Titolo:
After dark
Autore:
Murakami Haruki
Casa
editrice: Einaudi
Numero
di pagine: 178
Prezzo:
18, 00 €
Trama:
Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le
insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle
sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida
vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex
campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da
un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una
diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un
libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone,
vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia,
quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita,
Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino
all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a
contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare
con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta
vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo
volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima
ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un
televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento
di scivolare la realtà.
La recensione:
In
un quartiere ad alta concentrazione di bar, ristoranti e night club, con
giganteschi schermi digitali istallati sulla facciata dei palazzi che si
spengono al calar della notte, un gioco di luci al neon di mille colori irradia
una parte della zona.
E' autunno inoltrato. E, sebbene non tiri alcun alito di vento, il freddo glaciale e pungente penetra fin dentro le ossa costringendo studentesse e pendolari ad avvolgersi in comodi cappotti e giacconi.
E' autunno inoltrato. E, sebbene non tiri alcun alito di vento, il freddo glaciale e pungente penetra fin dentro le ossa costringendo studentesse e pendolari ad avvolgersi in comodi cappotti e giacconi.