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venerdì, gennaio 01, 2021

Romanzi su misura: Dicembre

La bellezza dei recap, lo stilare letture che si conoscono, rivolte a nessuno in particolare, alla nostra anima a chi ci legge o ascolta, fu che alla fine niente e nessuno ti impediasce di leggere. A differenza di tantissime persone che mi circondono, ho sempre amato leggere. Vivo leggendo, e i miei recap, le mie entrate librose, le recensioni più vivide esplicano una parte di tutto questo. Anche per questo mese, il numero di romanzi letti non sono stati pochi. Non che io voglia vincere una gara, ma semplicemente colmare lacune incolmabili che attendono di essere colmate da un sacco di tempo, o, acquietare quella sete di curiosità che ogniqualvolta mi divora le viscere.. Il nuovo anno confido si prospetti migliore di questo, con nuove scoperte letterarie, nuovi autori già conosciuti ma da approfondire maggiormente. Nel frattempo, mentre l’orologio scandisce il suo regolare tic tac, ecco il resoconto letterario dell’ultimo mese dell’anno, che mi hanno fatto soggiornare in diversi luoghi, fatto prendere consapevolezza come hanno adempiuto al loro dovere: trascinato in posti, situazioni o eventi che hanno lasciato un segno del loro passaggio.

Romanzi su misura in carta e inchiostro:

Una storia che altri non è che un sudario di rinascita, ricerca interiore di se, della propria integrità che ha spiccato come un barlume di energia in un mare di rinunce e spossatezza. Con la voce gracchiante dell’autore che mi risuonava nelle orecchie, durante il corso della lettura, che mi ha reso contenta per essermi trovata al suo fianco. 

Valutazione d’inchiostro: 4

 

 

 

 

mercoledì, dicembre 02, 2020

Romanzi su misura: Novembre

Niente di nuovo. Solo un numero spropositato di letture, che fra l’altro non sono una novità da quant’è che ho abbracciato la passione della lettura. Praticamente da sempre, io non ricordo un momento della mia vita in cui i libri non siano stati compagni di sedute repentine, avventure straordinarie ed esagitate che vanno al di fuori delle stesse pagine. E avendo così maturato una certa propensione per i classici e la narrativa contemporanea, avendo oramai tracciato un percorso tutto mio nell’ambito letterario, ho vissuto così questo ennesimo mese – oramai freddo e perennemente piovoso – con calma e rassegnazione. Dopo i miei quotidiani doveri, trascorro pomeriggi perlopiù nell’ambito famigliare e i romanzi, gli autori che amo o che non ho ancora conosciuto sono figure amabili che rendono la mia vita meno complicata del previsto rispetto agli altri, ma forse anche più ricca e stimolante, avendo letto tanto e desiderosa di leggere altrettanto. Ed essendo consapevole di tutto ciò, ecco spiegati i motivi per cui i mesi che mi lascio alle spalle sono sempre zeppi di romanzi di svariato tema. Proseguono un percorso che non avrà mai fine, perlomeno per me, superano qualunque ostacolo o divergenza che rivelano con estrema cura la mia anima. Esplica i motivi per cui ho sempre desiderato vivere di libri, anziché per i libri.


Romanzi su misura in digitale:

Racconto che non cela niente di particolarmente memorabile, che non sa cosa dimostrarci, ma trascinante, gotico e a tratti banale che è una chicca per gli amanti di questo genere.

Valutazione d’inchiostro: 3

sabato, novembre 14, 2020

Slanci del cuore: i miei romanzi preferiti

Quando si parla di libri mi scopro sempre euforica. Non solo per la cosa in se, la loro trama, i personaggi che una volta incarnati in persone avrebbero parlato, ma le benevole cure che riservo. I libri, la letteratura sono da sempre e per sempre la linfa vitale del mio essere, e da lettrice forte e ossessivo/compulsivo ci sono stati romanzi, nel lungo e insidioso cammino della vita, che hanno rispecchiato la mia anima semplice e tranquilla, e in particolare fatto vibrare le corde invisibili del mio cuore.
Questo per dire, che nelle mie strapiene libreri, ci sono tantissimi romanzi che ho amato  e divorato un mucchio di volte. Ognuno di essi conserva un frammento di anima, che rievoca momenti in cui mi recavo in una fuligginosa Barcellona o scintillante Los Angeles, nel cuore della notte, con le orecchie la voce gracchiante di un autore o un autrice sconosciuto/a. E per evitare di dilungarmi troppo, ecco i romanzi che desidero parlarvi che sono per me pilastri, parti integranti letteralmente conformi alla mia persona. Libri, libroni, libriccini che agli occhi di molti non svolgono alcun ruolo fondamentale, ma, in sostanza, parlano di me e degli anni duri che ognuno di noi ha vissuto in passato. Racconto di tutti i film che mi hanno vista protagonista nel corso della mia vita.

                          
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Primo fra tutti in questa lista, come non ricordare l’omaggio alle favole che ero solita vedere quando ero bambina, efficace e fantasioso?!? Romanzo che ha tracciato una linea invisibile tra presente e passato.

lunedì, novembre 02, 2020

Romanzi su misura: Ottobre

Mi domando sempre se la mia vita non assomiglia ai libri, storie che cominciano a pagina 1 e vanno avanti finchè l’eroe non muore o rinasce o muta, ma questo lungo preambolo solo per dire che ogni mese è una pagina bianca di un libro appena vissuto. Cambiano i miei propositi, i miei progetti, si conoscono nuove forme di sopravvivenza ed il tempo, in questi casi, ti induce ad andare avanti. Metafora che assume la sua forza, la sua linfa vitale da fatti personali, per molti meno importanti di ciò che scrivo. Quest’oggi però, protagonista di questo ennesimo post, un recap sostanzioso di quelle che non sono state altro che amici silenziosi che hanno osservato la mia avanzata lenta. Dal nord al sud, da terre desolate e ricche, ho proceduto impettita nel proposito di cibarmi esclusivamente di letture che reclamassero halloween. Ed arrancando fra cimiteri nefasti, donne assetate di sangue, eroine con giubbotti neri e scintillanti e un paletto di legno nascosto nella borsa, il tutto vissuto mediante ricordi del passato che custodisco gelosamente. Plasmati di continuo dal mio mondo interiore, così come una persona a me cara plasma con i ricordi la sua esperienza nel mio personalissimo mondo.



Romanzi su misura in digitale:


Una storia di amore e dolore - personaggi artefici della loro vita che s'intestardiscono a credere che non si tratti dell'ennesima eccitazione del sentimento, un miraggio o qualcosa d'imprescindibile, ma veritiero -, con protagonista un romantico sognatore grato dei casuali incontri che talvolta gli riserva la vita.
Valutazione d’inchiostro: 4






martedì, settembre 01, 2020

Romanzi su misura: Agosto

Sono oramai certa che vedere una pila di libri, letture che mi hanno accompagnata nel mese appena trascorso, mi risollevano completamente. Mi rendono felice. E quand’anche, quello dei libri, della letteratura in generale, non è una novità. Va detto però che, ciò che andrà registrato in questo ennesimo post, è il riepilogo letterario di opere che hanno avuto la parvenza della normalità, soffuse nell’apice dell’avventura e dello sconcerto. Guardo i romanzi che mi circondano, e penso ai romanzi ancora da leggere e vivere! Il rientro alla normalità, sempre più vicino, e di nuove pubblicazioni un numero spropositato. Ma, per il momento, meglio pensare al presente. Ed ecco su chi e cosa ha indugiato il mio occhio vigile e attento in questi trentuno giorni.



Romanzi su misura in digitale:
 Inno alle tradizioni, alle leggende, alle favole, alle storie sussurrate nel cuore della notte, nonché continua ricerca di scovare una via di salvezza in un marasma di oscurità, L’orso e l’usignolo è un avvicendarsi di elementi gioiosi, avventurosi, dal ritmo lento e sincopato, nonché rivisitazione della cultura russa che nella sua semplicità cela del potenziale.
Valutazione d’inchiostro: 4 e mezzo

domenica, agosto 02, 2020

Romanzi su misura: Luglio

Il riepilogo di letture di un mese torrido e fremente, mi indussero a spedirmi dritto dritto in mezzo a un marasma di suoni, voci e colori. Cosa penso io in questi momenti? Beh, assolutamente niente, sennonchè penso si tratti di qualcosa di assurdamente straordinario. Ebbene si. Leggere, vivere più vite, esplorare nuovi mondi. Sto meravigliosamente bene in luoghi in cui non ho delle vere e proprie radici, eppure è quasi sempre un approccio istintivo, ponderato, impulsivo, impaziente, persino sconsiderato che mi vede quasi sempre divorare un mucchio di parole e frasi. Mai che resti senza leggere. Se succede, perché manca qualcosa o avviene l’inaspettato, l’impensabile. E se c’è la vita, è anche grazie alla letteratura. Perché i libri sono la mia vera e assoluta fonte di sostentamento. E questo è quanto.







Romanzi su misura in digitale:

Ossessivo, disturbante, un romanzo che non credevo di accogliere così malamente nel mio cantuccio personale. Non una lettura malvagia, ma nemmeno quel tipo di storia nel quale l’individuo non è propriamente se stesso, spegne il cervello, anche se per un breve attimo, ma dovizioso di principi dogmistici basilari. Un dipinto post moderno ostico e a tratti banale, che non enuncia quella libertà senza limiti da cui si desidera fuggire o scomparire. Bensì marasma di cose mutabili, dirompenti, folli e prevedibili che altri non è che un sussurro velenoso nel mondo, autodistruzione innescata da un tragico evento che non mi ha investita. Perlomeno non come speravo.
Valutazione d’inchiostro: 3 -


mercoledì, luglio 01, 2020

Romanzi su misura: Giugno

Sapere come comportarsi all’inizio di un nuovo percorso, un nuovo progetto, un nuovo anno, un nuovo mese, non è mai così semplice come credo perché pur quanto mi impongo di leggere ciò che mi ero prefissata, passo gran parte di questi giornate in uno stato di transizione tra l’originalità e la curiosità, tra la comprensione e l’ignoranza, tra l’affettuosa confidenza e la violenta irritazione. Non stilo mai TBR semplicemente perché non riesco mai a rispettarle: è tempo perso! E diversamente da molti altri blogger, vivo le mie letture esattamente come vivo la vita: alla giornata. La mia è una predisposizione semplice, anche se apparentemente pretenziosa, ma ho sempre sentito l’esigenza di ascoltare il mio cuore, anziché il mio cervello, modo straordinario in cui l’immaginazione si scontra contro il pensiero astratto.
Ora che un altro mese è trascorso, e siamo giunti all’estate, ecco un nuovo riepilogo di letture mensili, che ho l’impressione non tolga niente ad altri post pubblicati in precedenza, ma sono un avvicendarsi di incontri o scontri che confluiscono in un quadro meraviglioso ed emozionante.

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Romanzi su misura in digitale


Paziente, asettico, neutro e pacato portatore di brutti sogni, ricordi ingialliti dal tempo, trascrizioni o revisioni confidate ad amici invisibili che avrebbero dovuto aggiustare qualcosa. Conferito con una certa importanza, ma conoscitore di realtà indivisibili e invincibili. In pagine di diario che giocherellano fra la vita e la morte, la solitudine e la compassione, pervaso da una strana immobilità, una certa inquietudine tipica di quelle scene colme di dense atmosfere di attesa. Completamente distante dalla mia orbita, esibito silenziosamente in un ambiente che mi ha ispirato solo simpatia.
Valutazione d’inchiostro: 2 e mezzo

domenica, maggio 10, 2020

Un piccolo gesto di tenerezza: the Mother's day

La festa della mamma è una di quelle cerimonie, quelle commemorazioni, di gradevole o piacevole forma, con circa innumerevoli ragioni, propositi, supposizioni che evaporano qualunque disguido o litigio creatosi in precedenza ma che si incolla alla suola delle nostre scarpe per colpa di rimorsi o sensi di colpa che ci si versano inevitabilmente addosso in certi momenti.
Per quanto mi riguarda, la mia mamma è quel genere di genitore che un figlio potesse desiderare. Dolce, sensibile, premurosa, talvolta esagerata talvolta soffocante, ma tenera nel suo affettuoso slancio di bontà, impossibile da non poterne essere contagiati. Nei miei quasi ventotto anni, si contano sulla punta delle dita quei momenti in cui ho mostrato un certo rancore, risentimento, rabbia, ma una manciata di ore mi hanno sempre fatto prendere consapevolezza di come alla fine si sia trattato di qualcosa di estremamente inutile. E, a quel punto, vano, battagliare e vestire il ruolo di figlia immatura e insensibile. In questi casi, nel periodo della mia adolescenza, mi sono resa conto quanto siano state inconcludenti certe discussioni, perché il bello dell’essere figlia è anche vedere l’apprensione, il calore che i genitori ti riservano, giorno dopo giorno. E anche se spesso vedo in questa apprensione forme di esasperata esagerazione, mi rendo conto che forse un giorno sarò anche io così. Non comprendo ancora se si tratti di qualcosa di bello o brutto, ma lo so.
Questo decimo giorno del mese non fa caso né tiene conto alle insulsaggini di una ragazza qualunque, ma, come da tradizione, celebra quelle che ai miei occhi sono e saranno eroine in gonnella. Ai fornelli o con un camice impolverato stretto ai fianchi, le nostre mamme. E quale miglior modo, se non questo, per ricordare questo giorno così speciale affiancandolo a dei libri? Ovvero il genere di post, che come esattamente quello pubblicato ad inizio anno nel ricordare le vittime dello sloha, consiglio romanzi che potrebbero incontrare i gusti di qualunque viaggiatore d’inchiostro, elaborate, ponderate scelte condite da esplosioni di umorismo, violente crisi ed apprensioni, in cui le mamme sono un personaggio fondamentale. Donne che amano, si prendono cura dei figli che mettono al mondo, interpretano la vita come sognatori passivi, sentimentali ma destinati a trascinarsi nella vita nel desiderio e nel rimpianto. Ad impersonare ruoli che in un modo o nell’altro ci si riconosce, talmente realistici che sembrano parlare al nostro cuore.

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Per mamme creative ma desiderose di rimettersi in gioco


Titolo: Se son donne fioriranno
Autore: Margherita Belardetti
Casa editrice: Piemme
Prezzo: 17, 50 €
N° di pagine: 288
Trama: Elisa, sessantenne di fresca data, bibliotecharia in pensione, è l’ex di un avvocato in carriera che ha buttato la grisaglia alle ortiche. Madre appassionata di una figlia ormai adulta e residente, in una grande città del nord dell’Europa, nonché affettuosa proprietaria di una gatta psicolabile, Nina – detta Prozac nei periodi di turbe -, vive le sue giornate con spirito da ragazza. Mille progetti sempre interrotti e una buona dose di improvvisazione: riordina casa, rimesta nei ricordi, osserva e commenta quanto le accade intorno, si accalora in consigli e rabbuffi alla figlia, sogna le gite in montagna che una caviglia rotta le costringe a rinviare e, quando questo suo tempo a singhiozzo glielo permette, scrive. Anche l’amore, mascherato dalle difese e dagli impacci dell’età matura, si riaffaccia nella vita di Elisa. Prende le vesti di tre campioni maschili che più diversi non potrebbero essere, ma che le permettono di riassaporare tutto il corredo emotivo che pareva dimenticato – batticuori, aspettative, rabbia, eros, indignazione, sfottò. Insieme al teatro amoroso, però, in lei si fa strada una consapevolezza nuova: non sarà nella relazione con un uomo il suo componimento. E nemmeno nel ruolo di madre. Perché anche Elisa sta crescendo: infatti è solo una distorta visione delle cose a far si che oggi l’invecchiare sia dipinto come decadenza, quando invece è una forma alta di crescita, di messa a fuoco di se stessi. E così Elisa scopre che la aspetta una nuova fioritura: un tempo tutto suo, per mettere a frutto i talenti accantonati – a malincuore – per tutta la vita.

sabato, maggio 02, 2020

Romanzi su misura: Aprile

Le mie letture contano oltre un miliardo di parole, frasi sparse, sprazzi di pensieri o ricordi che, in poco più di un centinaio di pagine o di un miliardo, sono quella fabbrica d’istruzione, di conversamento attraverso il quale giungono ragazzi o ragazze, uomini o donne le cui vicende si districano da qualunque posto o parte del mondo. Nessuno, in questo quarto mese dell’anno hanno portato tracce di contrarierà, in genere sotto forma di bisbigli, silenzi, della mia presenza, ed io non dimenticherò tanto facilmente certi episodi, certe spericolate avventure in posti o luoghi cui confido un giorno di poter vedere con i miei stessi occhi.
Ed è stato così che ho conosciuto Philippeas Phog e il suo fido domestico, Passepaurt, Maggie e suo padre Mo, la portinaia Renèe e la sua << amica >> Paloma, Cosimo e la sua folle avventura sui sentieri boscosi, e, assieme a loro, imparato certe lezioni che la stessa vita ci riserva.
Per me che amo la letteratura come se fosse la stessa vita, fra le sue pagine vi ho riscontrato tanti bellissimi messaggi, e, specialmente, la possiiblità di poter passare il resto delle mie giornate in posti in cui avrei voluto far perdere le mie tracce.
Questo quarto mese dell’anno, decreta dunque l’ennesimo mese di letture numerose e folli. Viaggi sensazionali e indimenticabili, nel quale hanno fagocitato una creatura di sogni e inchiostro che si affida alla letteratura come l’essenza di tutta una vita, come un trepido animale imprigionato in uno zoo, che da dietro le sbarre osserva il mondo circostante e attende pazientemente che qualcuno presto o tardi lo liberi.

Romanzi su misura in digitale:

 Pervaso da una strana magia, che mi ha permesso di accettare la storia di Roberts che si porta dentro, ha reso il tutto come una serie di opportunità in cui la libertà individuale e di pensiero, la bontà d’animo e d’azione, sono i capostipiti dell’intero romanzo. Fra forme e colori, parole e suoni, opera bellissima su cui predomina la forza spirituale, la volontà di scovare un’opportunità per rinascere e magari risorgere.

Valutazione d’inchiostro: 5

giovedì, aprile 02, 2020

Romanzi su misura: Marzo

È alquanto strano inaugurare questo quarto mese dell'anno, quando buona parte di quello precedente è stato fuori dagli schemi, stabile e monotono, e ciò coincise con un periodo orribilante che confido di poter cancellare dalla mente il prima possibile. Nel mentre che scrivo questo ennesimo post, non ho idea di cosa ci riserverà il futuro. Ho accettato volentieri questa condizione, abbracciando il presupposto di divorare romanzi su romanzi, in particolare quelli che avevo dimenticato impunemente sullo scaffale. Consapevole che i libri sono un'attrazione troppo forte pur di resistervi, ecco dunque il frutto di quasi trenta giorni confinata a casa. Altre letture attendono il momento più redditizio. Ed io so già a chi concedere alacri attenzioni. 
Ma questo terzo mese, che fortunatamente ci siamo lasciati alle spalle, si prospettava già soggetto a innumerevoli cambiamenti, mutamenti, drammi del cuore. Eppure, la letteratura, la scrittura sono sempre un buon surrogato nel camuffare il male in strati e strati di bene. Ed ecco che, nel fondo, una piccola luce l'ho scorta anche io. 


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Romanzi su misura in digitale:


Lamenta come un fantasma annunciatore di dispiaceri, costrinzioni, racconto di una generazione che attraversa un intero popolo. L’ambiente circostante evidenzia la condizione degli stessi protagonisti, centellinati su un paesaggio butterrato da ceppi, profondamente silenziosi ma solidali perché desiderosi nel tenere compatti certi dogmi. E, dalle tonalità accese ma non complicate, storia che mi è comparsa in una certa maniera ma alquanto diversamente dall’universo parallelo che celano alcuni splendidi romanzi. Ma intrappolata nelle maglie di una storia a cui ho dedicato del tempo, attenzione, scrupoli, che evidenzia la condizione umana e il suo modo di sopravvivere.
Valutazione d’inchiostro: 4

martedì, marzo 03, 2020

Romanzi su msura: Febbraio

Dunque rieccomi qui! I giorni trascorrono senza che io me ne accorga, e di letture e di pensieri da riporre nero su bianco ce ne sono a bizzeffe. Come di consueto, prendo il mio bloc notes, e mentalmente sarei tornata con quelle figure che in una manciata di settimane mi hanno tenuto compagnia. Poiché non sono il tipo da ignorare gli incauti sussulti del mio cuore,  è importante non tralasciare niente. E così eccomi vagare nei meandri riottosi di cuori selvaggi, anime appassionate ma legate da un amore insano e violento, svariate vicende risalenti a diverso tempo fa. L’animo colmo di entusiasmo, speranza, emozioni, nel bearsi di fiabe che ritraggono gente comune, folli, ribelli, per i quali c’è una vita sola e un luogo solo, questa vita e questa terra.




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Romanzi su misura in digitale:
Favola moderna, che esalta gli antichi miti greci, altamente introspettiva, che non ha trasceso su niente, ma il cui messaggio è celato in un unico contesto: cosa succede quando bisogna affrontare la morte?
Valutazione d’inchiostro: 3

mercoledì, febbraio 12, 2020

Nel cuore delle parole: San Valentino in libri

Il tempo scorre inesorabilmente. E’ impossibile bloccare un simile processo, e, nel giro di qualche giorno, ecco il resoconto di uno dei periodi più dolci di quanto io stessa gradisco. Ma certi periodi, seppur rievocati fortemente, non dichiarano né privilegiano su altro. Personalmente considero questo giorno un giorno come tutti gli altri, ma non nascondo come il mio cuore ama bearsi di tutto ciò. Dato che in questa storia sono i fatti a varcare qualunque confine, resistendo strenuamente alle insidie del vecchio che si scontra con il moderno. 
Non posso affermare con certezza quando sia accaduto il momento in cui il 14 febbraio divenne prevalente nella vita di molti, ma c’è di certo il vantaggio che chi ama la buona letteratura non può sottrarsi nella scelta di osservare e condensare in poche ma semplici righe quelle letture moderne e non che esaltano i sentimenti umani. E non nascondo quanto sia stato difficile scorgere, fra gli scaffali delle mie librerie, alcune di quelle letture che si sono sposate perfettamente ai miei gusti. Esplicando l’amore romantico in ogni forma o gesto.

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Sebbene drammatica e tragica, quella di Tess e Angel è una delle storie d’amore più belle che il mio cuore custodisce gelosamente. Indispensabili l’uno con l’altro, imbattibili nella loro imprescindibile unione.


Titolo: Tess dei d’Urbeville
Autore: Thomas Hardy
Casa editrice: Best Bur
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 449
Trama: Una ragazza tenace e sfortunata, figlia della povertà dei campi, vittima dell’uomo e dell’età industriale: è Tess dei d’Urbeville, protagonista di uno dei capolavori del romanzo vittoriano. La tranquilla contea inglese del Wessex, antica denominazione anglosassone del Dorset, è teatro di sordide vicende e di soprusi: l’ingenua Tess, ultima rappresentante di una nobile famiglia deceduta, viene sedotta e abbandonata in giovane età, costretta a seppellire un figlio nato malato, battezzato da lei stessa con il significativo nome di Dolore. Condannata come “donna perduta” dall’opinione comune, non si arrende alla propria condizione: cerca il riscatto attraverso il lavoro e il matrimonio con Angel Clare, figlio di un pastore evangelico, turbato dal passato tormentato della moglie.

domenica, febbraio 02, 2020

Romanzi su misura: Gennaio

Un mese fa, proprio come adesso, appuntavo le migliori letture del mese di dicembre; appunti, note, frasi sparse che mi avevano provocato un certo piacere.
Nuovi arrivi, ventata di aria fresca, la monotonia di post quasi sempre uguali mi spinse a vertere i miei interessi anche su un altro genere:i booktag, le visioni cinematografiche concepite prima come romanzo, eventi memorabili da ricordare e riesumare.
Da ciò ne deduce come questo primo mese del nuovo anno, in questo nuovo mese letterario, vi siano state tante cose, e riconosco come la cosa mi soddisfi enormemente. Perciò, dal primo dell’anno, su Sogni d’inchiostro ci sarà un chè di nuovo ed inaspettato; a seconda degli eventi, mi farò trascinare dal vento impetuoso del suo abbraccio.
Nuove entrate libresche, irresistibili sconti, giornate che squarciano la monotonia e, fra tutti, la visione di un film che è una crescita individuale che conquista e ammalia.
Cosa aggiungere? La piega che prendono i miei pensieri, ogni qualvolta scrivo, rivela sempre un certo tono sentimentale. Eppure sarebbe impossibile non dare voce a tutto ciò; sarebbe impossibile non poter lasciarsi andare, ma opporsi a quei ricordi che in parte ho taciuto per ben trenta giorni. E’ questo quello che succede quando non hai nessuno con cui parlare e condividere certe passioni.

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Romanzi su misura in carta e inchiostro:





Storia così linda, immacolata, irreprensibile sotto per certi aspetti, ma non sotto altri, progenie di una generazione di piccoli o grandi lettori che da questi personaggi potrebbero imparare o apprendere tante cose.
Valutazione d’inchiostro: 4
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