giovedì, dicembre 31, 2015

Romanzi su misura: Dicembre

Ecco la fine dell'anno con le sue ultime letture del 2015. L'avvento, il Natale, il Capodanno. Tutta questa gioia raccolta in così pochi giorni. Un'allegria dolce condita con letture piacevoli.7
E non ci resta altro che augurare a tutti un nuovo splendido anno pieno di gioia, di amore, fortuna e anche di bei libri.
I miei romanzi su misura:

mercoledì, dicembre 30, 2015

Gocce d'inchiostro: I dolori del giovane Werther - J. W. Goethe

Se sia stata qualche forza divina a spingermi più in là o semplice forza di volontà, questo non lo so. In ogni caso, in questi giorni sto divorando romanzi come se fossero Nutella. Ingoiando avidamente storie che non possiedono solo la vita, ma hanno anche un battito; episodi precisi e nitidi; fantasmi intrappolati nell'oscuro limbo della vita, amalgamandosi a tal punto da costituire un unico essere.
Con l'approssimarsi di Capodanno, nel bel mezzo di mangiate che hanno un inizio e non una fine, con la voce gracchiante di qualche giovane disilluso la cui storia suscita emozioni tanto intense, quanto irresistibili.
Prendendo vita quasi nell'immediato, I dolori del giovane Werther è stata quel genere di lettura che mi ha colto del tutto impreparata: gentile, piacevole, romantica, ma anche tragica, malinconica e un po' angosciante. Che ha conferito un quadro significativo su quello che si avverte fra le sue pagine  e che, nella sua brevità, è  un montaggio di vicende struggenti intrise di malinconia.
Augurandovi buona lettura e soprattutto buone feste, vi abbraccio confidando che questo nuovo anno sia portatore di eventi positivi. Ottima salute e tante, fantastiche, splendide letture :)


Titolo: I dolori del giovane Werther
Autore: J. W. Goethe
Prezzo: 12 €
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 167
Trama: La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perché legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata. Considerato il primo grande testo del Romanticismo, il Werther supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile.

La recensione:

... tu cerchi quel che non puoi trovare quaggiù. Ma io l'ho avuta, ho sentito il suo cuore, la sua grande anima, in presenza della quale mi sembrava d'essere più di quanto sono, perché ero tutto ciò che potevo essere.

Non potevo più aspettare e la scrittura, dopo tutto, sembra l'unico surrogato per esprimere ciò che desidero esprimere. Come un meccanismo naturale, incastri e composizioni perfette, esattissime, che hanno anche un loro ritmo. Una cadenza quanto lenta, quanto impetuosa che, talvolta, fungono da unico mezzo per poter arrivare lontano. Toccare apici di vette insormontabili.

mercoledì, dicembre 23, 2015

Gocce d'inchiostro: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

Titolo: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Autore: Murakami Haruki
Prezzo: 12€
Casa editrice: Einaudi
N° di pagine: 260
Trama: A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent'anni vivono la più perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve più cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai più: non ci saranno mai più ore e ore passate a parlare di tutto e a confidarsi ogni cosa, mai più pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro suonare Liszt, mai più Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è cosi lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un'infelicità senza desideri, Tzukuru torna faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico - più magro, dai lineamenti più duri e taglienti - ma anche, soprattutto, nell'animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni, continua a vivere con l'ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta sospesa nell'aria anche quando non c'è più nessuno a suonarla. L'incontro con Sara, che intuisce l'inquietudine nascosta dietro l'apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l'occasione per rispondere a quelle domande che per sedici anni l'hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare.

La recensione:

A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità. Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perché alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite.

Se Murakami Haruki rappresenta uno degli autori contemporanei più amati negli ultimi tempi, è forse perché il mio pensiero nei suoi riguardi assomiglia molto a una composizione che rispecchia una certa tristezza tipica dei sognatori che, come un avvolgente oscurità, mi comprende dentro di sé. Percependo il mio calore e la mia essenza, rendendomi parte di lui, col cuore che sembra riempirsi di una dolce malinconia. Così puro, così intenso, che nella mia mente non avevo mai associato un'immagine concreta che non fosse all'altezza. L'arte dello scrivere, l'aprirsi a dismisura pur di non sentirsi mai soli abbastanza, è uno dei pilastri che ne compongono la produzione: infondono un paesaggio spoglio e tetro, nostalgico e malinconico, come solitari uccelli notturni che trovano sotto il tetto di una casa abbandonata un riparo sicuro dove riposare.

domenica, dicembre 20, 2015

Danzando su carta 3°

Buona domenica, sognalettori! Dopo una settimana intensa e lavorativa, finalmente questa sera ho avuto modo di ritagliarmi un po' di tempo per presentarvi le mie nuove entrate libresche :)
Un nuovo post della mia amata rubrica, Danzando su carta che, fra promozioni e sconti, mi ha permesso di accumulare un discreto numero di romanzi. Fra questi, l'inaspettato e profondo Il sogno di Brandon il cui autore, ignaro del mio entusiasmo, in un momento particolare della mia vita, mi ha gentilmente spedito. 
Confido possiate dare anche voi, lettori, una possibilità a questo splendido romanzo e che, la lucentezza e il sentimentalismo che emanano le sue pagine, possano raggiungere il vostro cuore.



Titolo: Il mago di Oz
Autore: Frank L. Baum
Prezzo: 4, 90 €
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 155
Trama: Travolta da un ciclone, la piccola Dorothy si ritrova all'improvviso in un meraviglioso paese popolato da Streghe buone e cattive. Se vuole tornare a casa, deve seguire un sentiero giallo che la condurrà al misterioso regno del grande e gerribile Mago di Oz; durante il cammino affronta avventure e avversità, ma incontra anche nuovi amici, come lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Codardo. Quando giunge con i suoi nuovi compagni nella meravigliosa Città di Smeraldo e si ritrova al cospetto del potentissimo Mago, Dorothy gli chiede di tornare a casa, lo Spaventapasseri un cervello, il Boscaiolo un cuore e il Leone il coraggio. Ma qual è il vero potere del Mago di Oz?
  











Titolo: Il conte di Montecristo
Autore: Alexandre Dumas
Prezzo: 4, 90 €
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 893
Trama: L'appassionante vicenda di Edmond Dantes che, ingiustamente condannato e imprigionato, riesce a vendicarsi dei suoi nemici grazie al tesoro dell'abate Faria, conserva ancora oggi inalterato il suo fascino, continuando a ispirare riduzioni cinematografiche e televisive (come quella che si è avvalsa della magistrale interpretazione di Gérard Depardieu).

sabato, dicembre 12, 2015

Gocce d'inchiostro: Giorni di spasimato amore - Romana Petri

Buon sabato, amici! Come state? Che aria si respira dalle vostre parti? Qui, in Sicilia, il tempo oramai è così brutto che trasmette una certa malinconia, il cielo ingombro di una massa informe di nuvole e pioggia. E, come le volte in cui termino di leggere un romanzo, anche quest'oggi vi lascio il mio spassionato parere riguardo a Giorni di spassionato amore:D Così, senza aver dato peso alle parole.
Augurandovi un sereno e felice weekend, vi racconto come questo piccolo ma bellissimo romanzo mi ha indotto a fiondarmi fra le sue pagine, con Natale oramai alle porte. Alla luce fosforescente e brillante di un orizzonte che ammanta il cielo della città in cui è ambientata questa storia, nella profondità di due esseri umani che, inconsapevolmente, hanno finito per raccontarsi.

Titolo: Giorni di spasimato amore
Autore: Romana Petri
Prezzo: 14, 90 €
Casa editrice: Longanesi
N° di pagine: 205
Trama: Affacciato al suo balconcino sul golfo di Napoli, Antonio guarda il mare pieno di luce e ascolta alla radio le canzoni di Sanremo. Nel quartiere lo prendono per matto, ma a lui non importa. Perché se Antonio è pazzo, lo è d'amore per la sua Lucia, una lunga treccia nera e occhi screziati d'oro, che ha conosciuto in un giorno lontano del 1943. La guerra li ha divisi, e anche se tutti gli dicono che il suo è un sogno impossibile è con Lucia che Antonio spera ancora di poter vivere giorni interminabili di purissimo amore, fatti di piccole, grandi cose: la spesa, la cucina, le serate sul balcone, la passione. Ma quando la madre, malata e preoccupata di lasciarlo solo, gli chiede di sposarsi con una ragazza che lui non ama, Antonio non trova la forza di rifiutare, rischiando così di veder svanire per sempre il suo sogno di felicità. Sullo sfondo di una Posillipo piena di vita, voci e colori e di un mare placido e scintillante, capace di svelare il significato dell'esistere a chi ha la pazienza di osservare, Romana Petri intesse lo struggente racconto di un sentimento totalizzante, di un amore dalla forza imprevedibile che sa sfidare e vincere l'inesorabile scorrere del tempo e le crude leggi della realtà.

La recensione:
La memoria, rispetto agli anni che abbiamo vissuto, è poca cosa. Eppure, anche così, siamo ettari, ed ettari di proprietà che ognuno di noi possiede piena di ricordi che sono fessure.

L'amore, quell'ottenebrante e irresistibile desiderio di cadere, quell'ebbrezza di felicità, si sa, è un battesimo magico che capita a tanta gente. Ci si rende conto di questa strana felicità e, invece di resisterle, ci abbandoniamo completamente ad essa. Eppure, quando capita a noi, non si conosce ne il modo ne il tempo. Questo è sempre stato il mio atteggiamento. E quando capitò al timido Antonio, era impreparato come tutti e in un primo momento pensai che forse era come se davvero fosse successo a me.

giovedì, dicembre 03, 2015

Romanzi su misura: Novembre

Ed eccoci qui, alla fine di un novembre più primaverile che autunnale. Col lavoro e gli impegni che si accumulano, come foglie secche ai piedi degli alberi, e il desiderio insopprimibile di rilassarsi, alla luce scoppiettante di un camino. Tuttavia, nonostante questo mese sia stato un po' carente, Romanzi su misura presenta un numero alquanto limitato di letture. Letture il cui ritmo è stato un po' più carente del solito, ma non per questo soddisfacenti e piacevoli.

I miei romanzi su misura:

Una lettura sentimentale che si divora in una manciata di giorni. Un romanzo che traccia il labile confine fra sogno e realtà, in cui si instaura nell'immediato una certa intesa. Una complessa e acuta metafora sulle speranze o sulle delusioni in cui la felicità, la comprensione rimangono sospese nell'aria come bolle di sapone.
Valutazione d'inchiostro: 4 e mezzo

venerdì, novembre 27, 2015

Gocce d'inchiostro: Tess dei D'Urbeville - Thomas Hardy

Ho riscontrato sensazioni incredibilmente belle fra le pagine di Tess dei D'Urbeville, pilastro della letteratura italiana novecentesca. Tormento, turbamento, smarrimento, ma anche gioie, sogni, speranze. Abbracciando questa storia cogliendo la bellezza di ogni cosa, integrandomi con personaggi immaginari che, per una manciata di giorni, erano divenute persone, evidenziando una particolare sintonia fra la me, lettrice, e gli stessi personaggi.
Quest'oggi, quindi, la recensione di una delle opere più significative, intense e originali di tutta la letteratura inglese, nonché rappresentazione perfetta di un grande e appassionato amore. Semplice e autentico, come le tragedie antiche, tesa a gettar una luce alquanto significativa sulla realtà.





sabato, novembre 07, 2015

Gocce d'inchiostro: Lettere a Milena - Franz Kafka

Sono tante le storie d'amore che avvolgono come ali la nostra pelle febbricitante che, talvolta illusorie, ci impediscono di vedere la realtà. Crediamo sempre di amare qualcuno per quello che è, ma, attraverso quella persona in realtà si ama solo l'idea dell'amore. Il nostro cuore ingenuo e romantico si bea di queste credenze, e talvolta veneriamo la loro essenza per vedere in loro quella luce che avrebbe rischiarato le nostre tenebre. Lettere a Milena, è stata una lettura talmente bella e romantica che, silenziosamente, ha raggiunto il mio cuore di lettrice. Seducendo e rovinando il mio animo, facendo palpitare il mio cuore fino a confondere la realtà con la fantasia. Riscontrando nelle pene d'amore di Kafka e Milena il sogno di una storia d'amore che, come il canto di una sirena, mi ha attirato sugli scogli.

Titolo: Lettere a Milena
Autore: Franz Kafka
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 319
Prezzo: 10€
·         Trama: Sul balcone della pensione Ottoburg di Merano, dove si era recato per un soggiorno di cura, Kafka scrisse, a partire dall'aprile del 1920, le prime lettere a Milena Jesenskà Pollak, una giovane traduttrice ceca che aveva conosciuto a Praga. Amici e amiche così la descrivono: "Fu prodiga di tutto in misura incredibile: della vita, del denaro, dei sentimenti... Non considerava vergogna avere sentimenti profondi. L'amore era per lei un che di chiaro, di ovvio". Kafka ne completa il ritratto: "Lei è un fuoco vivo come non ne ho mai visti". Prima di Milena ci furono altre donne nella vita di Kafka, ma nessun'altra riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta di un atto eroico, ma per l'incapacità di scendere a compromessi. Le Lettere a Milena sono la cronistoria di un amore complesso, profondo e che già prima di iniziare sembrava destinato a finire.

La recensione:

Mi basta ringraziare che tu sia in questo mondo nel quale in precedenza non avrei supposto che si potesse trovare te. E te ne ringrazio con un bacio.

Sognatrice e romantica, lo sono sempre stata. Da quanto? Non lo so proprio, so soltanto che romanzi come questo ti consumano da dentro. L'immagine, il significato ti toccano e qui, l'uno con l'altro, trovo un po' di sollievo. Eppure è soltanto un romanzo, il grido di un uomo solo e insoddisfatto lanciato dalla soglia della sua insoddisfazione morale, non una febbrile tortura in versi. O forse si?
Ma suona anche triste, povero, poco appassionato definire questa splendida dichiarazione d'amore, scritta con parole che hanno il colore del sangue, riducendola in minimi termini come il più spietato dei veleni. In queste ultime notti sono stata uccisa più volte, come un incubo frequente, ricorrente, senza però spiegarne il vero motivo.
Una raccolta di lettere d'amore erano arrivate, ma non osavo carpirne i segreti. In cosa si nascondeva la loro suprema essenza?

mercoledì, novembre 04, 2015

Romanzi su misura: Ottobre

Anche il mese di ottobre è volato via, con la pioggia, il sole pallido, e quell'arietta gelida che s'intrufola in ogni dove: sotto le porte, fra i capelli, nei pensieri. Seguendone la direzione, sfiorando i miei lineamenti delicati, oltrepassando il confine di romanzi ancora sconosciuti. Cullata dalle loro dolci e soavi parole, incastrandosi nel mio cuore alla perfezione.
I miei Romanzi su misura:


Un romanzo profondamente emotivo che, a tratti, risulta un po' carente, per la matassa di eventi che intaccano e annebbiano questa storia, priva di nesso. Una mancata storia d'amore che oscilla fra il possibile e il necessario, i cui sogni e fantasie oscillano come un pendolo in equilibrio precario.
Valutazione d'inchiostro: 4

Una lieve tortura di parole, suoni e musica. Un tributo oltraggiante e dannoso che rende ingiustificabile dare alle fiamme qualcosa che ha una sua anima.
Valutazione d'inchiostro: 3

martedì, novembre 03, 2015

Gocce d'inchiostro: Lincastro (im)perfetto - Collen Hoover

Titolo: L'incastro (im)perfetto
Autore: Collen Hoover
Casa editrice: Leggereeditore
N° di pagine: 326
Prezzo: 12, 90 €
Trama: Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.

La mia recensione:

Ma quando ti piace baciare qualcuno per la persona che è, la differenza non sta nel piacere. La differenza sta nel dolore che si prova quando non la si bacia.

Mi ricordo perfettamente della prima volta in cui conobbi Collen Hoover. Vagavo fra un buio e ampio orizzonte e, enfatizzando ed esplicando l'amore mediante poesia, come espressione di idee emozioni o metafora di solidarietà e conforto, ero stata come folgorata. Una donna come tante altre, una mamma di famiglia, con i suoi indimenticabili romanzi, ha aveva avuto il potere di farmi cadere. Farmi provare l'ebbrezza della felicità. Facendomi rendere conto di questa felicità, così strana e inusuale, e invece di resisterle, mi abbandonai completamente ad essa. Non ne ricordo il motivo. Non ricordo il contenuto, solo uno strano fremito nel cuore. Ero rimasta incastrata nel momento culminante. E sapevo che, se mi fossi inoltrata ulteriormente nella storia, non avrei più potuto fare ritorno. Ma in quel fatidico momento non mi importava di nulla: qualcosa mi aveva trattenuto e non volevo aprire gli occhi.

lunedì, novembre 02, 2015

Incantevoli novità: Novembre

E così siamo arrivati a lunedì. Una nuova settimana ci attende e, con essa, una carrellata di nuove ed entusiasmanti pubblicazioni.
Puntuali come sempre, attese da gruppi di lettori di ogni età, quello di oggi è un post denso di pubblicazioni piuttosto interessanti che, sono certa, alcuni attireranno particolarmente la nostra attenzione. Una copertina incredibilmente bella , o un titolo estremamente convincente ed evocativo. La parola "novità" riecheggia nella nostra testa. Il profumo di nuovo ed inesplorato invade le nostre radici.

Titolo: Tra le braccia di Morfeo
Autore: A. G Howard
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 416
Prezzo: 14, 90 €
Trama: Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il Serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene..

domenica, novembre 01, 2015

Gocce d'inchiostro: Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin

Buona domenica, lettori! Come state? Anche oggi, ho avuto modo di ritagliarmi un po' di tempo per parlarvi della mia ultimissima lettura: Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin. Un romanzo che avevo già letto qualche anno fa, in cui resistere al suo richiamo è stato davvero impossibile. Non ricordo di preciso quando è stata l'ultima volta in cui decisi di buttarmi a capofitto in una storia come questa, senza dare grande importanza alle "conseguenze". Il mio cuore però, anche se incauto e ingenuo, non dimenticherà mai quando, ancora diciassettenne, ottenne quello per cui tanto avevo confidato, sognato. Fornendogli efficaci mezzi di evasione, picchi che sono durati attimi o secondi.
Presentato come il miglior thriller a sfondo psicologico degli ultimi tempi, che ammicca all'horror di Christopher Pike e Stephen King, Chi è Mara Dyer incanta, distrugge, emoziona. Un brivido intenso che è uno sfarfallio di sensazioni altalenanti. Un'esperienza unica nel suo genere, che vi invito caldamente di compiere.


Titolo: Chi è Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Casa editrice: Mondadori (collana Chrysalide )
N° di pagine: 430
Prezzo: 16 €
Trama: Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer?

La recensione:

...Allora pensai che dovevo lasciarlo, per proteggerlo. Pensai di dover lasciare tutti coloro che amavo. Ma Noah non me lo permise e io gli e ne fui grata, perché vederlo andare via mi avrebbe spezzato il cuore. Lo volevo vicino, il più vicino possibile. Non ero in condizioni di pensare lucidamente. Non ero in condizione di pensare e basta..

Scrivere. Una febbrile tortura in versi. Un desiderio di una giovane donna macchiata da granelli di entità sconosciute diventato una passione, un modo per vivere ed affacciarsi alla vita. Gratificante, purificante, completo. Sempre lo stesso, eppure sempre diverso: prepararsi a compiere un viaggio, prendere nota, trascrivere. Ma qual è il senso di tutto questo? Qual è la vera ragione che, ogniqualvolta mi perdo fra i meandri oscuri di una storia, m'induce a porre nero su bianco le mie nitide impressioni al riguardo? Sinceramente, sino a qualche anno fa, non mi sono mai soffermata a chiedermelo.

domenica, ottobre 18, 2015

Gocce d'inchiostro: After dark - Murakami Haruki

In questi ultimi giorni sto dedicando gran parte del mio tempo a Murakami Haruki, figura alquanto celebre e nota non solo per chi legge, ma per chi è un ospite assiduo di questo salotto virtuale. Ogni tanto mi piace abbracciare con entusiasmo la lettura di opere lette in passato, romanzi il cui sistema metaletterario si poggia o si conforma ad una realtà surreale, quasi onirica, e in cui posso interpretare il modo in cui dipinge la realtà circostante e a volte delinearla con modestissimi pennarelli nascosti nella soffitta impolverata della sua anima. Come con altri testi, in passato, anche con After dark ho cercato di produrre su carta non tanto quello che vedo, quanto l'aura lucente in cui mi sono confinata. E, con un immediato senso di fratellanza, quando ne varcai la soglia mi sono sentita tranquilla. In un luogo confortevole in cui ho potuto persino riconoscermi. Sullo sfondo di un paesaggio rumoroso e frenetico, con sottofondo il regolare tic tac di un orologio invisibile che scandisce attimi di vita comune, ho riconosciuto After dark esattamente come quel genere di opera che si affacciò per la prima volta sul mondo. Il mio. Ma che, componendo una melodia particolare, semplice ma toccante, mi ha trasmesso un'infinità di sensazioni. Emozioni particolari, ferite ancora fresche che dilaniano l'anima, che si trascineranno fino a quando ci si libererà del passato.


Titolo: After dark

Autore: Murakami Haruki

Casa editrice: Einaudi

Numero di pagine: 178

Prezzo: 18, 00 €

Trama: Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.

sabato, ottobre 17, 2015

Gocce d'inchiostro: Io sono di legno - Giulia Carcasi

Titolo: Io sono di legno
Autore: Giulia Carcasi
Casa editrice: Feltrinelli
Numero di pagine: 140
Trama: Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.

La recensione:

Scordare è più crudele di dimenticare: chi è dimenticato viene tolto dalla mente, chi è scordato viene tolto dal cuore. E se io abito nel tuo cuore e tu mi cacci, io non avrò altro posto dove stare.

Che rumore ha la felicità? Qual è il suo supremo segreto?
Sono queste le domande che Giulia si pone ogniqualvolta torna a casa. Chiavi arrugginite che girano fragorosamente in una serratura; il tramestio assordante del campanello di casa; il dolce tepore di una stanza dove l'individuo è signore e padrone di tutto ciò che vede o tocca.
Quando fu l'ultima volta che accettò di prendere tutto quello che ha sempre voluto senza dare grande importanza alle conseguenze?  Il suo cuore, anche se incauto e ingenuo, non dimenticherà mai la prima volta che ha ottenuto quello per cui ha tanto confidato illudendosi che, svolazzante come una farfalla, potrebbe svolazzargli intorno. Fornirgli efficaci mezzi d'evasione, picchi che durano attimi o secondi.
Una donna che non ha mai potuto scegliere per se stessa, la più piccina delle matriosche ma con un contenuto, è condannata a ricordare per sempre quell'istante, perché ormai è perduta e la sua anima ha ormai un prezzo da pagare. Eppure ha sempre continuato con perseveranza il suo percorso. Accudire una figlia adolescente nel fior fiore degli anni, donarle conforto e calore, constatare quanta bellezza possa esserci nel portare in grembo il frutto di un amore che potrebbe rilevarsi come la persona più importante della tua vita. Una felicità imprecisata. Intangibile come le ombre che abitano in lei, che la circondano ogni giorno.
Quella di Giulia, infatti, è una felicità piuttosto vaga. Scrivere diviene così punizione, dolore e poi felicità ai suoi tormenti. Spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nuda e in piedi, piena di difetti di carne. Evitare che i ricordi la sovrastino, riuscire a neutralizzarsi e a confessare tutto di sua spontanea volontà. Giorno dopo giorno, mediante parole macchiate di tormenti neri come l'inchiostro, sacrifici che offre quotidianamente in cambio di una pace interiore. A volte preferisce nascondersi, fingere che vada tutto bene piuttosto che confessare. Così ha scelto la sua professione di medico e tutto quel che ne consegue. Non una scelta che l'abbia fatta diventare qualcuno, ma un modo per tuffarsi in un dolore diverso pur di non sentire il suo. Volare nelle storie degli altri, e ascoltarli attentamente. Le storie bussano nella sua gabbia toracica e, nel momento in cui si rifugia, dimentica completamente la sua - così priva di energia e importanza.

Io non sono nata uccello, sono nata grillo: ho volato a metà, sono stata un attimo in aria e l'attimo dopo a terra, mezzo salto e mezzo volo.

venerdì, ottobre 09, 2015

Gocce d'inchiostro: Il gusto segreto del cioccolato amaro - Kevin A. Milne

Titolo: Il gusto segreto del cioccolato amaro
Autore: Kevin Alan Milne
Prezzo: 15,56 €
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Trama: "Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcerà è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità soltanto se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla."

La mia recensione:

"Quel che trasforma il fallimento in un successo è la capacità di andare avanti finché non trovi la storia giusta."

Cioccolato e amore. E' questo quello che si respira fra le pagine di questo semplice romanzo, che ci catapulta in una pasticceria che profuma ancora di dolci appena sfornati, sullo sfondo di una scintillante striscia di mare, in mezzo a un ammasso grigio di magazzini e moli. Incessante lotta fra luce e oscurità: ricerca infruttuosa della propria identità; brama di riconoscere la propria identità in un mondo in cui sono stati scomposti gli elementi. Istanti di vita in cui la realtà è una sorpresa noiosa e impolverata priva di ambiguità come una pagina bianca ancora da riempire.

lunedì, ottobre 05, 2015

Gocce d'inchiostro: Dance dance dance - Haruki Murakami

Ci sono autori che mi hanno sempre dato un po' alla testa. Predisponendomi a pensieri fantasiosi, scaldando il mio cuore con forza e intensità, vivendo con coraggio, orgoglio, amore, pianti e sorrisi storie che sono beneficio per la mia anima sognatrice dinanzi al fragore del mondo. Rughe di un volto maturo che sgorgano dalla punta acuminata di una penna come se fossero intrappolate nella soffitta dell'anima, riempiendo quel contenitore imperfetto che è la scrittura di pensieri e ricordi altrettanto imperfetti.

Haruki Murakami è uno di questi. E, Dance dance dance, in una libreria zeppa di romanzi di ogni tipo, non può di certo passare inosservato. Una proiezione astrale di un giovane uomo; uno spaccato di vita coinvolgente ed emozionante che combina il piacere di sfruttare la condizione umana. Questo è quello che ci racconta quest'ennesimo ritratto di vita di uno dei più grandi autori del XXI secolo. Coinvolgente, surreale, introspettivo il cui richiamo è stato inconsueto e particolare.


Titolo: Dance dance dance

Autore: Murakami Haruki

Prezzo:  15, 00 €

Casa editrice: Einaudi

Trama: Il protagonista, un giornalista freelance costretto dalle circostanze a improvvisarsi detective, si muove tra cadaveri veri e presunti attraverso una Tokyo iperrealistica e notturna, una Sapporo resa ovattata da una nevicata perenne e tranquillità illusoria dell'antica cittadina di Hakone. Una giovane ragazza dotata di poteri paranormali lo accompagna nella sua ricerca. Ma troviamo anche una receptionist troppo nervosa, un attore dal fascino irresistibile, un poeta con un braccio solo; e un salotto, a Honolulu, dove sei scheletri guardano la televisione.

Esiste un collegamento fra tutte queste cose, un senso anche per chi ha perso l'orientamento. L'unico modo per trovarlo è non avere troppa paura, e un passo dopo l'altro continuare a danzare.

giovedì, ottobre 01, 2015

Romanzi su misura: Settembre

Questo mese di ottobre è iniziato in perfetta armonia con la stagione in cui ci troviamo. Quando il cielo si è schiarito dopo la nottata, una coltre di nebbia grigia si è diffusa per le strade. Alcune goccioline hanno iniziato a cadere in terra, ricordandomi che sarei dovuta uscire dopo mezz'ora. In un battibaleno mi è passata la voglia di andare al lavoro, valutando alternative ben più allettanti. Avrei desiderato tanto riempire la giornata standomene a casa a leggere quel romanzo che tanto mi aspetta sullo scaffale. Eppure no, non è consentito. Così mi sono fatta coraggio e sono uscita.
Quanti mesi di brutto tempo ci aspetteranno ora... e proprio per questo voglio ricordare il mese di settembre che ci ha appena salutato, non solo come l'ultimo mese di alti e bassi climatici prima dell'autunno, ma anche un mese di letture "salterine".


I miei romanzi su misura: 

Un romanzo che scissa il confine fra realtà e finzione. Un rivolo d'acqua che penetra inosservato da una finestra e si spande scivolando su un'impercettibile pendenza.
Valutazione d'inchiostro: 3

domenica, settembre 27, 2015

Gocce d'inchiostro: La casa dei fantasmi - John Boyne

Titolo: La casa dei fantasmi
Autore: John Boyne
Prezzo: 15, 30 €
Casa editrice: Rizzoli
Trama: "Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens." La vita cambia all'improvviso nell'arco di una settimana per Eliza Caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un'infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, Eliza risponde d'impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel Norfolk, a Gaudlin Hall, dove diventa l'istitutrice di Isabella ed Eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli Westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un'entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini.

sabato, settembre 26, 2015

Danzando su carta 2°

Un dono inaspettato è talvolta motivo di gioia e sorpresa oramai sopiti dal tempo se visti da una giusta prospettiva, in un particolare momento della nostra vita. Affinché rifocillino il nostro spirito, indipendentemente da ciò che sin a oggi la vita ci ha riservato. Il ricevente sconosciuto lo guarda con trepidante attesa per scorgere le attrattive. Troppo capiente quella busta per scorgere qualcosa; troppo in tema ai gusti personali la luce intensa che irradiano pagine bianche ancora da leggere e vivere che, lentamente, si avvicina al nostro cuore. Un pacco dalla forma rettangolare, l'attrattiva principale. Corposo e piacevolmente inaspettato, che ha colmato il mio cuore di un indicibile felicità.




Titolo: Gli arresi
Autore: Lee Chang Rae
Prezzo: 21 €
Casa editrice: Mondadori
Trama: June Han ha undici anni quando la guerra di Corea la priva dei genitori e dei fratelli, uccisi sotto i suoi occhi. Héctor Brennan è un giovane soldato americano, scappato dalle meschinità della sua cittadina di provincia per riscattare una colpa che lo tormenta senza tregua. Le loro vite si incrociano, alla fine della guerra, in un poverissimo orfanotrofio di Seul, dove entrambi arrivano senza speranze e soli. Ad accoglierli, immediato oggetto della loro tacita rivalità, c'è Sylvie Tanner, una donna capace, con la sua generosità e il suo altruismo, di cambiare la vita di tutti quelli che la circondano. Trent'anni dopo, June e Héctor si trovano entrambi a New York, ma ogni contatto tra loro è andato perduto. Sarà la sparizione inspiegabile del figlio di June a riunirli in una ricerca ostinata e assurda che li costringerà a confrontarsi con i segreti rimossi del loro passato, con le tracce incancellabili che gli sconvolgenti atti d'amore e di violenza hanno lasciato su di loro, unendoli in un piovoso pomeriggio di guerra nella foresta bombardata.
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