Quando terminiamo di leggere un romanzo che ci abbia emozionato sin
dalle prime pagine, l'effetto è sconvolgente. Anche se lascia una strana
sensazione, difficile da spiegare o addirittura sgradevole. E probabilmente
quello che si vuole scrivere lo si ha già saldamente ancorato a noi stessi.
Tuttavia fatica a uscire, come un omino timido che si è andato a nascondere in
qualche stanza segreta. Sappiamo che si nasconde laggiù, ma finché non viene
fuori, è impossibile acchiapparlo.
Col romanzo di Salvatore Dolmetti avevo l'impressione che accadesse
qualcosa di simile. Tuttavia, camminando lungo i corridoi bui della sua anima,
aprendo uno dopo l'altro finestre su mondi oscuri e difficili, mi sono
rifugiata nel mondo di lettere e parole create dalla sua penna. E, con l'anima
divorata da una sottilissima e febbricitante curiosità, ho assistito con
ipnotica attenzione a ciò che mi è stato svelato. Alle vicissitudini di un
giovane ragazzo pieno di ambizioni, il cui racconto sono certa può colpire
persino l'anima dei più coriacei. Un romanzo che vi invito caldamente a
leggere, amici lettori, in cui è possibile cogliere la bellezza di tante cose.
Una chicca imperdibile per gli amanti di ogni genere!
Titolo: Il sogno di Brandon
Autore: Salvatore Dolmetti
Prezzo: 19,10 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Casa editrice: BookSprint
N° di pagine: 335
Trama: Brandon, il cui nome è un tributo all'indimenticabile
Brandon Lee, è un ragazzo con un sogno nel cassetto: vuole diventare una rock
star. Ha imparato da autodidatta, fin da bambino, a suonare la chitarra. Egli
vive a Grey Land, un quartiere malfamato, dove domina la criminalità.
Nonostante tutto, Brandon è riuscito a mantenere il suo buon cuore. Forse
troppo, e non ha smesso di credere nei suoi sogni. E' un ragazzo dal carattere
forte, ribelle e sicuro di sé. Da sempre, il suo cuore batte per la sua compagna
di banco Isabelle, ma è fidanzato con Michelle, la ragazza più bella e ricca di
Heaven Town, la sua città, e di conseguenza non gli sarà facile conquistare il
cuore della sua amata. Questo porterà Isabell ad allontanarsi da lui, ma, allo
stesso tempo, Brandon comincerà a vedere il suo sogno più vicino, raggiungendo
il successo. Come spesso accade ai giovani, venuti dalla strada, comincerà a
essere schiavo del denaro e a perdere se stesso. Durante la sua carriera da
rock star, però, Brandon rivelerà di avere un altro sogno da realizzare, ancora
più grande e importante di quello iniziale, e, con l'aiuto del suo inseparabile
e migliore amico Morgan, tornerà sui suoi passi, riconquistando tutto ciò che
gli appartiene, ma a tutto c'è un prezzo.
Il cielo ascolta solo chi ci crede e chi ce
la mette tutta! Se una cosa la si desidera con tutto il cuore, non si deve
pensare alle conseguenze!
Sogno o realtà? Cosa ce ne
facciamo noi esseri umani dei sogni? Cosa ne ricaviamo? Non è tempo di svegliarsi,
vedere tutto quello che ci succede attorno, come spegnere il motore di una
macchina che produce necessariamente calore, e il calore accumulato dà sfogo a
noi stessi? Da quando era un adolescente Salvatore solleva queste domande e,
riversandoli in quel contenitore imperfetto che è la scrittura, ha constato
come questo non è che un'ottima occasione per urlare alla gente tutto quello
che aveva saldamente nascosto. In cuor suo Salvatore sa che la sua storia
potrebbe fungere come una lunga e profonda meditazione sul senso della vita. Scrivere
diviene così un modo per dar sfogo a se stesso, percorrendo meandri della
memoria, affrontando anfratti, bui, paradossi, scoprendosi in una moltitudine
infinita. Trascinandolo fino a quando qualcosa dentro di lui tornerà al suo
posto, fuggendo nell'unico luogo dove né il cielo né l'inferno potranno mai
trovarlo.
Non potevo dargli torto. Con la
scrittura io non mi sento mai sola, mi apro a dismisura e, se non amassi così
intensamente i libri e la buona letteratura, dove l'anima di chi scrive sembra combaciare
perfettamente con quella di chi legge, anch'io non sarei arrivata alla
conclusione che dalla scrittura c'è molto da imparare, molto da cui trarre
ispirazione e nutrirsi.
Il giovane Brandon arrivò in un
pomeriggio estremamente uggioso di fine novembre. Avvolto da una nube di
degrado, povertà, fame e sofferenza, accompagnato dal tanfo putrescente dei gas
di scarico della sua città. La sua è quel genere di storia che non ha potuto
non lasciare una traccia del suo passaggio. Profonda, vera, romantica, crudele,
che non indugia sui grandi gesti, ma solo sul desiderio del protagonista di
realizzare il suo sogno. Un ragazzo come tanti altri che dovette sempre stare a
guardare, mentre qualcun altro, nel frattempo, s'impossessava della sua meta
irraggiungibile. Altruista, ambizioso, romantico che, senza rendersene conto,
compirà un gesto che vale più di qualsiasi altra cosa. Ha vissuto nella più
nera miseria, contribuendo ad aiutare chi era in pericolo.
Questa è la sua storia. Questa è
una breve massima che compongono trecento pagine di un diario, che divengono
quasi una confessione dell'autore: cronache di vita, di sogni e speranze
sospesi nell'aria stagnante, con protagonista un ragazzo che,
inconsapevolmente, si avvia lungo una strada che lo porterà alla scoperta di se
stesso. Questo è Il sogno di Brandon.
Il suo e quello dell'autore, che ha scoperto la natura di questa magia dal
nulla. Incurante degli incauti sussulti del cuore che, talmente forti da dare
un senso di malessere, trasportato qua e là dalla corrente dell'amore,
osservando l'inutilità di un mondo fatto di cose grandi e piccoli. Autore di un
destino incerto, che lo induce a scoprire la natura delle sue opinioni e
azioni. Coraggioso e onesto, sospinto verso un lento processo di scoperta verso
se stesso e il mondo circostante.
C'è sempre acqua sul fondo di un pozzo e ci
sono sempre stelline luminose pronte a farci capire quanto è splendido il
mondo, ma è così difficile guardare dove un amico non vuol essere visto.
Compiacimento. Desiderio. Fedeltà,
sono queste le sensazioni che ho riscontrato fra le sue pagine. Salvatore, un
tranquillo ragazzo napoletano, che ha avuto a disposizione nient'altro che
carta e inchiostro, ha fatto di questa sua opera prima un chiaro tentativo di
difendere i suoi sogni e desideri, rappresentandoli in una sottilissima vena
drammatica, incarnata nel giovane Brandon. Un diciassettenne romantico e
sognatore, per nulla dissimile alle ombre che lo circondano, fiaccato dalle
amarezze e crudeltà della vita.
Il
sogno di Brandon mi ha
fatto conoscere un uomo sentimentale, maturo e profondo che, confesso, è stato
inconsueto e particolare. Lucido, profondo e, stilisticamente parlando, molto
molto acerbo, Il sogno di Brandon mi
ha cullato dolcemente fra le sua braccia. Intessendo una trama realistica
basata esclusivamente su esperienze di vita vissute in prima persona, sorpresa
nell'aver trovato, in qualunque sguardo, gesto o imperfezione, qualcosa che ha
riempito il mio cuore di una dolcezza triste. Quello di Salvatore è un poema
armonioso, sentimentale, seducente, onirico, che ho avvertito immensamente. Col
suo irraggiungibile obiettivo, la sua travagliata storia d'amore con la bella
Isabel, semplice ma amaro come la vita. Un moto lento e poco rassicurante
dell'anima che, involontario e silenzioso, è stato composto mediante una
melodia dolce e piacevole, rendendomi prigioniera delle stesse colpe di
Brandon.
Zeppo di riflessioni e
distrazioni amorose, a discapito di ciò che credevo, l'intimità condivisa con
l'autore è stata ricchissima: c'è amore, magia, sorretto da uno stile ancora
imperfetto che avrebbe potuto essere lirico e romantico.
Un opera che, come la copertina
con cui è rivestita, non nasconde un certo fascino, in cui ho trovato tutto ciò
che c'è da aspettarsi da chi, come me, sogna ancora ad occhi aperti. Un po'
poeta, un po' musicista, la voce di Salvatore è arrivata dritta nel mio cuore.
Non pronunciando quelle giuste parole, capaci di infondere vita persino alle
cose inanimate, ma esaminando il cuore di ogni burattino di questo teatro
allestito dalle sue parole. Narrandoci la storia di Brandon come fosse sua.
Imprecisa, imperfetta, ignota destinata a divenire massima di vita, istinto e
carne.
Il
sogno di Brandon è un
romanzo che apre una voragine incolmabile nel petto, che trascina più
emotivamente che razionalmente. Leggerlo mi ha reso davvero felice, anche solo
per qualche giorno.
Un racconto che coinvolge
inevitabilmente nel suo abbraccio, in cui, alla fine, il bello della sua
lettura sta nella bellezza che talvolta celano i sogni. Densi come rugiada, in
cui la realtà è una sorpresa spesso spiacevole e impolverata.
Il cuore di un essere pienamente libero e
vivo è più come una bussola impazzita, che oscilla incessantemente tra amore e
odio, qualcosa che fa rivivere ogni sensazione come se fosse la prima, come se
fosse l'ultima.
Valutazione d'inchiostro: 4+
Sono davvero spiazzato, senza parole per una recensione così bella. Sono davvero onorato di far parte di questo Blog e lo sono ancora di più per la presenza del mio libro. Non pensavo che potesse trasmettere così tante cose. Grazie per averlo letto e avermi regalato un sorriso :)
RispondiEliminaGrazie a te, salvatore per aver condiviso con me questa bellissima storia! Grazie davvero per avermi scelto ed emozionato tantissimo! Grazie di vero cuore :)
RispondiElimina