Un'altra settimana sta oramai giungendo al termine e,
a dispetto dei miei desideri, Sogni d'inchiostro ha languito per una manciata
di giorni rinchiuso in una finestra virtuale dall'aria luminosa e vaporosa.
Quest'oggi, però, in un weekend all'insegna del relax e delle letture -
appassionanti e travolgenti, spero - vi racconto come lo scrittore Marcus
Goldman abbia sconvolto completamente il mio universo personale. Narrandomi la
storia che si portava dentro da un po' e a cui, se dovessi attribuirgli un
aggettivo, trascinante, penso sia il più adatto. Augurandovi un buon fine
settimana e lasciandovi con la promessa di un arrivederci, vi lascio in
compagnia di uno scrittore fervido d'immaginazione e appassionato la cui anima
si è incastrata perfettamente alla mia. In silenzio, condizionata, sviata da
una storia che mi è appartenuta.
Titolo:
La verità sul caso Harry Quebert
Autore:
Joel Dicker
Casa
editrice: Bompiani
Prezzo:
9,90 €
N°
di pagine: 772
Trama: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni,
scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire.
Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York.
Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del
suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che
da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto
accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert,
uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la
giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel
giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle
rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman
abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta.
Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso
Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.