lunedì, aprile 30, 2018
Gocce d'inchiostro: Non ditelo allo scrittore - Alice Basso
sabato, aprile 28, 2018
Gocce d'inchiostro: 1Q84. Libro 1, 2, 3 - Murakami Haruki

venerdì, aprile 20, 2018
Gocce d'inchiostro: Una vita da libraio - Shaun Bythell
Trama: Un paesino di provincia sulla costa scozzese e una deliziosa libreria dell'usato. Centomila volumi spalmati su oltre un chilometro e mezzo di scaffali, in un susseguirsi di stanze e stanze zeppe di erudizione, sogni e avventure. Un paradiso per gli amanti dei libri? Bè, più o meno … Dal cliente che entra per complimentarsi dell'esposizione in vetrina, senza accorgersi che le pentole servono a raccogliere la perdita d'acqua dal tetto, alla vecchietta che chiama periodicamente chiedendo i titoli più assurdi, alle mille, tenere vicende di quanti decidono di disfarsi dei libri di una vita. The Book Shop, la libreria che Shaun Bythell contro ogni buonsenso ha deciso di prendere in gestione, è diventata un crocevia di storie e il cuore di Wingtown, villaggio scozzese di poche anime. Con puntuta ironia, Shaun racconta i battibecchi quotidiani con la sua unica impiegata perennemente in tuta da sci, e le battaglie, tutte perse, contro Amazon. La sua è l'esistenza dolce e amara di un libraio che non intende mollare.
mercoledì, aprile 18, 2018
Gocce d'inchiostro: Diario d'inverno - Paul Auster
atrofizzante. A turno ogni parte del nostro corpo ne subisce gli assalti, cose che prima non si notavano adesso assumono nuove forme e colori, fino a divenire una presenza costante. Il piccolo libriccino di cui oggi mi premurò a parlarvene, è un piccolo mondo di un ragazzino - adesso adulto, e persino nonno - che lentamente mette a nudo la sua anima, parlandoci di se. Come? Esponendo quelle cicatrici che altri non sono che segni di vita, assorbimenti di linee frastagliate incise nella pelle del corpo che raccontano chi è che parla.
Titolo: Diario d'inverno
martedì, aprile 17, 2018
Danzando su carta 11°
lunedì, aprile 16, 2018
Gocce d'inchiostro: La ragazza con la bicicletta rossa - Monica Hesse
sabato, aprile 14, 2018
Gocce d'inchiostro: Nodo di sangue - Lauren K. Hamilton
venerdì, aprile 13, 2018
Gocce d'inchiostro: Il meglio di me - Nicholas Sparks
mercoledì, aprile 11, 2018
Gocce d'inchiostro: Fahreneit 451 - Ray Bradbhuri
Meraviglioso. Ma come non tornarci indietro? Cosa fare per coglierne la sua vera essenza?
Innanzitutto, procedo spedita con una recensione che pullula di ammaliamento persino di giorno. Mi scopro sbalordita, arrabbiata nel fissare magnifici libri che sovente vengono dati in pasto alle fiamme, in una dimensione affascinante come un dipinto, in cui le notti si rivelano spettacolo di grandi sofferenze, così spaventose che indugiano persino nella testa. Dissolvendo la tranquillità, la pace dei sensi, spingendo all'angoscia, alla paura nel cuore, afferrandolo e stringendolo nella presa salda del terrore.
Titolo: Fahreneit 451
Autore: Ray Bradbhuri
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo:12, 50 €
N° di pagine: 180
Trama: Morgan fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall'incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
lunedì, aprile 09, 2018
Gocce d'inchiostro: Orgoglio e pregiudizio e zombie - Seth Graham Smith
domenica, aprile 08, 2018
Una voce fra le soglie del tempo: Jane Austen

sabato, aprile 07, 2018
Gocce d'inchiostro: Doll bones. La bambola di ossa - Holly Black
soprannaturale, negando la loro natura e non accettandoli così come si presentano. Come si fa ad non apprezzare una lettura semplice e suggestiva come quella di La bambola di ossa, quando già dalle prime pagine se ne intuisce la forza, il potere, il profumo di macabro che aleggia fra le pareti spoglie di una piccola dimora americana. Posso dunque ben dire che questo primo intento con la Black si è rivelato positivo, sebbene ho deciso di leggere un romanzo che forse avrei apprezzato maggiormente quando ero ragazzina. Ebbene, questo è il nocciolo. Ho completamente sentito questa storia sulla mia rosea pelle, e, come tutte le volte che mi appresto a farlo, la recensione di quest'oggi è un altro piccolo tassello delle letture che mi affiancheranno in questo quarto mese dell'anno. La cui visione è ancora poco nitida e definita, ma a cui mi aggrappo.
Titolo: Doll bones. La bambola di ossa