Puntuale, qualche giorno prima che finisse il mese, avevo già la mia pila di romanzi, quelli cioè che mi piacerebbe avere al fianco, in questo quinto mese dell’anno, prendermi e portarmi lontano, non troppo lontano, ma abbastanza da recidere il filo della monotonia: una fila di romanzi o autori già letti o ancora da conoscere, le copertine sfavillanti e colorate e una piccola grande torre che sono certa non cadrà tanto facilmente. I libri sono la linfa vitale della mia esistenza, e la ragazza coordinata col tempo, che delle volte vorrebbe padroneggiarlo, attende pazientemente di immergersi per la prima volta o per una seconda fra le pagine di questi magnifici testi, facendo svolazzare le sue parole come piccoli esserini che si stanziarono nel mio cerchio. In un luogo o in un tempo che è il riquadro della finestra di un mondo in cui il mio cuore gioisce già solo ad vederne la sua luce.
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Primo romanzo che mi piacerebbe rileggere, un testo che lessi ben dieci anni fa e il cui ricordo è oramai sbiadito. Il desiderio di ravvivare quella piccola fiamma che anni fa mi indusse a conoscere Ivo e Stella, anime dannate e contrite, forse inadatta ai più sensibili.
Titolo: Il mio dolce gemello
Autore: Nino Haratischwili
Prezzo: 17 €
Casa editrice: Mondadori
N° di pagine: 271
Trama: Stella si è costruita un'esistenza di affetti sereni e sicurezze quotidiane: un bambino amatissimo, un marito attento, un buon lavoro, una bella casa. Un giorno Ivo suona alla sua porta spalancandola d'un colpo sul passato. Ivo e Stella hanno condiviso un'infanzia faticosa, impigliati nelle trame sentimentali dei loro genitori, lanciati verso una tragedia che legherà per sempre l'uno all'altra i figli. Bambini, sono cresciuti nella simbiosi dolce e disperata di due fratelli adottivi affidati all'amore eccentrico di una vecchia zia che li ha lasciati correre pomeriggi interi a piedi nudi nel forte vento del Mare del Nord, sulle sue spiagge luminose. Più grandi, sono diventati quegli amanti che non riescono a stare lontani e finiscono per distruggersi per troppa vicinanza. Poi si sono separati con uno strappo violento. Ma ora Ivo è tornato e Stella capisce che tutto il mondo che ha così caparbiamente costruito e tutte le sue difese stanno per crollare. Non resta loro che un'ultima possibilità, un lungo viaggio in Georgia, per liberarsi dal trauma sepolto che li lega e per liberare, forse, il loro amore.