A distanza di qualche settimana dai miei ultimi acquisti, La lettrice è stato quel compagno di viaggio che ha atteso
il suo turno nel momento più adatto per cui potessi leggerlo. Acquistato
impulsivamente, che ha funto da antidepressivo dagli effetti evidenti e
immediati, vi ho cercato rifugio nel momento del bisogno e accresciuto in me il
piacere che può dare la parola scritta; seppur discretamente, ma avvertendo
quell'inspiegabile piacere che prende quando si cerca di penetrare nell'anima
di qualcuno. Abbandonandosi all'immaginazione, alla bellezza o all'invenzione
letteraria.
Titolo: La lettrice
Autore: Traci Chee
Prezzo: 9,90 €
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 380
Trama: Sefia sa cosa significa dover
sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la
misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e
rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L'unico
indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che
il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto
mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è
nata e cresciuta la lettura è un'attività proibita. Con l'aiuto di questo libro
e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin
e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato
ucciso.
La recensione:
" Le storie sono come le persone.
Migliorano con il tempo. Ma non tutte le storie vengono ricordate, e non tutti
riescono a diventare vecchi."
Ripresi possesso del mio corpo cellula
dopo cellula: ogni pagina letta e vissuta, assorbita con un po' di fatica,
aveva comportato una visione totalmente diversa a quella cui sono abituata,
ridestando sensazioni quasi dimenticate quando rinsavii. La mia stanza era
colma del calore luminoso del pomeriggio di fine marzo in cui tutto accadde,
anche se nel mio cuore avvertivo ancora uno strano senso di sconforto, quasi di
disagio, che percorse il mio corpo come una scarica elettrica sino a perdere
anche il ricordo della volontà.
La sera di un lunedì frenetico e
stressante, anche se non più intenso di quanto io possa ricordare e mai
terribile come quelli di una me passata e lontana, ho avvertito intensamente il
dolore che la giovane Sefia aveva visto con i suoi occhi e sentito incombere
sopra di me. Ogni giorno questo dolore aveva tagliato una parte del mio corpo,
cercando tuttavia di non ostacolare la mia avanzata lenta nella landa deserta
del suo animo, fra i confini di una distesa di vulcani attivi che odorano di zolfo
e cenere. Il Mondo Illuminato si spiegava dinanzi ai miei occhi, sotto la
vivace e variopinta coperta della primavera, in fili di luce in continuo
movimento che mutano a seconda del passaggio del tempo. Quando sentivo la sua
voce un abbraccio forte ma distaccato mi avvolse, ed il mondo di cui mi aveva
parlato così bene diveniva parte di me. Respirandolo, sentendolo, varcando i
confini del mondo.
L'esordio di Traci Chee non è stata la
premessa a un'avventura straordinaria e indimenticabile di cui Sefia, massa
instabile di carne e ossa, si sarebbe mantenuta in vita grazie al suo forte
carisma o alla sua voce carezzevole, affinché le nostre anime diventassero
un'unica cosa. Bensì il segnale d'inizio di una breve introduzione di ciò che
circonda Sefia e del gioco perverso e macchinoso di cui sarà vittima, seguito a
sua volta da una serie di relativi eventi che si susseguiranno nei prossimi
volumi.
La sua storia, nonostante mi ci sia
catapultata infilando il naso impunemente e impulsivamente, zeppa di magia,
duelli in cappa e spada, castelli maestosi e incantati, così caotica e un po'
scomoda, ha conferito un immediato senso di solidarietà che ne ha mitigato
almeno in parte gli aspetti negativi. Non meraviglioso o fantastico come
credevo, ma più famigliare e pratico ora che ne ho conosciuto i meccanismi. Ho
interpretato i segreti che cela talvolta la parola scritta, le funzionalità
secondo cui l'atto del leggere è un interpretazione di segni, cicatrici, graffi
e impronte.
Per un attimo mi è sembrato di leggere
quel genere di storia che mi piace considerare come "mia", come un
brutto sogno il cui ricordo lascia un cattivo sapore in bocca. La lettrice ha si quella parvenza di famigliarità
e una serie di assonanze con gli altri romanzi del genere, tuttavia non rimangono
attaccate quelle sensazioni, emozioni, pensieri, rumori che, a distanza di
qualche anno, ci permetteranno di ritrovare qualcosa di noi stessi. Giovani e
appassionati lettori che cercano di trovare nei romanzi un senso, un simbolo
che possa brillare o bruciare, infervorati da una luce scintillante e dorata
che balla formando centri interconnessi, salendo al cielo fino a raggiungere le
avverse stelle.
I libri sono oggetti curiosi. Sono capaci
di intrappolarci, trasportarci e persino trasformarci se sei fortunato.
Una storia che cela il suo potenziale non
nella sua trama, ne quanto per il tema trattato. I romanzi sono concepiti come
energia misteriosa, luce che si nasconde sotto la superficie delle cose, che di
tanto in tanto trabocca fuori, come l'acqua erompe da una crepa nel terreno.
Tra battaglie irruenti e sanguinose, fantasia e quotidianità, si camuffa fra le
mura di un mondo ombroso e sentimentale. Un mondo in cui si può avvertire
l'imponenza di schiere di cavalieri giovani e imberbi, l'avidità per un potere
supremo e totalitario, anime vagabonde che vagano senza meta con l'unico scopo
di scovare una strada che li conduca lungo la via della salvezza o della
redenzione, e che trasmette un senso di solidarietà e conforto che convoglia in
un'unica cosa: possedere Il Libro. Portale segreto che conduce in quel mondo
formato da una fitta rete di eventi passati e futuri di cui tutti desiderano
contemplarne le meraviglie. Trasportati via lungo la corrente dei ricordi, come
una zone intermedia che unisce il mondo di qua con quello di là.
Leggere da un momento all'altro di come un
Libro, semplice e apparentemente innocuo, non sia più così ma un modo romantico
e innovativo per varcare la soglia di nuovi e inesplorati mondi, è
un'esperienza che da sempre considero <<straordinaria>>.
Leggendo si ha la certezza di arrivare a una meta, dove si riesce a percepire
tutto: la bellezza, il vento, il tacito richiamo di cose non ancora dette o
lette. Ma cosa succederebbe se usato per scopi malefici? Quando leggiamo ci
soffermiamo tutti sull'apparenza, sulle meraviglie a cui potremmo assistere una
volta varcatene la soglia. Ma, in realtà, non sappiamo a cosa andiamo incontro.
Quali sorprese potrebbe riservarci un fato crudele ed egoista, ora che qualcuno
di potente ha per noi mischiato completamente le carte?
La lettrice è il primo volume di una saga
appassionante, avvincente, a tratti romantica a tratti malinconica, che non
impedisce di perdersi fra le pagine di una storia innovativa come questa. Una
trama intavolata alla perfezione, personaggi seducenti e carismatici, mi hanno
permesso di carpire quella magia, di respirare il tanfo putrescente
dell'abbandono, che promette la quarta di copertina. Una fiaccola dalla luce
ancora debole che non divampa nel cuore, ma che ti fa rimpiangere di non poter
diventare anche tu protagonista di questo meraviglioso scenario. Risucchiata
dalla sua insolita storia, catapultata irrimediabilmente nell' insidioso Mondo
Illuminato.
Valutazione d'inchiostro: 3 e mezzo
Spero che il continuo ci sia presto, sono molto curiosa di vedere come va a finire
RispondiEliminaAnch'io!! :)
EliminaSpero di leggere molto presto il seguito, complimenti per la recensione =)!
RispondiEliminaGrazie!! 😊
EliminaNon sai da quanto tempo questo libro aspetta di essere letto. La trama mi ha sempre incuriosito per la presenza di questa realtà dove la lettura è proibita e i libri sono sconosciuti. Grazie di avermi ricordato questa storia e complimenti come sempre per la recensione ^_^
RispondiEliminaGrazie!!
EliminaSpero allora possa piacerti 😊😊
Bellissima recensione Gresi, su questo libro ho letto recensioni sia positive che negative devo ancora decidere se iniziarlo :*
RispondiEliminaLeggilo, Roby! Vedrai ti piacerà ;)
EliminaNon ricordo se ho dato anch'io il tuo stesso punteggio oppure qualcosina di più.
RispondiEliminaMi è piaciuto comunque
Anche a me! :)
EliminaCiao Gresi!
RispondiEliminaQuesto libro ce l'ho anch'io a a casa. Spero di riuscire a recuperarlo al più presto! :)
A me non é dispiaciuto! Infatti attendo il secondo volume :)
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