Una pila di romanzi dalle
copertine evocative e i colori sgargianti posti sulla mensola di uno scaffale
già troppo capiente è una di quelle situazioni dove un anima comune ed
errabonda che non ha mai voluto interpretare il linguaggio contorto delle
parole può essere preso dal panico e aver solo voglia di scappare. Se uno poi
accoglie questa novità venendo dagli antichi albori di epoche visionarie e di
umana bellezza - di cui solo pochi hanno voluto varcarne la soglia - dove
viaggiatori d'inchiostro di solito alloggiano per parecchio tempo, può credere
che quello sia il mancato luogo della felicità. Da tempo amato, quanto
agognato, riemersi dal lungo girone dell'Inferno o da una riproduzione animata
di quel che molti studiosi considerano il secolo buio del Medioevo.
Niente, in nessun'altro posto del mondo, è come quella spaventosa
fiumana di inchiostro rovesciato e stampato, nero e indelebile, che traccia e
segna storie di autori di razze e sesso diversi quella che più comunemente
indico la loro casa: le librerie.
E, come da una grande stazione, partono tutti i grandi treni di
paesi sconosciuti; quelli che in una notte di rumoroso sferragliare portano ai
piedi del Giappone o nella fumosa Barcellona degli anni '40, sulle sponde del
Tamigi o fra il chiarore fosforescente e acquoso di un pianeta freddo e
solitario.
Titolo:
Il labirinto degli spiriti
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 23 €
N° di pagine: 819
Trama: Barcellona, fine anni '50. Daniel Sempere non è più il
ragazzo che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri
Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il
mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua
anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermìn stanno
cercando di salvarlo.
Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla
soluzione dell'enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello
che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime.
Titolo:
Mrs Dalloway
Autore:
Vieginia Woolf
Casa
editrice: Newton Compton
Prezzo:
5, 90 €
N° di pagine:
179
Trama:
Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs
Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in
cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la
giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell'alta borghesia
londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella
propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario
scopre e intravede le esistenze di tanti sconosciuti, tra i quali lo sfortunato
Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel
corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L'incrociarsi di
destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla
narrazione un andamento musicale: nota dopo nota, frase dopo frase, il
contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio
grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'incompletezza della nostra
esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita.
Titolo:
Se una notte d'inverno un viaggiatore
Autore:
Italo Calvino
Casa
editrice: Oscar Mondadori
Prezzo:
14 €
N° di
pagine: 264
Trama: Un
viaggiatore, una piccola stazione, una valigia da consegnare a una misteriosa
persona... Da questa premessa si possono snodare innumerevoli vicende, ma sono
dieci quelle che l'autore propone in questo sorprendente e godibilissimo
romanzo. "E' un romanzo sul piacere di leggere romanzi: protagonista è il
lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini
estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere
l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da
me e diversi tra loro." (Italo Calvino)
Titolo:
City
Autore:
Alessandro Baricco
Casa
editrice: Feltrinelli
Prezzo:
9, 50 €
N° di
pagine: 267
Trama:
"Questo libro è costruito come una città, come l'idea di una città. Mi
piaceva che il titolo lo dicesse. Adesso lo dice. Le storie sono i quartieri, i
personaggi sono strade. Il resto è tempo che passa, voglia di vagabondare e
bisogno di guardare. Ci ho viaggiato per tre anni, in City. Il lettore, se
vorrà, potrà rifare la mia strada. E' il bello, e il difficile, di tutti i
libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?
Quanto
ai personaggi - alle strade - c'è un po' di tutto. Ci sono uno che è un gigante,
uno che è muto, un barbiere che il giovedì taglia i capelli gratis, un generale
dell'esercito, molti professori, gente che gioca a pallone, un bambino nero che
tira a canestro e ci becca sempre. Gente così."
Titolo:
Andromeda Heights
Autore:
Banana Yoshimoto
Casa
editrice: Feltrinelli
Prezzo:
7€
N° di
pagine: 100
Trama:
Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il Giappone, Shizukuishi si
ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno
spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé
il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con
piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille
manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventurano per
quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione. Lontana
dal suo ambiente, Shizukuishi cercherà una nuova famiglia, una casa in cui
tornare, qualcuno da amare, una dimensione in cui poter essere se stessa. E un
giardino pieno di cactus. Una storia di solidarietà e amicizia, di rispetto per
la natura e per gli esseri umani. Piccoli gesti, percezioni sottili, silenziosi
linguaggi: un romanzo delicatissimo e dai toni tenui che invita a sospendere
per qualche ora l'incredulità e a tornare alla gioia tranquilla delle cose
semplici.
Ciao Gresi
RispondiEliminaChe fantastica introduzione. Anch'io sono curiosa di leggere l'ultimo libro di Zafon
Grazie, Susy! Lo leggerò presto anch'io 😊
EliminaInteressanti acquisti! Non ho ancora mai letto nulla di Zafòn, ma ho in programma di fare un tentativo con L'ombra del vento. City l'ho letto parecchi anni fa, ma rimane uno dei titoli che preferisco di Baricco.
RispondiEliminaDavvero?!? Allora, quasi quasi, dopo che termino Oblòmov inizio City 😊😉
EliminaIl libro di Zafòn mi manca e non vedo l'ora sia mio ^_^
RispondiEliminaIo ho dovuto aspettare per stringerlo fra le braccia ! Ma la mia pazienza è stata in qualche modo ricompensata 😉
EliminaCiao Gresi, da amante di Calvino mi incuriosisce il suo romanzo che hai citato, non l'ho letto ma mi piacerebbe farlo...
RispondiEliminaAnch'io non vedo l'ora di leggerlo! Nutro grandi aspettative, al riguardo 😉
EliminaIo di Baricco ho letto Novecento, l'ho amato! Quello che hai tu però non lo conosco
RispondiEliminaDiciamo che io amo Baricco, e pian piano leggeró tutti i suoi libri 😉😊
EliminaSto leggendo il libro di Zafon proprio ora!
RispondiElimina😊 Verrò a leggere la recensione, allora 😊
Eliminaciao! sono davvero molto curiosa di leggere Il labirinto degli spiriti... spero che prima o poi, durante il 2017, mi ispiri abbastanza da leggerlo. Devo trovare il momento giusto ;) Passa da me se ti va!
RispondiEliminaAnch'io! E infatti penso sarà una lettura che non tarderó molto a leggere 😉 Passo a trovarti con piacere 😉
EliminaCiao!
RispondiEliminaIl libro di Calvino mi è piaciuto tantissimo, così come Le città invisibili.
City l'ho iniziato ed abbandonato, perchè non mi ha convinta, preferisco narrazioni più lineari.
Della Woolf sono curiosa: molti anni fa ho iniziato Gita al faro, ma non l'ho continuato. Ero piccola, quindi potrei riprovare, magari sarò più fortunata.
Mi piace un sacco il nuovo nome che hai scelto ^^ Brava!
Un salutone
Leryn
Grazie, Leryn! Presto o tardi, arriveranno le recensioni 😊😊
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