giovedì, dicembre 31, 2015

Romanzi su misura: Dicembre

Ecco la fine dell'anno con le sue ultime letture del 2015. L'avvento, il Natale, il Capodanno. Tutta questa gioia raccolta in così pochi giorni. Un'allegria dolce condita con letture piacevoli.7
E non ci resta altro che augurare a tutti un nuovo splendido anno pieno di gioia, di amore, fortuna e anche di bei libri.
I miei romanzi su misura:


Una selva oscura popolata da personaggi prigionieri dei loro stessi peccati, costantemente punteggiato da riferimenti cinematografici che ne accentuano il tono. Un quadro realistico che non lo fa sembrare un romanzo, piuttosto una proiezione in cui non c'è posto per la felicità o la spensieratezza.
Valutazione d'inchiostro: 4

mercoledì, dicembre 30, 2015

Gocce d'inchiostro: I dolori del giovane Werther - J. W. Goethe

Se sia stata qualche forza divina a spingermi più in là o semplice forza di volontà, questo non lo so. In ogni caso, in questi giorni sto divorando romanzi come se fossero Nutella. Ingoiando avidamente storie che non possiedono solo la vita, ma hanno anche un battito; episodi precisi e nitidi; fantasmi intrappolati nell'oscuro limbo della vita, amalgamandosi a tal punto da costituire un unico essere.
Con l'approssimarsi di Capodanno, nel bel mezzo di mangiate che hanno un inizio e non una fine, con la voce gracchiante di qualche giovane disilluso la cui storia suscita emozioni tanto intense, quanto irresistibili.
Prendendo vita quasi nell'immediato, I dolori del giovane Werther è stata quel genere di lettura che mi ha colto del tutto impreparata: gentile, piacevole, romantica, ma anche tragica, malinconica e un po' angosciante. Che ha conferito un quadro significativo su quello che si avverte fra le sue pagine  e che, nella sua brevità, è  un montaggio di vicende struggenti intrise di malinconia.
Augurandovi buona lettura e soprattutto buone feste, vi abbraccio confidando che questo nuovo anno sia portatore di eventi positivi. Ottima salute e tante, fantastiche, splendide letture :)


Titolo: I dolori del giovane Werther
Autore: J. W. Goethe
Prezzo: 12 €
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 167
Trama: La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perché legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata. Considerato il primo grande testo del Romanticismo, il Werther supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile.

La recensione:

... tu cerchi quel che non puoi trovare quaggiù. Ma io l'ho avuta, ho sentito il suo cuore, la sua grande anima, in presenza della quale mi sembrava d'essere più di quanto sono, perché ero tutto ciò che potevo essere.

Non potevo più aspettare e la scrittura, dopo tutto, sembra l'unico surrogato per esprimere ciò che desidero esprimere. Come un meccanismo naturale, incastri e composizioni perfette, esattissime, che hanno anche un loro ritmo. Una cadenza quanto lenta, quanto impetuosa che, talvolta, fungono da unico mezzo per poter arrivare lontano. Toccare apici di vette insormontabili.

lunedì, dicembre 28, 2015

Gocce d'inchiostro: Here - Rory Scorpiniti

Titolo: Here
Autore: Rory Scorpiniti
Prezzo ebook: 2, 99€
Prezzo: 12, 48€
Casa editrice: Self pubblishing
Link d'acquisto Amazon: http://bit.ly/hereroryscorpiniti
N° di pagine: 332
Trama: James è tornato a Londra e non ha voglia di pensare al futuro. Di giorno dorme, la sera esce con gli amici e si diverte a conquistare le ragazze con i suoi grandi occhi azzurri. Ella ha gli occhi uguali ai suoi ma non vuole essere conquistata. Non concepiscono nemmeno l’amore nello stesso modo: lei s’innamora di frammenti di vita, lui vive di colpi di fulmine. James ha visto il mondo negli occhi di tante donne, le ha sentite sulla pelle, Ella ne ha amato uno solo.Eppure nel momento stesso in cui i loro sguardi si incrociano... capiscono di non aver scelta.


La recensione:
Sono un po' tutte uguali le storie d'amore, targate new adult, che predominano nella narrativa contemporanea. Sono quasi fastidiosamente simili fra loro, con un inizio, i problemi esistenziali di lei in mezzo (che trasmettono una certa malinconia alla lettura) e una fine, in cui il bello di turno rivela alla sua dolce amata i suoi sentimenti. Condita da una serie di motivazioni, snocciolate con zelo, che spiegano cosa impedisca ai due amanti di coronare il loro sogno d'amore.
Sono tante le storie d'amore che avvolgono come ali la nostra pelle febbricitante che, talvolta illusorie, ci impediscono di vedere la realtà. Crediamo sempre di amare qualcuno per quello che è, ma, attraverso quella persona in realtà si ama solo l'idea dell'amore. Il nostro cuore ingenuo e romantico si bea di queste credenze, e talvolta veneriamo la loro essenza per vedere in loro quella luce che avrebbe rischiarato le nostre tenebre.
Here, romanzo dell'esordiente Rory Scorpiniti, nonostante non può considerarsi come il romance d'eccezione degli ultimi tempi ne per nulla scevro dalle bizzarrie dei romanzi di questo tipo, è una lettura talmente semplice e leggera che tiene compagnia per qualche oretta. Un romanzo per nulla originale in grado di far palpitare i cuori dei più romantici, che non riesce ad attirare e soddisfare del tutto, per la bizzarria di alcune situazioni, ma a convincere nonostante la superficialità del tema trattato e del target a cui è indirizzato. Potenzialmente addetto a un gruppo di consumatori adolescenti, che riscontrano nelle pene d'amore di Ella e James la mancata storia d'amore che, come il canto di una sirena, attira sugli scogli.
E' un irresistibile piacere e un toccante romanticismo, infatti, quello che si avverte sin dalle prime pagine. Una scrittura acerba ma priva di punti morti, la solidarietà del lettore nei confronti dei protagonisti, una città magica e incantevole, le vicissitudini di una normale ragazza che in poco tempo vedrà rovesciarsi il suo universo personale.
Here è il racconto di un amore estremamente illusorio ed intenso che conduce all'apice del sentimentalismo, che si è insinuato attraverso una piccola fessura tentando di riempire il vuoto che c'era dentro la protagonista. Leggere di Ella, infatti, di questa giovane ragazza sana di città, - forte e coraggiosa -, e del suo amato James è stato quasi come un sogno inquieto, emozionante, palpitante che mi ha spinta fra le braccia di questi due amanti ribelli e inappagati in una bellissima città, a consumarsi di tormenti e amore.
In prossimità di Capodanno, come un moto repentino, Here mi ha condotto fra le colline verdeggianti di una città che ha sempre destato il mio fascino. Tra ragazzi palestrati e cool, amici sinceri e affettuosi, segreti o rivelazioni sconcertanti sopiti dal tempo, in compagnia di una viaggiatrice lasciata sola nell'immensità del cosmo, il romanzo della Scorpiniti è indubbiamente un racconto carino che non rende di certo la storia d'amore fra Ella e James un'icona indimenticabile nel panorama degli amori forti e indomiti. Tuttavia, appassionando nel loro idillio e per la loro bellezza mi hanno impedito di rimanerne indifferenti. Trascinandomi in un caleidoscopio di situazioni sul gesto dell'amore più intimo. Delicato e passionale. Entità incerte non ancora pronte ad amalgamarsi o ad implodere.
Romantico e scorrevole, Here è una giostra di sensazioni sconsiderate e folli dettate dal cuore umano che potrebbero inquinare il nostro spirito. La storia fluttua silenziosa in un paesaggio rurale in cui spicca la graziosa figura di una ragazza a cui è stato detto di imboccare una strada, quando non era certa di trovare una meta.
Ennesimo racconto a forti tinte, che trascina il lettore in un mondo alquanto realistico, quello della Scorpiniti è un romanzo che ha vasti richiami ad altre letture. Un romanzo giovane. Un onda che travolge irrimediabilmente nel suo abbraccio.
Valutazione d'inchiostro: 4

mercoledì, dicembre 23, 2015

Gocce d'inchiostro: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

Titolo: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Autore: Murakami Haruki
Prezzo: 12€
Casa editrice: Einaudi
N° di pagine: 260
Trama: A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent'anni vivono la più perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve più cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai più: non ci saranno mai più ore e ore passate a parlare di tutto e a confidarsi ogni cosa, mai più pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro suonare Liszt, mai più Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è cosi lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un'infelicità senza desideri, Tzukuru torna faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico - più magro, dai lineamenti più duri e taglienti - ma anche, soprattutto, nell'animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni, continua a vivere con l'ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta sospesa nell'aria anche quando non c'è più nessuno a suonarla. L'incontro con Sara, che intuisce l'inquietudine nascosta dietro l'apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l'occasione per rispondere a quelle domande che per sedici anni l'hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare.

La recensione:

A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità. Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perché alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite.

Se Murakami Haruki rappresenta uno degli autori contemporanei più amati negli ultimi tempi, è forse perché il mio pensiero nei suoi riguardi assomiglia molto a una composizione che rispecchia una certa tristezza tipica dei sognatori che, come un avvolgente oscurità, mi comprende dentro di sé. Percependo il mio calore e la mia essenza, rendendomi parte di lui, col cuore che sembra riempirsi di una dolce malinconia. Così puro, così intenso, che nella mia mente non avevo mai associato un'immagine concreta che non fosse all'altezza. L'arte dello scrivere, l'aprirsi a dismisura pur di non sentirsi mai soli abbastanza, è uno dei pilastri che ne compongono la produzione: infondono un paesaggio spoglio e tetro, nostalgico e malinconico, come solitari uccelli notturni che trovano sotto il tetto di una casa abbandonata un riparo sicuro dove riposare.

domenica, dicembre 20, 2015

Danzando su carta 3°

Buona domenica, sognalettori! Dopo una settimana intensa e lavorativa, finalmente questa sera ho avuto modo di ritagliarmi un po' di tempo per presentarvi le mie nuove entrate libresche :)
Un nuovo post della mia amata rubrica, Danzando su carta che, fra promozioni e sconti, mi ha permesso di accumulare un discreto numero di romanzi. Fra questi, l'inaspettato e profondo Il sogno di Brandon il cui autore, ignaro del mio entusiasmo, in un momento particolare della mia vita, mi ha gentilmente spedito. 
Confido possiate dare anche voi, lettori, una possibilità a questo splendido romanzo e che, la lucentezza e il sentimentalismo che emanano le sue pagine, possano raggiungere il vostro cuore.



Titolo: Il mago di Oz
Autore: Frank L. Baum
Prezzo: 4, 90 €
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 155
Trama: Travolta da un ciclone, la piccola Dorothy si ritrova all'improvviso in un meraviglioso paese popolato da Streghe buone e cattive. Se vuole tornare a casa, deve seguire un sentiero giallo che la condurrà al misterioso regno del grande e gerribile Mago di Oz; durante il cammino affronta avventure e avversità, ma incontra anche nuovi amici, come lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e il Leone Codardo. Quando giunge con i suoi nuovi compagni nella meravigliosa Città di Smeraldo e si ritrova al cospetto del potentissimo Mago, Dorothy gli chiede di tornare a casa, lo Spaventapasseri un cervello, il Boscaiolo un cuore e il Leone il coraggio. Ma qual è il vero potere del Mago di Oz?
  











Titolo: Il conte di Montecristo
Autore: Alexandre Dumas
Prezzo: 4, 90 €
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 893
Trama: L'appassionante vicenda di Edmond Dantes che, ingiustamente condannato e imprigionato, riesce a vendicarsi dei suoi nemici grazie al tesoro dell'abate Faria, conserva ancora oggi inalterato il suo fascino, continuando a ispirare riduzioni cinematografiche e televisive (come quella che si è avvalsa della magistrale interpretazione di Gérard Depardieu).

sabato, dicembre 12, 2015

Gocce d'inchiostro: Giorni di spasimato amore - Romana Petri

Buon sabato, amici! Come state? Che aria si respira dalle vostre parti? Qui, in Sicilia, il tempo oramai è così brutto che trasmette una certa malinconia, il cielo ingombro di una massa informe di nuvole e pioggia. E, come le volte in cui termino di leggere un romanzo, anche quest'oggi vi lascio il mio spassionato parere riguardo a Giorni di spassionato amore:D Così, senza aver dato peso alle parole.
Augurandovi un sereno e felice weekend, vi racconto come questo piccolo ma bellissimo romanzo mi ha indotto a fiondarmi fra le sue pagine, con Natale oramai alle porte. Alla luce fosforescente e brillante di un orizzonte che ammanta il cielo della città in cui è ambientata questa storia, nella profondità di due esseri umani che, inconsapevolmente, hanno finito per raccontarsi.

Titolo: Giorni di spasimato amore
Autore: Romana Petri
Prezzo: 14, 90 €
Casa editrice: Longanesi
N° di pagine: 205
Trama: Affacciato al suo balconcino sul golfo di Napoli, Antonio guarda il mare pieno di luce e ascolta alla radio le canzoni di Sanremo. Nel quartiere lo prendono per matto, ma a lui non importa. Perché se Antonio è pazzo, lo è d'amore per la sua Lucia, una lunga treccia nera e occhi screziati d'oro, che ha conosciuto in un giorno lontano del 1943. La guerra li ha divisi, e anche se tutti gli dicono che il suo è un sogno impossibile è con Lucia che Antonio spera ancora di poter vivere giorni interminabili di purissimo amore, fatti di piccole, grandi cose: la spesa, la cucina, le serate sul balcone, la passione. Ma quando la madre, malata e preoccupata di lasciarlo solo, gli chiede di sposarsi con una ragazza che lui non ama, Antonio non trova la forza di rifiutare, rischiando così di veder svanire per sempre il suo sogno di felicità. Sullo sfondo di una Posillipo piena di vita, voci e colori e di un mare placido e scintillante, capace di svelare il significato dell'esistere a chi ha la pazienza di osservare, Romana Petri intesse lo struggente racconto di un sentimento totalizzante, di un amore dalla forza imprevedibile che sa sfidare e vincere l'inesorabile scorrere del tempo e le crude leggi della realtà.

La recensione:
La memoria, rispetto agli anni che abbiamo vissuto, è poca cosa. Eppure, anche così, siamo ettari, ed ettari di proprietà che ognuno di noi possiede piena di ricordi che sono fessure.

L'amore, quell'ottenebrante e irresistibile desiderio di cadere, quell'ebbrezza di felicità, si sa, è un battesimo magico che capita a tanta gente. Ci si rende conto di questa strana felicità e, invece di resisterle, ci abbandoniamo completamente ad essa. Eppure, quando capita a noi, non si conosce ne il modo ne il tempo. Questo è sempre stato il mio atteggiamento. E quando capitò al timido Antonio, era impreparato come tutti e in un primo momento pensai che forse era come se davvero fosse successo a me.

lunedì, dicembre 07, 2015

Gocce d'inchiostro: A un passo dalla vita - Thomas Melis

Titolo: A un passo dalla vita
Autore: Thomas Melis
Prezzo cartaceo: 20 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Casa editrice: Lettere animate
N° di pagine: 327
Trama: E' una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi solidali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l'opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia - gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali -, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privé del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico. Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della "generazione perduta", schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.

La recensione:
E' incredibile come, nel palcoscenico illuminato artificialmente della vita, in un caos fantasmagorico di voci e volti, si intrecciano e si sovrappongono le azioni di entità semplici ma creati altrove che determinano il nostro personale destino. Si ha l'abitudine di negarlo in cui la vita diventa una serie di occasioni perdute, un rimpianto di ciò che non è stato e avrebbe potuto essere, sprecando il presente rendendo un'altra occasione perduta.... Per quanto tempo possiamo ignorarlo, per quante cose possano sconvolgere il nostro universo personale nel frattempo, esistono cose che potrebbero ossessionarci. Un guazzabuglio di immagini che galleggiano sull'acqua come miraggi, eventi che assorbiscono nel loro grigiore tutti i colori. Tutto il dolore, la felicità. Ti avvolgono come una seconda pelle infuocandoti come un incendio.

sabato, dicembre 05, 2015

Due chiacchiere con l'autore: Salvatore Dolmetti

Cari lettori, martedì Sogni d'inchiostro (qui) ha ospitato Salvatore Dolmetti e il suo splendido Il sogno di Brandon: un racconto che coinvolge inevitabilmente nel suo abbraccio, il cui messaggio si cela nella bellezza che talvolta hanno i sogni. E, quest'oggi, un'intervista per me speciale che mi è stata concessa dall'autore in persona. Vi consiglio caldamente di immergervi in questa splendida lettura che, sono certa, farà breccia nel vostro cuore :)

1) Com'è nata la storia di Il sogno di Brandon?
- Beh, tutto è nato da un compito in classe svolto ai tempi delle superiori, che aveva come traccia inventare una storia. Io che a quei tempi non facevo che pensare alla musica, decisi di creare un collegamento fra musica e racconto e facendo sempre riferimento ai miei sogni da adolescente e al mio idolo Brandon Lee, scrissi per la prima volta ma in sole tre pagine “Il sogno di Brandon”. Qualche anno più tardi, riordinando la camera, mi ritrovai fra le mani la brutta copia di quel compito. Lo rilessi, mi piaceva ancora come allora, così pensai che avrei potuto trasformarlo in un romanzo. 

2) Una volta intessuta la trama, qual è il passo successivo nella creazione della storia e dei personaggi? 
- Penso che il difficile stia proprio lì, sviluppare una trama una volta intessuta. Solitamente un romanzo nasce come bozza, una serie di eventi collocati uno dopo l’altro dandogli così una sequenza temporale, che poi leggendo e rileggendo varierà almeno un milione di volte durante la stesura con aggiunta di nuove idee e nuovi eventi che vanno ad arricchire la storia. Per l’inserimento dei personaggi invece, mi piace ispirarmi a persone che conosco, questo mi facilita il lavoro nella descrizione per dare così un’immagine più completa di ogni protagonista.

giovedì, dicembre 03, 2015

Romanzi su misura: Novembre

Ed eccoci qui, alla fine di un novembre più primaverile che autunnale. Col lavoro e gli impegni che si accumulano, come foglie secche ai piedi degli alberi, e il desiderio insopprimibile di rilassarsi, alla luce scoppiettante di un camino. Tuttavia, nonostante questo mese sia stato un po' carente, Romanzi su misura presenta un numero alquanto limitato di letture. Letture il cui ritmo è stato un po' più carente del solito, ma non per questo soddisfacenti e piacevoli.

I miei romanzi su misura:

Una lettura sentimentale che si divora in una manciata di giorni. Un romanzo che traccia il labile confine fra sogno e realtà, in cui si instaura nell'immediato una certa intesa. Una complessa e acuta metafora sulle speranze o sulle delusioni in cui la felicità, la comprensione rimangono sospese nell'aria come bolle di sapone.
Valutazione d'inchiostro: 4 e mezzo

martedì, dicembre 01, 2015

Gocce d'inchiostro: Il sogno di Brandon - Salvatore Dolmetti

Quando terminiamo di leggere un romanzo che ci abbia emozionato sin dalle prime pagine, l'effetto è sconvolgente. Anche se lascia una strana sensazione, difficile da spiegare o addirittura sgradevole. E probabilmente quello che si vuole scrivere lo si ha già saldamente ancorato a noi stessi. Tuttavia fatica a uscire, come un omino timido che si è andato a nascondere in qualche stanza segreta. Sappiamo che si nasconde laggiù, ma finché non viene fuori, è impossibile acchiapparlo.
Col romanzo di Salvatore Dolmetti avevo l'impressione che accadesse qualcosa di simile. Tuttavia, camminando lungo i corridoi bui della sua anima, aprendo uno dopo l'altro finestre su mondi oscuri e difficili, mi sono rifugiata nel mondo di lettere e parole create dalla sua penna. E, con l'anima divorata da una sottilissima e febbricitante curiosità, ho assistito con ipnotica attenzione a ciò che mi è stato svelato. Alle vicissitudini di un giovane ragazzo pieno di ambizioni, il cui racconto sono certa può colpire persino l'anima dei più coriacei. Un romanzo che vi invito caldamente a leggere, amici lettori, in cui è possibile cogliere la bellezza di tante cose. Una chicca imperdibile per gli amanti di ogni genere!

Titolo: Il sogno di Brandon
Autore: Salvatore Dolmetti
Prezzo: 19,10 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Casa editrice: BookSprint
N° di pagine: 335
Trama: Brandon, il cui nome è un tributo all'indimenticabile Brandon Lee, è un ragazzo con un sogno nel cassetto: vuole diventare una rock star. Ha imparato da autodidatta, fin da bambino, a suonare la chitarra. Egli vive a Grey Land, un quartiere malfamato, dove domina la criminalità. Nonostante tutto, Brandon è riuscito a mantenere il suo buon cuore. Forse troppo, e non ha smesso di credere nei suoi sogni. E' un ragazzo dal carattere forte, ribelle e sicuro di sé. Da sempre, il suo cuore batte per la sua compagna di banco Isabelle, ma è fidanzato con Michelle, la ragazza più bella e ricca di Heaven Town, la sua città, e di conseguenza non gli sarà facile conquistare il cuore della sua amata. Questo porterà Isabell ad allontanarsi da lui, ma, allo stesso tempo, Brandon comincerà a vedere il suo sogno più vicino, raggiungendo il successo. Come spesso accade ai giovani, venuti dalla strada, comincerà a essere schiavo del denaro e a perdere se stesso. Durante la sua carriera da rock star, però, Brandon rivelerà di avere un altro sogno da realizzare, ancora più grande e importante di quello iniziale, e, con l'aiuto del suo inseparabile e migliore amico Morgan, tornerà sui suoi passi, riconquistando tutto ciò che gli appartiene, ma a tutto c'è un prezzo.

venerdì, novembre 27, 2015

Gocce d'inchiostro: Tess dei D'Urbeville - Thomas Hardy

Ho riscontrato sensazioni incredibilmente belle fra le pagine di Tess dei D'Urbeville, pilastro della letteratura italiana novecentesca. Tormento, turbamento, smarrimento, ma anche gioie, sogni, speranze. Abbracciando questa storia cogliendo la bellezza di ogni cosa, integrandomi con personaggi immaginari che, per una manciata di giorni, erano divenute persone, evidenziando una particolare sintonia fra la me, lettrice, e gli stessi personaggi.
Quest'oggi, quindi, la recensione di una delle opere più significative, intense e originali di tutta la letteratura inglese, nonché rappresentazione perfetta di un grande e appassionato amore. Semplice e autentico, come le tragedie antiche, tesa a gettar una luce alquanto significativa sulla realtà.





venerdì, novembre 13, 2015

Gocce d'inchiostro: Ah.. ah.. ah - Nuwanda

Buon pomeriggio, amici lettori! Quest'oggi una recensione speciale per un romanzo altrettanto speciale, che mi ha reso felice anche se per poco tempo.
L'esordio di una giovane ma talentuosa autrice che spero riesca ad incuriosirvi ed appassionarvi, proprio come è successo a me.

Titolo: Ah ah ah
Autore: Nuwanda
Prezzo ebook: 2,99 €
Casa editrice: Genesis Publishing
N° di pagine: 58
Trama: Doppio Senso è una piccola città dove le strade sono tutte a senso unico. Qualcuno, arrivando da fuori, sarebbe portato a pensare che si possa solo entrare ma non uscire, invece, la circolazione scorre tranquilla e, prima o poi, la strada per andare a In Mona, il paese vicino, la trovano tutti.
Nella sala conferenze della biblioteca comunale è in corso la presentazione del libro di Armando Bentivoglio, un noto scrittore sui generis con monomanie bizzarre. Il romanziere, a un certo punto, decide di scrivere sulla lavagna una frase ricca di significati e che possa contenere un'emozione: "Ah.. Ahh..Ahh". Basta una semplice parola, pronunciata in modo diverso, a suggerire sensazioni di piacere o di dolore, secondo l'interpretazione del lettore, in grado di andare oltre il volere dello stesso autore. La differenza tra "il come si scrive" e "il come si legge". Il ritrovamento di un cadavere richiederà la presenza del commissario Loquace, un poliziotto dai metodi alquanto singolari.
Un turbinio di battute e dialoghi caustici, spesso inconsapevolmente comici dei vari protagonisti, caratterizzerà in maniera originale le varie scene, creando un surreale collae di schegge impazzite. Una parody comedy all'italiana con le sue nevrosi e le sue megalomanie grossolane e i suoi personaggi grotteschi non meno suggestivi.

La recensione:

Basta una semplice parola, pronunciata in modo diverso, a
suggerire sensazioni di piacere o di dolore, secondo l’interpretazione del
lettore, in grado di andare oltre il volere dello stesso autore. La differenza
tra il “come si scrive” e il “come si legge”.

La storia di Armando Bentivoglio, raccontata dall'italianissima Nuwanda nel suo romanzo d'esordio Ah ah ah, assomiglia molto a quella dei romanzi che spesso prediligo e a cui non rinuncerei per niente al mondo.
I lettori si appassionano a questo tipo di storie, trovano appassionante, incalzante e seducente il ritmo ma poco rassicurante vestire i panni di uno scrittore che ha appena mosso i primi passi nel mondo dell'editoria e che accetta di "donare" ad una somma esorbitante il suo tempo. La scintilla dell'ispirazione, come tante cose di cui dobbiamo occuparci costantemente, si presenta come una vera alternativa. Può fornire efficaci mezzi di evasione - grazie alla possibilità di rifugiarsi in mondi ancora sconosciuti - e soprattutto quanto più si desidera: una storia indimenticabile stampata su un'innocua pagina bianca che vivrà sicuramente più a lungo di chi l'ha scritta.

sabato, novembre 07, 2015

Gocce d'inchiostro: Lettere a Milena - Franz Kafka

Sono tante le storie d'amore che avvolgono come ali la nostra pelle febbricitante che, talvolta illusorie, ci impediscono di vedere la realtà. Crediamo sempre di amare qualcuno per quello che è, ma, attraverso quella persona in realtà si ama solo l'idea dell'amore. Il nostro cuore ingenuo e romantico si bea di queste credenze, e talvolta veneriamo la loro essenza per vedere in loro quella luce che avrebbe rischiarato le nostre tenebre. Lettere a Milena, è stata una lettura talmente bella e romantica che, silenziosamente, ha raggiunto il mio cuore di lettrice. Seducendo e rovinando il mio animo, facendo palpitare il mio cuore fino a confondere la realtà con la fantasia. Riscontrando nelle pene d'amore di Kafka e Milena il sogno di una storia d'amore che, come il canto di una sirena, mi ha attirato sugli scogli.

Titolo: Lettere a Milena
Autore: Franz Kafka
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 319
Prezzo: 10€
·         Trama: Sul balcone della pensione Ottoburg di Merano, dove si era recato per un soggiorno di cura, Kafka scrisse, a partire dall'aprile del 1920, le prime lettere a Milena Jesenskà Pollak, una giovane traduttrice ceca che aveva conosciuto a Praga. Amici e amiche così la descrivono: "Fu prodiga di tutto in misura incredibile: della vita, del denaro, dei sentimenti... Non considerava vergogna avere sentimenti profondi. L'amore era per lei un che di chiaro, di ovvio". Kafka ne completa il ritratto: "Lei è un fuoco vivo come non ne ho mai visti". Prima di Milena ci furono altre donne nella vita di Kafka, ma nessun'altra riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta di un atto eroico, ma per l'incapacità di scendere a compromessi. Le Lettere a Milena sono la cronistoria di un amore complesso, profondo e che già prima di iniziare sembrava destinato a finire.

La recensione:

Mi basta ringraziare che tu sia in questo mondo nel quale in precedenza non avrei supposto che si potesse trovare te. E te ne ringrazio con un bacio.

Sognatrice e romantica, lo sono sempre stata. Da quanto? Non lo so proprio, so soltanto che romanzi come questo ti consumano da dentro. L'immagine, il significato ti toccano e qui, l'uno con l'altro, trovo un po' di sollievo. Eppure è soltanto un romanzo, il grido di un uomo solo e insoddisfatto lanciato dalla soglia della sua insoddisfazione morale, non una febbrile tortura in versi. O forse si?
Ma suona anche triste, povero, poco appassionato definire questa splendida dichiarazione d'amore, scritta con parole che hanno il colore del sangue, riducendola in minimi termini come il più spietato dei veleni. In queste ultime notti sono stata uccisa più volte, come un incubo frequente, ricorrente, senza però spiegarne il vero motivo.
Una raccolta di lettere d'amore erano arrivate, ma non osavo carpirne i segreti. In cosa si nascondeva la loro suprema essenza?

mercoledì, novembre 04, 2015

Romanzi su misura: Ottobre

Anche il mese di ottobre è volato via, con la pioggia, il sole pallido, e quell'arietta gelida che s'intrufola in ogni dove: sotto le porte, fra i capelli, nei pensieri. Seguendone la direzione, sfiorando i miei lineamenti delicati, oltrepassando il confine di romanzi ancora sconosciuti. Cullata dalle loro dolci e soavi parole, incastrandosi nel mio cuore alla perfezione.
I miei Romanzi su misura:


Un romanzo profondamente emotivo che, a tratti, risulta un po' carente, per la matassa di eventi che intaccano e annebbiano questa storia, priva di nesso. Una mancata storia d'amore che oscilla fra il possibile e il necessario, i cui sogni e fantasie oscillano come un pendolo in equilibrio precario.
Valutazione d'inchiostro: 4

Una lieve tortura di parole, suoni e musica. Un tributo oltraggiante e dannoso che rende ingiustificabile dare alle fiamme qualcosa che ha una sua anima.
Valutazione d'inchiostro: 3

martedì, novembre 03, 2015

Gocce d'inchiostro: Lincastro (im)perfetto - Collen Hoover

Titolo: L'incastro (im)perfetto
Autore: Collen Hoover
Casa editrice: Leggereeditore
N° di pagine: 326
Prezzo: 12, 90 €
Trama: Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.

La mia recensione:

Ma quando ti piace baciare qualcuno per la persona che è, la differenza non sta nel piacere. La differenza sta nel dolore che si prova quando non la si bacia.

Mi ricordo perfettamente della prima volta in cui conobbi Collen Hoover. Vagavo fra un buio e ampio orizzonte e, enfatizzando ed esplicando l'amore mediante poesia, come espressione di idee emozioni o metafora di solidarietà e conforto, ero stata come folgorata. Una donna come tante altre, una mamma di famiglia, con i suoi indimenticabili romanzi, ha aveva avuto il potere di farmi cadere. Farmi provare l'ebbrezza della felicità. Facendomi rendere conto di questa felicità, così strana e inusuale, e invece di resisterle, mi abbandonai completamente ad essa. Non ne ricordo il motivo. Non ricordo il contenuto, solo uno strano fremito nel cuore. Ero rimasta incastrata nel momento culminante. E sapevo che, se mi fossi inoltrata ulteriormente nella storia, non avrei più potuto fare ritorno. Ma in quel fatidico momento non mi importava di nulla: qualcosa mi aveva trattenuto e non volevo aprire gli occhi.

lunedì, novembre 02, 2015

Incantevoli novità: Novembre

E così siamo arrivati a lunedì. Una nuova settimana ci attende e, con essa, una carrellata di nuove ed entusiasmanti pubblicazioni.
Puntuali come sempre, attese da gruppi di lettori di ogni età, quello di oggi è un post denso di pubblicazioni piuttosto interessanti che, sono certa, alcuni attireranno particolarmente la nostra attenzione. Una copertina incredibilmente bella , o un titolo estremamente convincente ed evocativo. La parola "novità" riecheggia nella nostra testa. Il profumo di nuovo ed inesplorato invade le nostre radici.

Titolo: Tra le braccia di Morfeo
Autore: A. G Howard
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 416
Prezzo: 14, 90 €
Trama: Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il Serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene..

domenica, novembre 01, 2015

Gocce d'inchiostro: Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin

Buona domenica, lettori! Come state? Anche oggi, ho avuto modo di ritagliarmi un po' di tempo per parlarvi della mia ultimissima lettura: Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin. Un romanzo che avevo già letto qualche anno fa, in cui resistere al suo richiamo è stato davvero impossibile. Non ricordo di preciso quando è stata l'ultima volta in cui decisi di buttarmi a capofitto in una storia come questa, senza dare grande importanza alle "conseguenze". Il mio cuore però, anche se incauto e ingenuo, non dimenticherà mai quando, ancora diciassettenne, ottenne quello per cui tanto avevo confidato, sognato. Fornendogli efficaci mezzi di evasione, picchi che sono durati attimi o secondi.
Presentato come il miglior thriller a sfondo psicologico degli ultimi tempi, che ammicca all'horror di Christopher Pike e Stephen King, Chi è Mara Dyer incanta, distrugge, emoziona. Un brivido intenso che è uno sfarfallio di sensazioni altalenanti. Un'esperienza unica nel suo genere, che vi invito caldamente di compiere.


Titolo: Chi è Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Casa editrice: Mondadori (collana Chrysalide )
N° di pagine: 430
Prezzo: 16 €
Trama: Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer?

La recensione:

...Allora pensai che dovevo lasciarlo, per proteggerlo. Pensai di dover lasciare tutti coloro che amavo. Ma Noah non me lo permise e io gli e ne fui grata, perché vederlo andare via mi avrebbe spezzato il cuore. Lo volevo vicino, il più vicino possibile. Non ero in condizioni di pensare lucidamente. Non ero in condizione di pensare e basta..

Scrivere. Una febbrile tortura in versi. Un desiderio di una giovane donna macchiata da granelli di entità sconosciute diventato una passione, un modo per vivere ed affacciarsi alla vita. Gratificante, purificante, completo. Sempre lo stesso, eppure sempre diverso: prepararsi a compiere un viaggio, prendere nota, trascrivere. Ma qual è il senso di tutto questo? Qual è la vera ragione che, ogniqualvolta mi perdo fra i meandri oscuri di una storia, m'induce a porre nero su bianco le mie nitide impressioni al riguardo? Sinceramente, sino a qualche anno fa, non mi sono mai soffermata a chiedermelo.

domenica, ottobre 18, 2015

Gocce d'inchiostro: After dark - Murakami Haruki

Titolo: After dark
Autore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Numero di pagine: 178
Prezzo: 18, 00 €
Trama: Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.

La recensione:

In un quartiere ad alta concentrazione di bar, ristoranti e night club, con giganteschi schermi digitali istallati sulla facciata dei palazzi che si spengono al calar della notte, un gioco di luci al neon di mille colori irradia una parte della zona. 
E' autunno inoltrato. E, sebbene non tiri alcun alito di vento, il freddo glaciale e pungente penetra fin dentro le ossa costringendo studentesse e pendolari ad avvolgersi in comodi cappotti e giacconi. 
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