domenica, settembre 27, 2015

Gocce d'inchiostro: La casa dei fantasmi - John Boyne

Titolo: La casa dei fantasmi
Autore: John Boyne
Prezzo: 15, 30 €
Casa editrice: Rizzoli
Trama: "Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens." La vita cambia all'improvviso nell'arco di una settimana per Eliza Caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un'infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, Eliza risponde d'impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel Norfolk, a Gaudlin Hall, dove diventa l'istitutrice di Isabella ed Eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli Westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un'entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini.

sabato, settembre 26, 2015

Danzando su carta 2°

Un dono inaspettato è talvolta motivo di gioia e sorpresa oramai sopiti dal tempo se visti da una giusta prospettiva, in un particolare momento della nostra vita. Affinché rifocillino il nostro spirito, indipendentemente da ciò che sin a oggi la vita ci ha riservato. Il ricevente sconosciuto lo guarda con trepidante attesa per scorgere le attrattive. Troppo capiente quella busta per scorgere qualcosa; troppo in tema ai gusti personali la luce intensa che irradiano pagine bianche ancora da leggere e vivere che, lentamente, si avvicina al nostro cuore. Un pacco dalla forma rettangolare, l'attrattiva principale. Corposo e piacevolmente inaspettato, che ha colmato il mio cuore di un indicibile felicità.




Titolo: Gli arresi
Autore: Lee Chang Rae
Prezzo: 21 €
Casa editrice: Mondadori
Trama: June Han ha undici anni quando la guerra di Corea la priva dei genitori e dei fratelli, uccisi sotto i suoi occhi. Héctor Brennan è un giovane soldato americano, scappato dalle meschinità della sua cittadina di provincia per riscattare una colpa che lo tormenta senza tregua. Le loro vite si incrociano, alla fine della guerra, in un poverissimo orfanotrofio di Seul, dove entrambi arrivano senza speranze e soli. Ad accoglierli, immediato oggetto della loro tacita rivalità, c'è Sylvie Tanner, una donna capace, con la sua generosità e il suo altruismo, di cambiare la vita di tutti quelli che la circondano. Trent'anni dopo, June e Héctor si trovano entrambi a New York, ma ogni contatto tra loro è andato perduto. Sarà la sparizione inspiegabile del figlio di June a riunirli in una ricerca ostinata e assurda che li costringerà a confrontarsi con i segreti rimossi del loro passato, con le tracce incancellabili che gli sconvolgenti atti d'amore e di violenza hanno lasciato su di loro, unendoli in un piovoso pomeriggio di guerra nella foresta bombardata.

domenica, settembre 20, 2015

Gocce d'inchiostro: Camera con vista - Edward M. Forter

Personaggi sommersi da un torrente di emozioni, ignari di aver imboccato una ripida discesa verso un abisso di insoddisfazione e sconforto. Ombre evanescenti che camminano nel sentiero insidioso della vita, cresciuti inseguendo una libertà senza confini. 
Questa, miei cari lettori, la storia di Camera con vista. Una storia che si dipana nell'inutilità del nulla, nuotando nell'insoddisfazione come un riflesso incondizionato. Letta in una manciata di ore, vissuta come un guazzabuglio di sogni, speranze e delusioni di due amanti, vibranti di vita, priva di ambiguità.

Titolo: Camera con vista
Autore: Edward M. Forster
Prezzo: 9, 00 €
Casa editrice: Oscar Mondadori
Trama: Lucy Honeychurch e George Emerson sono i due protagonisti del romanzo di Edward Morgan Forster. Intorno alla loro contrastata vicenda sentimentale l'autore affronta uno dei suoi temi preferiti: quello del cuore non sviluppato e della lacerazione tra perbenismo ed emotività. E' l'anima stessa dell'Inghilterra, un'anima nordica, gotica, puritana, contrapposta allo spirito mediterraneo, gioioso, pagano e rinascimentale che i due protagonisti non a caso respirano proprio a Firenze, dove è ambientata la prima parte del libro.






La recensione:

Sappiamo di venire dal vento e di doverci ritornare; che tutta la vita non è che un modo, un garbuglio, una macchia sulla superficie liscia dall'eterno. Ma perché mai questo dovrebbe renderti infelice? Amiamoci, piuttosto, lavoriamo e cerchiamo d'essere felici.

La prima volta che lessi Camera con vista avevo diciotto anni. Ero un'adolescente come tante altre, con qualche chilo di troppo, una fervida immaginazione e, nel mio curriculum di avida lettrice, un numero piuttosto elevato di letture. Letture che spaziavano dal fantasy ai romance che, così come all'epoca, simboleggiano tutt'ora una parte del mio animo sognatrice e masochista.
Il fatto in questione era accaduto in casa di mia nonna materna, un luogo che consideravo quasi la mia seconda residenza. In un periodo non molto dissimile da questo, con il cielo terso - che sembrava volesse trasmettermi un senso di pace interiore - e un sole spaventoso che si spandeva in una ghirlanda di rame liquido.

venerdì, settembre 18, 2015

Gocce d'inchiostro: Follia profonda - Wulf Dorn

Titolo: Follia profonda
Autore: Wulf Dorn
Prezzo: 17, 60 €
Casa editrice: Corbaccio
Trama: Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell'auto.. Lo psichiatra Jan Forstner è l'oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All'inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconcertanti che lo riguardano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre....

domenica, settembre 13, 2015

Gocce d'inchiostro: Il piacere degli uomini - Kate Williams

Buona domenica, amici lettori! Dopo qualche giorno d'assenza, quest'oggi, la recensione di un romanzo particolare, inapagante, ma molto suggestivo: Il piacere degli uomini che, qualunque cosa si riferisca il titolo, è una storia che inganna facilmente. E quando si serbano grandi aspettative, quasi sempre siamo destinati a rimanere segnati dalla ferita della delusione.


Titolo: Il piacere degli uomini
Autore: Kate Williams
Prezzo: 16, 00 €
Casa editrice: Mondadori
Trama: Londra, 1840. Catherine Sorgeiul, una ragazza di diciannove anni, fragile e con un passato familiare e misterioso, vive in totale isolamento e solitudine con uno zio eccentrico nel quartiere popolare e degradato di Spitalfields. Quando una serie di orribili delitti di giovani donne travolge l'East End, a due passi da casa sua, Catherine inizia a interessarsi in modo morboso a questa tragica vicenda. Spinta dalla sua fervida immaginazione, e sempre più prigioniera delle ossessioni che la tormentano sin da quando era bambina, inizia ad indagare di nascosto sugli omicidi e sul loro autore, soprannominato dai giornali l'Uomo dei Corvi. E' infatti convinta di avere la chiave per risolvere il mistero e scoprire l'identità del terribile assassino. Mentre le morti si susseguono secondo un macabro rituale e la città precipita nel panico, Catherine si rende conto che il cerchio intorno a lei si sta stringendo e l'Uomo dei Corvi è ormai vicinissimo. La sua presenza inquietante aleggia ovunque, trascinandola in una spirale di inganni e terrore che rischiano di travolgerla e chi le è vicino...

La recensione:
La storia che ho letto fra le pagine di Il piacere degli uomini è stata davvero utilissima, seppur inappagante. Io mi ero fatta un'idea di Jack lo Squartatore - ha sempre suscitato un certo fascino in me, ma mi rattrista leggere di efferati quanto ingiusti omicidi - e l'autrice, Kate Williams, se n'e fatta una di lui. Un'idea giusta, mi è parso di capire fra le pagine del suo romanzo d'esordio, perché quando la sera mi mossi agile sotto la luce di lampioni a gas che si facevano sempre più tenui, strade buie e ombrose e un cielo luminoso, fulgido di stelle, scorsi una parte di me stessa, catapultata in una Londra toccante, magica, oscura, la cui energia è celata nella cosa in se. Con la quale è dipinta, è caratterizzata, tetra come un fiore smorto.
Meraviglioso. Ma come tornarci indietro? Qual'era la sua vera essenza?

martedì, settembre 08, 2015

Gocce d'inchiostro: Il lago - Banana Yoshimoto

L'autrice di questo romanzo fa parte di quella cerchia di autori cui mi lego solo di rado. I lettori la amano perché il lirismo e la sensibilità della sua prosa che la caratterizzano hanno il potere di scalfire persino l'anima dei più coriacei. E anch'io, nonostante non mi consideri una persona coriacea, ho colto questa strana "magia", che la contraddistingue. Eppure, ho letto come tutti. Vissuto una storia, apparentemente semplice e poco originale, come se non ci fosse un domani. E' qualcosa di strano e particolare, ma ho vissuto Il lago, ora dopo ora, con intensità e una certa armonia.
Prima, quando decisi di leggerlo, non ero riuscita a coglierla, ma sono grata per esserci riuscita. Per aver capito subito che, anche se sembriamo dei fantasmi che, giorno dopo giorno, entrano nella lotteria della vita, in realtà siamo vivi. E che, per quanto ci diamo da fare, pur quanto ci ribelliamo alle sorti di un fato crudele ed egoista, una storia come questa resta comunque un luogo dove chi legge va per liberarsi dalla malinconia, e penso che alla fine sia inevitabile subirne l'influenza.

Titolo: Il lago
Autore: Banana Yoshimoto
Prezzo: 13,00 €
Casa editrice: Feltrinelli
Trama: Chihiro ha perso da poco la madre e sta cercando di rifarsi una vita a Tokyo, lontano dalla cittadina di provincia a cui la legano brutti ricordi. Nakajima è tormentato da un passato misterioso che gli impedisce di vivere fino in fondo i propri sentimenti. Mino e Chii vivono in una casa nei pressi di un lago, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Il lago è uno dei migliori e più sorprendenti romanzi di Banana Yoshimoto, poetico e inquietante, racconta una storia d'amore inusuale, dove il bisogno d'affetto e comprensione diventano più importanti dei tradizionali cliché di una relazione.






La recensione:

La felicità si comprende sempre quando
è troppo tardi. Forse perché le sensazioni fisiche come gli odori e la stanchezza non
trovano spazio nei ricordi. Affiorano solamente le parti migliori.

Non so se termini come "aspettative", "progetti" o "fantasie" siano molto appropriati quando si parla della Yoshimoto, in ogni caso tra me e quest'autrice giapponese non c'era niente di tutto questo. Mi limitavo ad andare avanti, su una strada che ha tuttavia unito due binari i quali ignoravano la possibilità di potersi toccare, decidendo sul momento cosa fare.
Era una questione di sentimenti, non potevo comportarmi diversamente.
Sapevo che fra gli scaffali della mia libreria c'era solo Murakami - un autore che si limita a seguire il filo delle emozioni quotidiane ed annotarle in una forma più perfetta ed onirica: la scrittura - ad essere piuttosto << strano >>. Non avevo mai visto nessuno suscitare così tanta protezione, quasi fosse un compagno segreto, di notte, sul davanzale di una finestra che si affaccia su un mondo. Passeggiamo in compagnia della nostra naturale capacità di essere ciò che siamo, senza particolare attenzione per il divenire. Accettare di privarsi degli occhi e lasciarsi condurre nel flusso incontenibile di uno straordinario viaggio onirico.

giovedì, settembre 03, 2015

Romanzi su misura: Agosto

Mi è sempre piaciuto pensare che ogni libro sia in attesa del suo momento. Ci sono libri che, tentandoci,  catturano immediatamente la nostra attenzione, nemmeno aspettando di ritagliarsi un posto speciale sulla mensola di una libreria un po' troppo capiente. Altri, invece, per una ragione o per un'altra, per un motivo per un altro, c'inducono a rimandarne o prolungare la lettura per un tempo indefinito. Trascorrono giorni, settimane. Completamente assorbiti dalla frenesia delle attività lavorative o dalla monotonia del giorno, al punto di dimenticarcene del tutto. Fino a quando, il bisogno d'immergersi tra le loro pagine diviene quasi impossibile per ignorare.
Con Romanzi su misura, terza puntata dedica alle letture del mese di agosto, accadde proprio questo. Da quando, nei primi giorni del mese, cominciai a lavorare più assiduamente, gli svariati rimandi e la mancanza di tempo ad approcciarmi a nuove ed entusiasmanti letture - sfornati dal lirismo di qualche autore giapponese - mi costrinsero a prolungare le mie letture a data da destinarsi.

Romanzi su misura propone, dunque, uno scarso numero di letture che, tuttavia, esplicano la ragione per cui considero la lettura come parte integrante del mio essere. La mia unica scialuppa di salvataggio, dinanzi a un mare in tempesta, alimentata durante il corso degli anni della mia infanzia e della mia adolescenza, senza la quale non riuscirei a vivere. Respirare, letteralmente.

I miei romanzi su misura: 

                               Spin off di una delle più belle saghe paranormali americane
Valutazione d'inchiostro: 3


Una novella, un romanzo in miniatura
Valutazione d'inchiostro: 3 mezzo


Una storia semplice, ma profonda che mi ha concesso di ascoltare la storia di una donna che, dopo tanto, dopo aver trascorso molto tempo nell'ombra, troverà la felicità.
Valutazione d'inchiostro: 4

mercoledì, settembre 02, 2015

Gocce d'inchiostro: Il delta di Venere - Anaïs Nin

Titolo: Il delta di Venere
Autore: Anaïs Nin
Prezzo: 12, 00 €
Casa editrice: Bompiani
Trama: Un misterioso collezionista di libri nel 1940 offrì a Henry Miller cento dollari al mese per scrivere dei racconti erotici. Miller cominciò entusiasta, ma si stancò presto e passò l'incarico all'amica Anais Nin che aveva bisogno di soldi. "Cominciai a scrivere ironicamente, divenendo così improbabile, bizzarra ed esagerata che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualità" ricorda Anais Nin. "Passavo giorni in biblioteca a studiare il Kama Sutra, ascoltavo le avventure più spinte degli amici.. Tutte le mattine, dopo colazione, mi sedevo a scrivere la mia dose di pornografia..." Solo ogni tanto riceveva una telefonata dal mandante. Una voce diceva: "Va bene. Ma lasci perdere la poesia e le descrizioni di tutto quello che non è sesso. Si concentri sul sesso." Nacquero così questi racconti erotici che si possono meritatamente annoverare tra le opere della letteratura erotica di maggior successo.
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