Buona domenica, amici lettori. Dopo quasi una
settimana d'assenza, anche in un giorno di riposo come questo, Sogni
d'inchiostro, si è mosso agile nella corrente di un fiume di parole che,
intrappolate nella soffitta dell'anima, sgorgarono dalle mani come se avessero
aspettato con rabbia. Avevo smesso di pensare ai miei tormenti o alle mie
angosce e adesso potevo scrivere per me e per nessun altro. Per dar fuoco al
mondo e consumarmi per lui. Per non riuscire a non tenere a freno il mio
bisogno impellente di mettere nero su bianco, le mie nitide impressioni
sull'ennesimo straordinario romanzo d'amore: L'isola dell'amore proibito.
L'ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere di un cuore giovane e caldo.
Una vertigine che ha il più dolce dei sapori. La consapevolezza che la
felicità, seppur effimera e imprecisata, è un vortice travolgente cui è
impossibile sfuggire.
Titolo: L'isola dell'amore proibito
Autore: Tracey Garvis Graves
Prezzo: 14,90 €
Casa editrice: Garzanti
Trama: L'acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all'improvviso e davanti le si apre una distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno. una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente le mani di TJ, disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in areo, il fondale blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di TJ, il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che sembra non andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e TJ sono naufraghi e l'isola deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'amicizia innocente, attimo dopo attimo si trasforma in un attrazione potente che li lega sempre più indissolubilmente.
La recensione:
Ancor adesso serbo un ricordo speciale,
ponendo nero su bianco le mie impressioni riguardo l'amore struggente e
strappalacrime di Tj e Anna. Ma è possibile che in sostanza sia una questione
relativa alle sfavillanti emozioni che la sua lettura ha sortito così bene.
Voglio dire, nella mia carriera di lettrice ho letto un'infinità di storie di
questo tipo. Storie forti, passionali, silenziose ma grandi, come lo spazio
caldo e lontano nel quale si potrebbero perdere le nostre tracce. Per sfuggire
alla monotonia del giorno, per allietare il mio spirito - penso che, in questi
primi giorni d'agosto, abbia avuto
bisogno di questo - ho scelto di leggere L'isola
dell'amore proibito come se animata da qualche forza sconosciuta. Di solito
so sempre dove indirizzare le mie preferenze letterarie, ma, talvolta, mi piace
pensarla così.
Fu inoltre per combinazione che ascoltai
la storia che la Trevis si porta dentro. Era un pomeriggio frenetico e afoso,
quando mi sorpresi di correre verso qualcosa che desideravo toccare, già da un
bel po'. Non mi importava quello che avrei trovato al termine della corsa:
volevo che fosse qualcosa di spontaneo, che corresse verso di me. Era questa la
risposta che avevo bisogno, cioè la mia anima aveva bisogno che la mia coscienza
lo sapesse che stavo rincorrendo un sogno ancora per me irrealizzabile, ma
nello stesso tempo avevo bisogno di sapere che potevo esserne travolta. La sua
figura bruciava nella mia testa vivida e bellissima. Il suono del suo nome è
una carezza sulla pelle. Una ventata d'aria fresca. Una benedizione fra i miei
tormenti e le mie preoccupazioni che mi assillano la notte. Istantaneamente,
toccandola e facendomi avvolgere dalla sua essenza.
Attimi che potrebbero durare per sempre.
Sparire, così come sono apparsi. Collocati in qualche stanza remota della
coscienza, perché il calore accecante della sua esistenza si accende come un
fuoco ardente, inspiegabile, luminoso, quando penso a cosa sia realmente
l'amore.
Anna e Tj ricordano ancora quei sussulti
del cuore che, anche se incauti e masochisti, li ha resi felici anche solo per
qualche attimo. Quei momenti in cui decisero di lasciarsi andare, mettere a
tacere la voce interiore non per perdonarsi gli errori che hanno commesso
insieme ma per accettarsi; così soli, indifesi, invisibili agli occhi del mondo
se non per se stessi. Desiderosi di trovare un posto in cui sentirsi a loro
agio, al sicuro dai fantasmi del loro passato. Un passato di cui si sa ben
poco, una vita inappagante e poco fruttuosa, il desiderio insopprimibile di una
combriccola di figli immaginari che allietino e riempiano la casa.
Fulcro di questa sensuale e appassionante
storia d'amore, la piccola e sperduta isola distante mille miglia - dove non
c'è alcuna forma di vita, l'acqua lambisce cristallina una distesa sconfinata
di una spiaggia dalle mille sfumature, dal nocciola al beige accecante - e il
sedicenne Tj. Un adolescente che di adolescenza sa ben poco, alla mercé di un
cancro che lo divora lentamente da dentro, un baule zeppo di sogni e desideri
riposto dimentico in soffitta.
Profondo, maturo, comprensivo, altruista,
Tj è un miscuglio di dolcezza e peccaminosità. Un angelo travestito da diavolo,
che dimostra senza dubbio di non possedere quell'ingenuità infantile che lo
contraddistingue. Col suo portamento da adulto, le spalle larghe, il sorriso
sghembo, la voce limpida di un adulto che risuona in una cascata infinita di
perdita, mancanza, speranza, affetti repressi, in cui è possibile avvertire
persino il frastuono del silenzio.
L'isola dell'amore proibito non è solo il
racconto di una bellissima storia d'amore, scaraventata nell'abisso scuro e
angoscioso della lontananza. E' anche una sorta di rinascita interiore per il
semplice fatto di aver permesso ai protagonisti, di credere in qualcosa, quando
non avevano la certezza di poter sperare. Loro, che sono i navigatori
dell'isola perduta che avrebbero trovato la pace. La loro pace. La materia
finita in uno spazio infinito, che rincorrono la beatitudine eterna e danno
calore con generosità e perfezione. Due binari che camminano sullo stesso
piano. Due giovani comuni e ignari che, sino a qualche tempo fa, pensavano a
come abbordare la prima ragazza di turno o dormire fino a tarda mattinata.
Il romanzo della Travis è la storia di un
amore folle, romantico e travolgente che si sposta elegantemente nei nostri
pensieri, con stile semplice e diretto, e crea una grandissima tensione
sensuale, scavando nell'anima di chi legge.
La maturità della storia che,
inizialmente, mi ha fatto sorgere qualche dubbio sul legame che si sarebbe
creato fra Tj e Anna, rende il lettore spettatore di una vicenda che ha
qualcosa di vero. Narra molto semplicemente l'amore proibito di due giovani
innamorati, un sentimento forte e sospetto che colpisce per la vastità delle emozioni
che ci legano. Romantico, a tratti seducente, ed emozionante, possiede un ché
di sognante e surreale che persiste sino alla fine. E, irresistibile desiderio
di cadere di un cuore giovane e caldo, è una vertigine che ha il più dolce dei
sapori. La consapevolezza che la felicità, seppur effimera e imprecisata, è un
vortice travolgente cui è impossibile sfuggire.
Valutazione d'inchiostro: 4 e mezzo
Ho comprato anche io questo libro tempo fa, ma non ho ancora avuto modo di leggerlo. Adesso sono ancora più curiosa!
RispondiEliminaLeggilo, Beth! É davvero molto bello :) Semplice e romantico :)
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