Anche io ho soggiornato in un piccolo quartiere francese per stare
con Renèe e le sue concezioni filosofiche astruse ed evocative, e fu una
sorpresa eccezionale ed incredibile, proprio per il messaggio intrinseco alla
nostra esistenza, la forza di rituali che accrescono l’infrazione, parentesi
magiche che gonfiano parentesi di commozione, nel quale il tempo è stato
fecondato in maniera del tutto intensa. Si osserva così un mondo che ruggisce e
si adorna, in cui scoppia la guerra e si tende a vivere sorgendo dalle stesse
ceneri, nel mentre si agita la vita umana. Nel quale è stato davvero
impossibile non farsi contagiare dal suo tono cinico, duro, quasi distaccato
tipico di quei melodrammi malinconici, tragici dell’antica grecia, di individui
solitari, incomprensibili, spesso autolesionisti.
La vita era già stata prestabilita, e una brillante riuscita non
vale più di un fallimento. Sebbene ci si affanna a combattere pur di essere
felici, come un inutile rincorsa dell’assurdo.
Titolo: L’eleganza del riccio
Autore: Muriel Barbery
Casa editrice: E/O
Prezzo: 9, 90 €
N° di pagine: 318
Trama: Siamo a Parigi in un
elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Dalla sua guardiola
assiste allo scorrere di questa vita lussuosa vacuità la portinaia Renèe, che
appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa,
sciatta, scorbutica e teledipendente. Invece, all’insaputa di tutti, Renèe è
una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica, la
cultura giapponese. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne
geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di
farla finita ( il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno, per l’esattezza
). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e
imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in
incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente
disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro si incontreranno
grazie all’arrivodi monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà
smascherare Renèe e il suo antico, doloroso segreto.