Ho una brutta abitudine, io. Non amo prolungare le mie
letture. Non mi è mai piaciuta questa cosa e, non essendoci abituata,
ogniqualvolta capitano situazioni di questo tipo si rivelano come qualcosa
d'irritante.
Così come nella vita di tutti i giorni, dello stesso avviso
sono sempre stata con i libri. Non mi è mai piaciuto, infatti, cominciare a
leggere un libro che, per un cosa o per un'altra, mi costringe a doverlo
mettere da parte e rimandarne la lettura a data da destinarsi. Riporlo sulla
mensola dello scaffale, in attesa del momento più adatto. Con Il giardino
d'estate, con mio grande dispiacere, è accaduto esattamente questo. Il lavoro e
gli impegni vari, mi hanno impedito di chiudere la settimana come si deve, con la
mole del romanzo piuttosto corposa, e trascinarmi così la sua lettura per un
lasso di tempo molto più duraturo del previsto....
Il giardino d'estate è un romanzo che sottrae tempo e
lucidità. Toglie il sonno e il senso del tempo e che, tra una lite e un'altra,
tra trasferimenti e lotte interiori, appassiona ed emoziona particolarmente. Un
guazzabuglio di sensazioni altalenanti, che creeranno una meravigliosa sintonia
fra il lettore e gli stessi personaggi.
Un bacio che brucia ancora fra le labbra che, con la sua lucentezza
e il suo splendore, ridà l'azzurro dei grandi firmamenti.
Autore: Paullina Simmons
Prezzo: 10.90 €
Casa editrice: BUR romanzo
Trama: La travolgente
storia d'amore tra una donna coraggiosa e un uomo in lotta per ritrovare la
pace con il mondo e con se stesso. Dopo anni di dolorosa separazione, Tatiana e
Alexander sperano di realizzare i loro sogni di libertà in America. Il figlio
Anthony è la prova vivente che nessuna distanza può tenerli lontani. Eppure si
sentono estranei, ancora turbati dai fantasmi delle tragedie vissute. Ex
capitano dell'Armata Rossa, Alexander vive con sospetto e paura il clima della
Guerra Fredda e Tatiana non riesce a trovare con lui l'intimità di un tempo.
Quando Anthony si arruola volontario in Vietnam e scompare volontario nella
giungla, Tatiana e Alexander sentono che gli incubi del passato sono tornati.
Potranno ancora passeggiare nel Giardino d'Estate?
La recensione:
Volevo essere salvato.
Più vicino a te.
Benché sia una croce a elevarmi.
Sapevo che, quando sarebbe finito, avrei avuto molto da perdere.
L'indispensabile, il necessario e tutto questo era niente che avessi voglia di
fare. A portarmi lì era stata l'idea di tornare nei mitici anni '40, in mezzo a
un caos cosmico, un disordine martellante che annienta lo spirito, spazza via
gli esseri umani e li lascia insepolti sulla fredda terra, ed avendo ripescato
ricordi che credevo perduti, trascinati dalla corrente sinuosa del tempo, la
mia presenza lì aveva avuto l'effetto desiderato. Una settimana perfetta, una
magnifica ed indimenticabile storia d'amore in compagnia di due giovani il cui
cuore tormentato è vecchio. Un sole caldo e splendente che sorge e tramonta
all''orizzonte. L'inizio della corsa.