Per più di una volta, nella mia carriera di lettrice, certi romanzi hanno stravolto il mio universo personale, cambiando addirittura non la persona che sono ma la mia visione del mondo circostante. Avevano fatto saltare in aria le mie ipotesi sul mondo, proiettandomi così su uno spazio vuoto in cui ogni cosa sembrava diversa, e sarebbe rimasta diversa fino alla fine dei tempi, fino a quando non sarebbe subentrato qualche altro fattore e ridimensionato il tutto, vivendo nel tempo e occupando un esiguo spazio. Ci sono state letture che seppur esteticamente brutte hanno parlato così bene alla mia anima semplice ma appassionata, spazzando così la ruggine del tempo, della monotonia, felice specialmente nel momento in cui ho potuto constatarne la bellezza. Tesserne le lodi. Ed ecco che, desiderando migrare presto o tardi in questi splendidi luoghi, ci sono stati quei romanzi che si sono aggirati silenziosi tra una lettura e un’altra, una recensione e un’altra, destando l’indifferenza di chi si lascia tentare dalla bellezza anziché dalla sostanza, facendo davvero poco per porvi rimedio non avendo un progetto specifico se non condividere la mia gioia in loro compagnia.
Il libro della vita di un uomo le cui gesta hanno fatto
storia, e che poi giunge irrimediabilmente alla fine, alla pagina più
preziosa d'ogni cosa sacra. Ove ogni cosa si compirà e che io ho lasciati si
compisse.
Autore: Emmanuel Carrère
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 356
Un surreale viaggio onirico che oscilla fra il possibile e
il necessario, in cui i sogni e le fantasie oscillano come un pendolo in
equilibrio precario. Non il più emozionante dei romanzi, ma zeppo di una catena
di eventi che tracciano il personale destino di un uomo che si riversa
continuamente su stesso, impedendoci di soffermarci, anche solo per un istante,
per capirne il significato. Affiorato dalle tenebre e in poco tempo riassorbito
dalle stesse.
Autore: Ferenc Karinthy
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 217
Trama: Ci sono libri che hanno la prodigiosa, temibile capacità di dare, semplicemente, corpo agli incubi. “Epepe” è uno di questi. Inutile, dopo averlo letto, tentare di scacciarlo dalla mente: vi resterà annidato, che lo vogliate o no. Immaginate di finire, per un beffardo disguido, in una labirintica città di cui ignorate nome e posizione geografica, dove si agita giorno e notte una folla oceanica, aninima e minacciosa. Immaginate di ritrovarvi senza documenti, senza denaro e punti di riferimento. Immaginate che gli abitanti di questa sterminata metropoli parlino una lingua impenetrabile, con un alfabeto vagamente simile alle rune gotiche e ai caratteri cuneiformi dei Sumeri – e immaginate che nessuno comprenda né la vostra né le lingue più diffuse. Se anche riuscite a immaginare tutto questo, non avrete che una pallida idea dell’angoscia e della rabbiosa frustazione di Budai, il protagonista di “Epepe”. Perché Budai, eminente linguista specializzato in ricerche etimologiche, ha famigliarità con decine di idiomi diversi, doti logiche affinate da anni di lavoro scientifico e una caparbietà senza uguali. Eppure, il solo essere umano disposto a confrontarlo, benchè non lo capisca, pare sia la bionda ragazza che manovra l’ascensore di un hotel: una ragazza che si chiama Epepe, ma forse anche – chi può dirlo? – Bebe o Tetete.
Un complesso, immane lavoro di riferimenti incrociati su
un tema particolarmente noto nella produzione murakamiana. Leggendolo con passione,
facendosi avvolgere dalla storia, si ha la sensazione che non si tratti più di
un semplice libro, ma che si espanda oltre le pagine verso la realtà,
trasformandola, come se una seconda luna comparisse in cielo. Una trama
calcolata a tavolino e dipanata con meticolosità nell'alternarsi dei capitoli,
che svolgono il racconto seguendo alternativamente i due protagonisti e facendo
vedere poco per volta le ragioni del loro accostamento. Più precisa e
penetrante, più accurata nei dettagli che ricca nella sostanza, e una fantasia
costruttrice che vince sulla profondità del tema trattato.
Autore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 26 €
N° di pagine: 1100
Trama: Tokyo, 1984. Aomame è un'assassina spietata e fragile. In minigonna e tacchi a spillo, vendita tutte le donne che subiscono violenza, con una tecnica micidiale e invisibile. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante, pericoloso come una profezia. Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame vede sorgere in cielo una seconda luna, capisce che, forse, non potranno condividere neppure la stessa realtà.
Un inno all'amore, alle ossessioni e alle possessioni dei
due amanti, violenti come scariche elettrice. Capaci di renderci prigionieri
dei loro stessi peccati, costantemente punteggiato da riferimenti scespiriani
che ne accentuano il tono elegiaco. Il titolo è una sorta di omaggio alla bella
Ariane che, fiera di essere l'amata del suo Solal, come una tragica eroina, si
sente condannata dalla commedia della nobiltà, per il suo pietoso bisogno di
essere distinta. Un quadro raffinato che non lo fa sembrare un romanzo,
piuttosto una proiezione in cui si provano gioie e sofferenze.
Autore: Albert Cohen
Casa editrice: Bur
Prezzo: 11, 50 €
N° di pagine:
Trama: Ariane e Solal, lei nobile di nascita, lui altissimo dirigente della Società delle Nazioni, entrambi alteri ma irrequieti, si incontrano, si amano e fuggono via alla ricerca di una passione assoluta ed esteticamente perfetta. La perfezione formale, però, non esiste, l’amore a poco a poco si illanguidisce e viene sostituito dalla noia, fino alle estreme conseguenze.
Tratta una tematica piuttosto peccaminosa, moderna,
incurabile, in una struttura a specchio è la testimonianza diretta delle
problematiche che attanagliano l’individuo in relazione con altri individui. Il
tutto in un capolavoro assolutamente indimenticabile, nonché frammento etico e
biblico in cui ognuno di noi può rispecchiarsi, in cui l’individuo è quella
massa informe, compatta, solidificato in un unico recipiente. A suo <<
agio >> nel farsi sopraffare dagli istinti, con l’idea di possedere tutto
e tutti facendolo sentire più grande di quel che è. Poiché l’uomo è dominato e
dominatore. Può fare quel che vuole, ma tenere poi conto delle conseguenze.
Qualunque esse siano. Combattendo affinchè esse svaniscano, sebbene gli svariati
tentativi di trincerarsi dietro solide barriere che avrebbero abbattuto la
forza devastante del peccato.
Autore: Wajdi Mouawad
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18, 50 €
N° di pagine: 505
Trama: Una donna assassinata in una casa vuota, distesa in una pozza di sangue nel buio del salotto. Unico testimone, il gatto. È questa la scena agghiacciante che Wahhch Debch si trova davanti una sera, tornando dal lavoro. Quella casa è la sua, quella donna è sua moglie. Accecato dal dolore, assetato di vendetta ma soprattutto in cerca di risposte, l’uomo parte alla caccia dei killer. Nel disperato tentativo di trovare una spiegazione al male, sprofonda nelle viscere di un mondo a sé stante, che vive appena sotto la pelle del mondo civile, abbandonato a mafie e traffici di ogni sorta, governato da leggi proprie. È un’esplorazione della natura umana nei suoi lati più oscuri, quella compiuta da Wahhch, un viaggio che lo porterà dalle gelide riserve indigene del Quebec, dove le più orribili bassezze si mescolano alla bellezza della cosmologia indiana, fino al Libano, dov’è sepolto il suo tragico segreto, un episodio brutale dell’infanzia che gli ha cambiato per sempre la vita.
Una storia che a mio avviso la si può definire
"pericolosa", che devasta mentre la si legge, inietta nel sangue il
veleno di un interesse feroce e delirante, la sete di sapere tanto ardente
quanto smorzabile che ai miei occhi ha acquisito una certa particolare
consistenza. Onnipresente, come solo poche storie riescono a mantenersi in vita
e perpetuare nella memoria di chi le ha lette.
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfker
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 767
Trama: Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbord Falls, nel Maine, e arrotondando lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. E' proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JKF delle automobili interminabili e del twist, dove convivoo un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.
Un viaggio che continua oltre la carta, e a cui non ho
assegnato il massimo dei voti semplicemente per la visione pessimistica che
l’autrice riserva ai suoi personaggi. La vita sa essere crudele ed egoista,
talvolta, ma sotto sotto ogni tanto può anche riservarci sensazioni positive da
lasciarci senza parole. Conflitti interiori che potrebbero donarci una visione
più ampia di noi stessi.
Autore: Eimear McBride
Casa editrice: La nave di Teseo
Prezzo: 22€
N°di pagine: 388
Trama: Eily ha diciotto anni, si è appena trasferita a Londra dall'Irlanda: vuole studiare recitazione, cominciare a lavorare, diventare famosa, un pó come tutte le aspiranti attrici che arrivano dalla provincia. Se all'inizio la città la stordisce - è dopotutto una ragazza semplice e un pó ingenua - piano piano inizia a trovare il suo posto nel mondo e a farsi delle amicizie. Non sa ancora però quanto tutto è in procinto di cambiarla di nuovo e per sempre, fino a quando non incontra Stephen, un attore di vent'anni più grande di lei, e non se ne innamora follemente. I due iniziano una relazione che li appassiona e li consuma, sfociando spesso in una violenta inquietudine: se Eily è elettrizzata dal loro amore e dalle luci della grande città, Stephen è perseguitato dai demoni del suo passato e dalla paura dei rovinosi rischi del loro rapporto.
Una tela straordinaria e stupefacente che ritrae
situazioni del tutto realistiche, e che prende vita in un soffio. Un
vertiginoso labirinto in cui mi è stato impossibile contenere l'eccitazione per
la lettura e per le opere austeriane. Un gioco continuo di rivelazioni,
confessioni e segreti dell'animo che il narratore, inconsapevolmente e senza
sosta, si è iniettato nelle vene.
Autore: Paul Auster
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 285
Trama: Ritratto di un'America disorientata, che nega, senza neanche rendersene conto, i valori che l'hanno fondata, il settimo romanzo di Paul Auster si mantiene in bilico fra letteratura e politica, fra menzogne della realtà e verità della finzione. Tutto comincia quando uno sconosciuto salta in aria in una strada del Wisconsin. Peter Aron si rende immediatamente conto che si tratta del suo amico Benjamin Sach e decide di raccontare la sua versione dei fatti, per dare un senso ad una vita, prima che versioni ufficiali stabiliscono per sempre la loro falsità o mezze verità.
Intriso di una sottilissima vena di drammaticità, un romanzo di un intensità disarmante: un manipolo di pensieri, acute riflessioni che provengono dai posti più sperduti del mondo. Splendido, particolare. Una lettura che resta bloccata nell'eternità del tempo, ma resiste a qualunque idea di modernità.
Autore: Peter Cameron
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 206
Trama: James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno; sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università, James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliare gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finchè un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio ..
Romanzo che ha solleticato la mia curiosità, il mio essere
lettrice e, un giorno, scrittrice, in cui inesorabilmente si assiste allo
spettacolo ripugnante di lotte morali e sociali, ma che grazie alla scrittura
conferisce innumerevoli opportunità di sperimentare qualcosa di estroso. Poiché
oppressi dai paradigmi, dalle etichette, da moti di freddezza e distacco.
Autore: George Gissing
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 20 €
N° di pagine: 574
Trama: Grub Street è la via di Londra in cui furono aperte le prime stamperie e dove nacque il mestiere di scrittore in senso moderno. Resa celebre da Alexander Pope nella sua satira del mondo letterario, da allora definì l’ambiente in cui si svolgeva l’oscuro e ingrato lavoro di un esercito di scribacchini costretti a sbarcare il lunario. Nella Londra di fine Ottocento, Edwin Reardon è uno scrittore di grande talento ma dallo scarso successo commerciale. Sebbene la continua incertezza economica e la povertà incipiente minaccioso il suo matrimonio con Amy è incapace di piegare la sua arte alle logiche del mercato e porterà avanti la sua coerenza fino alle estreme conseguenze. Al contrario, jasper Milvain, giornalista rampante e giovane sfrontato, in cambio di ricchezza e affermazione sociale è disposto a tutto: curerà sempre e solo le relazioni conveniente, scriverà ponendosi come obiettivo primario di ottenere fama e denaro, romperà la promessa di matrimonio fatta a Marian Yule, figlia dello scrittore Alfred Yule e scrittrice a sua volta, preferendole un’altra donna che può portargli maggiore vantaggio.
Hai ragione sono veramente terribili le copertine di questi libri.
RispondiEliminaDi tutti quelli che citi ho letto quello di Stephen King, assolutamente fantastico e la mia copertina è completamente diversa 😀
Già! Brutte copertine talvolta celano bellissimi tesori 🤗🤗
EliminaLibri interessanti, anche se non li ho mai letti; grazie del post
RispondiEliminaA te 🤗
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