venerdì, aprile 29, 2016

Gocce d'inchiostro: L'uomo che odiava Sherlock Holmes - Graham Moore

Titolo: L'uomo che odiava Sherlock Holmes
Autore: Graham Moore
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: 9 €
N° di pagine: 361
Trama: Quando la polizia trova il cadavere di Alex Cale strangolato nella sua camera all'Algonquin Hotel di New York, sulla parete campeggia una sola parola, scritta con il sangue: "Elementare": Non ci vuole molto a capire che l'omicidio è un puzzle che solo un raffinato conoscitore di Sherlock Holmes può sperare di ricostruire. Il giovane Harold White non è un detective professionista, però ha fiuto da vendere ed è un vero cultore dei libri di Sir Conan Doyle. Come gli altri membri della sua associazione, era all'Algonquin per la conferenza nella quale Cale si preparava ad annunciare il ritrovamento dei diari del grande scrittore. Solo i diari possono fornire risposta all'interrogativo che assilla i fan da oltre un secolo: cosa è accaduto nella vita di Doyle tra il 1893 e il 1901, tra il momento in cui decise di "uccidere" Sherlock Holmes e quello in cui, a sorpresa, lo restituì ai suoi lettori nel "Mastino dei Baskerville"? Possibile che qualcuno sia disposto a tutto, anche a uccidere, pur di scoprirlo? Ingaggiato dal pronipote del celebre autore per svelare la verità e ritrovare i diari, Harold White si addentra nel dedalo di un'indagine che si snoda tra la New York di oggi e la Londra di fine Ottocento. Per scoprire che anche Doyle, all'epoca, si era trasformato in detective, e insieme all'amico Bram Stoker, autore di Dracula, aveva tentato di fare luce su una serie di efferati omicidi.

domenica, aprile 17, 2016

Gocce d'inchiostro: Un uomo come tanti - Francesca Garau

Penso che ogni storia sia viva. Non perché hanno un suo battito, ma perché sono in grado di respirare. Ci poniamo delle domande, che talvolta fingiamo di eludere, a cui non sempre troviamo le risposte che stiamo cercando.
La storia di Francesca Garau è quel genere di commedia all'italiana che mi ha colta del tutto impreparata, cui ho pensato di buttarmi a capofitto in questi giorni di primavera, dettata dall'immaginazione deliziosamente piacevole, romantica di una giovane esordiente italiana.
Confidando possiate imbattervi anche voi in questa splendida avventura e non sprecare una buona occasione, vi auguro una buona domenica. Tranquilla e soleggiata, ricca di intense e appassionate letture.

Titolo: Un uomo come tanti
Autore: Francesca Garau
Casa editrice: 96 rue de - La - Fontaine
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 144
Trama: Un uomo come tanti? Non come tutti, ma per motivi ancora di superficie: divo di successo, portatore di un oscuro dono che egli, per lungo tempo, ha usato con un certo cinismo, senza preoccuparsene troppo; idolo del pubblico femminile e non solo. Che cosa manca a un uomo che sembra avere tutto? E che cosa manca a Greta? Una giovane donna, coraggiosa, intensa, che passa dall'infatuazione un poco infantile per la star, all'amore consapevole per l'uomo, l'uomo non come tutti, che vi si nasconde dietro. L'amore destinato a cambiare il destino di entrambi.

sabato, aprile 16, 2016

Gocce d'inchiostro: L'ombra del vento - Carlos Ruiz Zafon

Titolo: L’ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: € 13
N° di pagine: 439
Trama: “Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.”

venerdì, aprile 15, 2016

Amori di carta: Murakami Haruki

E' stata in una mite serata di metà aprile, che ho sentito delle voci conosciute fra gli scaffali della mia libreria. Mi sono guardata attorno, e dalla landa deserta del mio animo ho constatato quanta bellezza celano talvolta i romanzi. Brillanti sotto la volta stellata, con stormi di nuvole nere che fuggono verso l'orizzonte.
Mi sono sempre messa da parte e, osservando l'incredibile sete di vita di eroici ma incasinati personaggi, non mollandoli per un istante, vengo quasi sempre attratta da una energia che ha effetto come una rispondenza - invisibile agli occhi, ma non al tatto - sorprendendomi di trovarli lì, ai bordi di un disegno fatto d'inchiostro invisibile, come una forma senza forma. E' una sensazione davvero stranissima, eppure io mi trovo catapultata in una specie di mischia, ignara di ciò che avrebbe potuto riservarmi il destino, senza avere alcuna scelta.
Come una magia che adopera silenziosamente dentro di me, nel corso della mia carriera di lettrice, ci sono stati autori che, sin dal primo giorno del nostro incontro, in un momento imprecisato della mia vita, mi hanno colpito con violenza. Trasmettendo felicità, appagamento, - facilmente rintracciabili in pagine bianche il cui pallore minacciano come una sottile lama - e, fra questi, fra i numerosi autori che presenterò successivamente, si annovera il nome di Murakami Haruki: un giovane ambizioso, intrappolato nel corpo di un adulto, che ha il temperamento complicato di mettere le cose nero su bianco per riflettere sul significato che ha la vita. E che su di me ha un effetto devastante: mette a nudo la mia anima.
Amori di carta, così come le Cotte letterarie di qualche mese fa, esplica dunque quella parte spirituale che tanto gelosamente custodisco nella parte più profonda di me. Riuscendo a coglierla sotto diverse luci, come un aura diversa, materializzandola dal nulla. Accompagnandovi mensilmente e sottilmente durante la vostra permanenza, rivelandovi come talvolta l'anima venga infranta dalla voce gracchiante di questi autori che, soli o disillusi, da un eccesso di possessività e fantasia, trasformano la realtà in una sorpresa bellissima e inaspettata.

giovedì, aprile 14, 2016

Gocce d'inchiostro: Le notti bianche - Fredor Dostoevskij

Titolo: Le notti bianche
Autore: Fredor Dostoevskij
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: 9,90€
N° di pagine: 230
Trama: Eroe del romanzo breve "Le notti bianche" è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in uno sterile mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten'eka. "La mite" e "Il sogno di un uomo ridicolo" sono due capolavori dello scrittore russo. Dostoevskij ci presenta nel primo il racconto introspettivo di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; il secondo è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso ad uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, dove gli uomini vivono in uno stato di felicità, privi della sofferenza e del peccato.

mercoledì, aprile 13, 2016

Gocce d'inchiostro: After - Anna Todd

So che a molti lettori After non è piaciuto, ma a me non è dispiaciuto moltissimo. Nonostante questa storia è simile a tante altre che ho letto, terribilmente, nonostante di storie di giovani eroine coraggiose ed incasinate ne leggo a bizzeffe. E da raccontare, infatti, ce né. Si racconta in un silenzio che opprime, si racconta all'inizio di ogni cosa, si racconta dopo aver perso qualcuno o qualcosa che si ama più di se stessi, come se fosse un corso accelerato sulla mortalità.
Succede particolarmente quando si parla di giovani nati sotto una cattiva stella, la cui felicità illusoria avrebbe potuto sfiorire in una manciata di secondi.










venerdì, aprile 08, 2016

Gocce d'inchiostro: Tenera è la notte - Francis Scott Fitzgerald

Buon venerdì, amici! Dopo una settimana dall'ultima recensione, la vostra sognatrice d'inchiostro torna a farvi nuovamente compagnia con la recensione di un romanzo la cui lettura è stata davvero una grande tentazione. Un desiderio incrollabile come può essere quello di una lettrice avida di storie che, negli occhi di questa storia, ha visto l'anima di un uomo un po' solo e non pienamente soddisfatto. Dick Diver, incarnazione d'inchiostro dello stesso Fitzgerald, algido e potente, tentatore e dannato, a cui non ho saputo resistere non appena l'ho conosciuto.

Titolo:Tenera è la notte
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 384
Trama: Dick Diver, un giovane psichiatra, ha sposato Nicole, che in un incestuoso rapporto col padre ha reso schizofrenica. Dick lavora a un libro, vivendo delle ricchezze di Nicole tra la Costa Azzurra e Parigi, con un piccolo gruppo di amici. Tra questi Abe North, un compositore alcolizzato e Tommy Barban, un mercenario francese innamorato di Nicole. Il gruppo si unisce Rosemary, una bella attrice americana di cui Dick si innamora. L'unione con Nicole si sgretola e la donna inizia una relazione con Tommy. Il finale conclude amaramente la vicenda.

sabato, aprile 02, 2016

Romanzi su misura: Marzo

I romanzi sono un meraviglioso antidoto alla tristezza. Scacciano la noia e, immersi nella pace del giorno, riescono  a raggiungere il cuore di una lettrice avida di storie che, affetta da una strana fame, segue con vigore l'incredibile sete di vita di eroiche ma incasinati protagonisti.
Scialuppe di salvataggio dinanzi a un mare in tempesta, finestre su un mondo ancora da esplorare, compagni di viaggio che, talvolta, straziano persino l'anima.
In prossimità delle feste pasquali, un discreto numero di romanzi hanno accompagnato me e la mia amica Elisa, in un periodo piuttosto intenso e frenetico. In mondi squilibrati come il vento che soffia fuori dalla finestra, circondate da mura che avanzano verso la distruzione.


venerdì, aprile 01, 2016

Gocce d'inchiostro: Il ladro di nebbia - Lavinia Petti

Una sera di fine marzo, dall'aria mite e tranquilla, quando il silenzio avvolse ogni cosa, persino le nostre fragili membra, lasciai per l'ennesima volta la mia casa per recarmi in un bel posto. Un posto che ha rievocato ricordi, nozioni che credevo perduti, in una città che si regge sui segreti.
Il ladro di nebbia, romanzo d'esordio della giovanissima Lavinia Petti, è stata esattamente quel genere di storia che desideravo facesse al posto mio. Ricerca interiore in cui sogni, ricordi e realtà si fondono.
Augurandovi un buon weekend e, soprattutto un buon 1° d'Aprile, vi racconto come questo piccolo gioiellino ha illuminato i corridoi bui della mia anima. Cercando di distinguere il vero dal falso, immergendomi completamente, e solo dopo cominciando a distaccarmi dal simpatico Antonio. Solo e insoddisfatto, costretto a vagare come un anima in pena dinanzi al fragore del mondo.

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