Chi sono

Gresi è una ragazza riflessiva, ordinata e altruista che ama le parole. Ama scivolare nei ricordi luminosi della sua infanzia, che si scontrano contro oscuri echi, nello spazio luminoso della sua casa. Ama leggere storie la cui particolarità fanno vibrare il vuoto, pesci che vivono negli abissi del mare senza mai arrivare alla superficie dell'acqua. E, soprattutto, ama Murakami e la scrittura.

Murakami, con quel suo stile inconfondibile, schietto e vivace e il temperamento complicato di mettere le cose nero su bianco per riflettere sul significato che hanno avuto le sue uniche fonti di sostentamento e la scrittura, quel battesimo magico che riesce a mettere in contatto questo mondo con quello dell'altro. Due entità compatibili che, fondendosi in un unico essere, danno origine a una potente fiamma.

C'è sempre stato un solo posto in cui Gresi abbia potuto assaporare questa particolare specie di droga rispetto a quelle conosciute, in cui tutte le sue ansie e le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo santuario segreto nel centro della sua città. Le librerie, dove sono racchiusi misteri e ogni libro possiede una sua anima, sono la sua casa. Una scialuppa di salvataggio dinanzi a un mare in tempesta. Lo scenario in cui si muovono gruppi di fantocci allestito dalle parole di qualche scrittore. E' attraverso le parole che Gresi comunica le sue emozioni più profonde, si lascia sedurre al punto tale da non riuscire più a distinguere la realtà dalla finzione, rendendola prigioniera. Perché per Gresi le parole, i romanzi, nel lato chiaro e oscuro del mondo, sono sempre stati il suo antidoto alla tristezza e alla noia. Una consolazione di fronte alla morte, l'amore, la verità, la bellezza, la saggezza o la consolazione.

Da quando ha detto addio alla sua amata nonna materna le cose hanno perso i loro contorni mescolandosi le une con le altre. Su uno sfondo grigio sono divenute un'unica macchia nella quale tutto si confuse: un enorme buco nero ha inghiottito nel nero tutti i suoi colori. Tutta la luminosità. La felicità. E, dall'età di dodici anni, coltiva nel cuore la speranza di poter ottenere un giorno tutto ciò che ha sempre desiderato, per cui ha tanto pregato.

Fino all'incontro, drammatico e intenso, con i suoi amici d'inchiostro, gli unici veri amici che abbiano avuto la capacità di far cantare la sua anima, figure misteriose e imperscrutabili che l'hanno catapultata in un universo più rassicurante di quello vero. Atrofizzano i suoi pensieri, operando dentro di lei come una magia.

Gresi adesso ha trent'un anni e, proprio grazie a questo linguaggio segreto, ha preso in mano la sua vita: leggere è la sua unica fonte di sostentamento senza la quale non riuscirebbe a vivere. Respirare, letteralmente. Le sue recensioni pullulano di vita, emozioni, segreti sussurrati alla luce tremula di un abajour. Ma Gresi non ha ancora trovato quello che cerca. Non riesce ancora ad essere precisa: fissare un punto per non essere persuasa dall'incontrollabile strisciare del mondo. Perché il suo cuore sa che la scrittura - come dice il suo amato Baricco -  è una sporcheria dolcissima ma complicata. L'unico in grado di estirpare il suo dolore è il tempo che sembra sapere sempre tutto di lei. Solo così la sua vena romantica, spuntata da una piccola fessura fra le rocce, continuerà a zampillare senza interruzioni.