martedì, febbraio 28, 2017

Blog tour: Orgoglio e pregiudizio story

Un lettore non dimentica mai le volte in cui prova moti di compassione per qualcuno che non sia fatto di pelle e ossa, trascinato dalla corrente lontana di qualche passante, nel timore che la nave con cui dovrà salpare è destinata ad una via irraggiungibile, ostacolata da molti scogli sulla via di transito. Il fascino, la curiosità, addolciscono questa sensazione, e il tepore della speranza riscalda il suo animo.
In quel momento però il senso di malessere e sconforto, che volteggiano nell'aria come minuscole particelle, offuscano i suoi sensi, e quando ripone il romanzo sullo scaffale il senso di malessere e turbamento continua ad aggravare sulle sue spalle come un fardello troppo pesante. Desidererebbe donare conforto, amore. Porgere una spalla su cui piangere a una giovane che rimpiange di non essere bella, sola e infelice, confidando in segreto di poter essere più alta, elegante, che non la faccia somigliare a una quacchera. La sua inquietudine, che tormenta dolorosamente il suo spirito, logora l'anima di chi legge e lo condanna a ricordare questo sentimento perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha un prezzo.
Come con altri romanzi, anche con Orgoglio e pregiudizio accade questo, in cui l'amore inesauribile per il problematico Mr Darcy e la diffidente Miss Elizabeth si diffuse nel mio corpo come un virus infetto. Cercando la pace nel più toccante degli idilli, una felicità effimera nel godimento della lettura.
In un periodo un po' turbolento, con pile e pile di romanzi ancora non letti che aspettano solo il momento propizio per cui possa viverli, abbracciare la proposta letteraria della cara Susy nell'omaggiare a modo suo uno dei pilastri della letteratura inglese, è stato per me motivo di grande fascino. E proprio per questo ho deciso di partecipare a questa sua iniziativa che, nel suo piccolo angolino virtuale, è una continua impolverata sorpresa.
Il post di quest'oggi conferma la mia partecipazione a questo bellissimo evento. Dieci tappe, dieci blog, dieci tappe diverse in altrettanto dieci case virtuali che, per caso o per scelta, sono stati protagonisti di un viaggio meraviglioso che brucia una parte della nostra anima senza però perdere umanità.
Proseguendo un cammino poco famigliare, sino a qualche giorno fa, in questo soleggiato e tiepido martedì di fine febbraio, è giunto anche il mio turno per ripristinare la promessa di un risveglio intimo, sopito nel tempo, ma che persevera nella sua mancata costanza.
Quali emozioni si sono agitate dentro, durante il corso della lettura. In che modo sia stato dipinto questo quadro prettamente realistico della letteratura vittoriana; quali frasi, pensieri o parole mi hanno indotta a consumarmi di tormenti e amore. Scambiando affetto e tenerezza, nell'accettazione dell'amore reciproco degli amanti.

martedì, febbraio 21, 2017

Gocce d'inchiostro: Eclipse - Stephenie Meyer

Sono stata saldamente legata ed intrappolata in un vero e proprio momento di impasse, e con un certo rammarico sono stata costretta a lasciare il mio piccolo spazio virtuale a languire in una stanza remota del web. Qualche lettore di passaggio ogni tanto mi delizia della sua presenza associandosi a quella piccola cerchia di lettori che, inevitabilmente e inconsapevolmente, sono la linfa vitale di questo blog. 
Sogni d'inchiostro, quasi due anni fa, nacque come posto giusto in cui potessi dare sfogo a tutto quello che mi tengo dentro; al fine che qualcosa si aggiusti, e vada al suo posto. Tuttavia, quello che oggi ho davanti è per me molto più di un semplice spazio virtuale, e quasi ogni giorno mi impongo di comporre mediante parole canzoni che spero possano arrivare nei cuori di chiunque. In sottofondo la voce gracchiante di qualche autore/autrice sconosciuta o conosciuta che, nonostante la mia persona per loro non ha la minima utilità, scandiscono attimi di vita comune e quasi sempre uguale a se stessa.
Quest'oggi continua il mio percorso letterario, e nella mia testa un unico pensiero riecheggia inesorabilmente: leggere molto di più! Non sarebbe un problema se la mancanza di tempo e il lavoro non mi impedissero di lasciare un segno del mio passaggio, quasi ogni giorno, ma non avendo altra possibilità che questa mi aggrappo a queste poche righe per esplicare, ancora una volta, il mio pensiero riguardante il terzo volume di una saga che ho amato profondamente quando ero adolescente. E adesso? Cosa è cambiato? Assolutamente nulla, se non una visione completamente diversa da quella di una ragazzina ingenua e sognatrice di un liceo forse troppo prestigioso per lei.
In occasione di una sfida letteraria indetta su Facebook, Eclipse è stato quello strano rito di passaggio che mi ha fatto prendere consapevolezza come il mio amore nei suoi riguardi non fosse svanito, ma mutato. Avvezza a una miriade di emozioni forti, passionali che trascinano in un turbinio di sensazioni inspiegabili, in un harem fatto di lettere che inevitabilmente prende vita.

Titolo: Eclipse
Autore: Stephenie Meyer
Casa editrice: Fazzi
Prezzo: 18, 50€
N° di pagine: 503
Trama: Mentre Seattle è funestata da una serie di strani omicidi e una vampira malvagia continua a darle la caccia, Bella Swan si trova ancora una volta in pericolo. E' arrivato per lei il momento delle decisioni e dei sacrifici: basterà il fidanzato Edward a farle dimenticare il migliore amico Jacob? Troverà il coraggio necessario a diventare una Cullen? Obbligata a scegliere fra l'amore e l'amicizia, è consapevole che la sua decisione rischia di riaccendere la millenaria lotta fra vampiri e licantropi. Nel frattempo l'esame di maturità è alle porte e per Bella il momento della verità si avvicina…

mercoledì, febbraio 15, 2017

Danzando su carta 8°

Da meno di due mesi, la rubrica Danzando su carta è stata volutamente inattiva. Fra me e i romanzi c'è una forte e inspiegabile intesa. E se ogniqualvolta vado in libreria mi lascio travolgere dall'emozioni, o, in questo caso, dagli istinti, le mie buone probabilità di "comportarmi bene" svaniscono nell'aria come bolle di sapone. Non erano previsti questi acquisti, non sarebbe stato appropriato lasciarsi andare a quell'attrazione intensa e irresistibile che sorge, ogniqualvolta decido di mettere piede in libreria. Quel cortocircuito che si genera fra me e l'anima di romanzi che incontro per la prima volta, è un sentimento troppo dolce e quieto affinché riesca a ignorarlo impunemente. Come due piccole luci che avanzano parallele attraverso uno spazio buio, la mia anima e quella dei miei nuovi amici di penna via via si avvicinarono impercettibilmente. In incontri che si moltiplicheranno irrimediabilmente sempre più, senza che io me ne accorga. Provando sensazioni inspiegabili e particolari, ritrovando qualcosa o qualcuno che mi è molto caro.

martedì, febbraio 14, 2017

Amori di carta: J K Rowling


L'appuntamento con la mia amata rubrica Amori di carta qualche tempo fa,- troppo tempo fa, a dire il vero - ha avuto la voce di Jojo Moyes. Volutamente, con passo spedito e frettoloso. Con l'avvento del nuovo anno sapevo che presto avrei dovuto creare un nuovo post, con questa volta protagonista indiscutibile un altro dei miei autori preferiti: J. K. Rowling. Come altri autori, negli ultimi mesi, il mio obiettivo si trattava di non prolungarmi o meno con il visto di soggiorno nel mondo dei sogni e dell'inchiostro per più di un mese, pur di avere un nuovo amico, una nuova opportunità per esplicare il mio amore inconfutabile nei suoi riguardi.
 Le sue storie comportano quasi sempre una strana anestesia dalla quale spesso e non poche volte mi sono risvegliata senza comprendere appieno quel che mi circondava per almeno qualche ora. Per questo e altri motivi la Rowling è in lizza degli autori di cui apprezzo particolarmente il talento letterario che, amata da gran parte della mia generazione, in certi periodi della mia vita, soprattutto in questo, mi ha accompagnato fedelmente dinanzi alla soglia di un mondo caotico e crudele, come un simbolo per la mia anima romantica e sognatrice in cui ho giocato a essere in grande intimità.

domenica, febbraio 12, 2017

Gocce d'inchiostro: Il segreto del libro proibito- Karen Marie Moning

Titolo: Il segreto del libro proibito
Autore: Karen Marie Moning
Casa editrice: Leggereditore
Prezzo: 9,90 €
N° di pagine: 332
Trama: Un libro proibito che viene dal passato. La libreria, una porta verso un'altra verità. Un libraio misterioso e le sue ombre. Una donna e un destino legato a quello dell'umanità..quando la sorella viene uccisa, Mac Lane è costretta a mettere in dubbio la sua identità. Con un solo indizio, la ragazza parte per l'Irlanda, decisa a vederci chiaro. Da subito comprende che non si tratta di un semplice omicidio. Chi era realmente sua sorella? E perché ha provato a decifrare l'antichissimo Sinsar Dubh?

sabato, febbraio 04, 2017

Gocce d'inchiostro: Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll

Leggere. Il piacere di una vita. Artificio di sensazioni for
ti e insopprimibili, in cui la bellezza di ciò che è percepito confluisce nell'anima attraverso una via, l'immaginazione. L'illusoria presenza di una realtà simile alla nostra, che ci impedisce di vedere ciò che oggettivamente non è possibile vedere.
Leggere poi è sempre stato considerato da me come una sorta di crescita spirituale, come se l'atto dell'esplorare mondi di infinita bellezza contribuisse a elevare l'anima. Anche con Alice nel paese delle meraviglie ho potuto constatare tutto questo, e penso che anch'io, se mi fossi trovata nei panni della piccola Alice, certamente non avrei impedito alla mia coscienza di di elevarsi sul reale, infrangendo le solide barriere della banalità o del nulla.
E adesso? Beh, adesso, in questo tranquillo pomeriggio d'inizio febbraio, mi sono chiesta se la compagnia di Alice sia stata o meno ideale, pur di scoprire qualcosa che ancora ignoravo impunemente. La vecchia emozione dell'andare nel Paese delle meraviglie aveva risuonato nitidamente come il rintocco cristallino di una campana. Ogni personaggio, luogo, frase letta erano storie che andavano alla ricerca di altre storie. E, affidarmi alle cure del premuroso Carroll, a cui mi sono dedicata per il resto del tempo con un certo interesse, mi ha permesso di cogliere pulite e semplici lezioncine morali, consigli e pensieri di una generazione immaginaria attinente a quella del secolo ambientato.
Titolo: Alice nel paese delle meraviglie
Autore: Lewis Carroll
Prezzo: 10 €
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 117
Trama: Alice è una bambina curiosa e vivace, ed è difficile per lei prestare attenzione alla sorella Anna mentre le legge il libro di storia in giardino. La lezione è noiosissima e la piccola sente le palpebre diventare sempre più pesanti. A un tratto si sveglia in un mondo incantato dove tutto può accadere: è il paese delle meraviglie! Inseguendo un buffo coniglio bianco che continua a scomparire, Alice inizia un viaggio magico pieno di avventure e peripezie.

giovedì, febbraio 02, 2017

Romanzi su misura: Gennaio


I luoghi che visitai e in cui mi recai in questi trenta giorni, da quand'è che il 2017 ha emesso il primo vagito, furono in diversi terreni delimitati dalla vita di figure di carta il cui cuore batte ancora inesorabilmente nelle mie orecchie. Terreni ridenti, eleganti o sobri. Ai lati di un paesaggio spoglio in cui tuttavia si susseguono file di olmi.
In questo primo mese dell'anno il numero di letture che sono state poste come obiettivi primordiali sono state parecchie. Avevo raccolto in una mano invisibile la vita, le vicissitudini, le emozioni di una massa indistinta di corpi che, in una manciata di giorni, erano divenuti amici. Poi ho scritto di loro analizzando pensieri o sentimenti che non credevo di possedere. L'arte dello scrivere richiede passione, oltre che una buona dose di pazienza. Si possono raccogliere tutte le ossa del mondo mandando giù cose che si possono ingoiare in silenzio, ma se uno si mette in testa  di curare i dettagli, esprimere ciò che si ha saldamente ancorato purché qualcosa torni al suo posto, la mia scrupolosità ben presto viene ripagata. Arrampicandomi su monti impervi, scalare pareti rocciose e, al termine di una lunga lotta accanita, giungere in vetta.
In questo nuovo appuntamento della rubrica Romanzi su misura, quindici romanzi, quindici storie che in una manciata di giorni hanno nutrito il mio animo. Dolci e puri hanno illuminato corridoi bui, e, in un arcobaleno inesauribile di colori, testimoniano un caso fantasmagorico di voci e volti, di creature le cui azioni si sovrappongono in una catena di eventi.

mercoledì, febbraio 01, 2017

Gocce d'inchiostro: I Gillespie - Jane Harris

Titolo: I Gillespie
Autore: Jane Harris
Casa editrice: Neri Pozza
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 508
Trama: Nella primavera del 1888, in seguito al decesso della zia a lei amorevolmente accudita, Harriet Baxter decide di lasciare Londra e viaggiare alla volta di Glasgow. Trentacinque anni, nubile, una piccola rendita annua cui attingere, l'intraprendenza necessaria a sfidare i pregiudizi dell'epoca nei confronti delle donne sole in viaggio. Harriet arriva nella seconda città dell'Impero nell'anno in cui, in occasione dell'Esposizione Internazionale, la vita artistica e culturale della città è animata dagli osannati artisti di Edimburgo e dai protagonisti della <<nuova scuola>> scozzese, il celebre sodalizio di pittori noti come <<i ragazzi di Glasgow>>
Non sono, però, i padiglioni dove si celebra il grandioso spettacolo dell'Esposizione, né le numerose serate mondane che ne rallegrano gli eventi, ma le strade di Glasgow, con il loro giocoso andirivieni di cappelli e parasoli e i loro marciapiedi così pullulanti di forestieri, a offrire a Harriet Baxter l'opportunità della sua vita, la svolta che ne determina il destino.
Durante una passeggiata in una giornata insolitamente calda, Harriet soccorre una distinta signora di circa sessant'anni stramazzata al suolo per un malore sconosciuto. Qualche giorno dopo si ritrova a onorare l'invito, elargito in segno di riconoscenza per il suo bel gesto, a casa dei Gillespie, la famiglia della donna soccorsa. Un appartamento di gente non povera, ma di certo navigante nell'oro a giudicare dall'incerata sul tavolo lisa in più punti e da tazzine e piattini sbreccati. Un appartamento in cui si aggirano Elspeth, l'esuberante madre del padrone di casa che impartisce ordini puntualmente inevasi; Mabel, la figlia di Elspeth inacidita per essere stata abbandonata all'altare; Kenneth, il figlio belloccio tormentato da un segreto inconfessabile; Annie, la dolce moglie del padrone di casa alle prese con l'educazione di due figlie, le ristrettezze economiche e una irrisolta vocazione artistica; le due bambine, la piccola, deliziosa timida Rose e Sibyl dallo sguardo freddo e inflessibile; e, infine, nelle rare occasioni in cui osa mettere il naso fuori dal suo studio-soffitta, il padrone di casa, Ned Gillespie, un giovane, geniale pittore dai tratti meravigliosamente regolari e piuttosto avvenenti, e una punta di tristezza negli occhi blu oltremare.
L'incontro con Ned Gillespie risulta fatale per Harriet Baxter. In lei si fa strada la convinzione, che si muta poi in una missione e, infine, in una vera e propria ossessione, di dover salvare Ned Gillespie. Salvarlo dalla sua indigenza, che gli impedisce di dare libero sfogo alla sua creatività, e salvarlo dalla sua turbolenta famiglia che minaccia di soffocare il suo talento. Una convinzione che, come ogni ossessione, trascina inevitabilmente dietro di sé l'ombra della tragedia.
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