giovedì, marzo 30, 2017
Gocce d'inchiostro: La lettrice - Traci Chee
martedì, marzo 28, 2017
Gocce d'inchiostro: Storie di ordinaria follia - Charles Bukowski
domenica, marzo 26, 2017
Gocce d'inchiostro: Il labirinto degli spiriti - Carlos Ruif Zafon
giovedì, marzo 23, 2017
Gocce d'inchiostro: L'ultima riga delle favole - Massimo Gramellini
Titolo: L'ultima riga delle favole
lunedì, marzo 20, 2017
Gocce d'inchiostro: I giardini incantati - Stefano Labbia
mercoledì, marzo 15, 2017
Gocce d'inchiostro: Come un petalo bianco d'estate - Leah Hager Cohen
lunedì, marzo 13, 2017
Gocce d'inchiostro: Se una notte d'inverno un viaggiatore - Italo Calvino
Le storie messe in scena mediante un autore onnisciente, un autore che si fa onnipresente e straordinario vengono divorate nel giro di qualche giorno. Succede quasi sempre quando poi il romanzo, il suo autore mi piacciono tantissimo. Capitò che questo romanzo, che lessi già altre volte, qualche anno fa, rappresentava questo momento di cui vi facevo cenno: trapelano quasi sempre parole che mi hanno aiutata nel momento del bisogno. Pilastro della produzione calviniana che, a mio avviso, bisognerebbe leggere almeno una volta nella vita, Se una notte d’inverno un viaggiatore è un 'opera sensazionale e travolgente sull'immediato quanto benefico potere che cela talvolta la parola scritta, la cui natura invisibile e sconosciuta trascina in un limbo letterario illuminato sospeso fra due oscurità: quella del fascino di chi legge e quello invisibile della cittadella che alberga la mente dell'autore.
Spettatrice di qualcosa che non avevo ancora visto, il mio pensiero, le mie prime impressioni indelebili come un tatuaggio, in uno spessore di piombo fitto e opaco in cui sono potuta passare inosservata e spedita.
Titolo: Se una notte d'inverno un viaggiatore
Autore: Italo Calvino
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 14 € N° di pagine: 267
Trama: Un viaggiatore, una piccola stazione, una valigia da consegnare a una misteriosa persona... Da questa premessa si possono snodare innumerevoli vicende, ma sono dieci quelle che l'autore propone in questo sorprendente e godibilissimo romanzo. "E' un romanzo sul piacere di leggere romanzi: protagonista è il lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro." (Italo Calvino)