Continuo ancora a pensarli. A Grace e
Jack. Alla loro infuocata e perfetta relazione, che ha invaso il mio cuore con
prepotenza e impetuosità, e a rivelazioni scottanti e sconcertanti che si sono
aggirate furtive in questo ambiente, insolitamente strano e moderno.
Non ho potuto fare a meno di farne parte,
e nonostante i pensieri hanno cercato di darne una forma precisa la realtà che
ho vissuto è stata alquanto distorta e instabile. Sottilmente acuta,
artificiale in cui non poche volte mi è sembrato di non poterne scorgere la
luce. Lì ci sono stati Grace e Jack. Lì è nata la loro storia che, da sogno
benefico e purificatore, ben presto diverrà un incubo. Comprendendomi dentro di
sé, percependo ogni angoscia o sentore di paura, rendendomi parte di essa. Col cuore
che sembrava impegnarsi di una tinta accesa, forte. Assistendo alla nascita di
figure sottilissime che mi hanno indicato una strada da cui non avrei mai
voluto fare ritorno.
Titolo: La coppia perfetta
Autore: B. A. Paris
Casa editrice: Nord
Prezzo: 16, 90€
N° di pagine: 337
Trama: Chiunque avesse l'occasione di
conoscere Jack e Grace Angel penserebbe che sono la coppia perfetta. Lui un
avvocato di successo, affascinante, spiritoso. Lei una donna elegante e una
padrona di casa impeccabile. Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace,
diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere
un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email, e comunque non
esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il
classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un
minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia
qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio
perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene
ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa,
perché ci sono delle sbarre alla finestra della camera da letto. E a quel
qualcuno potrebbe venire il dubbio che, forse, la coppia perfetta in realtà è
la bugia perfetta …
La recensione:
Ho pregustato la gioia di imbarcarmi su
una nave che avesse come meta un luogo sconosciuto, e il senso di libertà e di
appagamento che mi ha trasmesso addosso il romanzo della Paris puntualmente mi
entusiasmò come speravo. La coppia perfetta non è stato il
genere di storia che mi ero immaginata; è stata una stazione spaziale dove
tutto è avvenuto repentinamente e velocemente e il mio vascello è stato un
semplice romanzo; dalla mole per nulla ridotta, massiccio, la cui veste
affascinante e attraente mi ha permesso di bearmi del mio inaspettato
soggiorno. A Londra, luogo in cui è ambientata questa storia, la storia stessa
mi sembrava diversa, pura, come se fosse stata gettata polvere affinché ci
fosse quel magnifico sentore di fresco.
Dopo quasi tre giorni di immersioni
fameliche e sfrenate nella dimora modesta ma lussuosa dei coniugi Angel non mi
fidavo più di nessuno. Attraversai la Gran Bretagna ricordandola solo come
luminosa e soleggiata. Era diventata il mio paradiso terrestre, o meglio il
luogo in cui questi primi giorni di luglio ho fatto perdere volontariamente le
mie tracce. Ho girovagato con spensieratezza fra i meandri più oscuri della
mente umana di due giovani, avanzando verso un baratro e non scorgendo più la
luce.
In pochi minuti sono stata trasportata
fuori dai confini della realtà, da ansie o inquietudini, in compagnia di due
viaggiatori lasciati soli nell'immensità del cosmo - ce ne sono a centinaia -
che mi hanno indotta a guardarli e a divorarli attraverso un semplice sguardo.
Fra le pagine di La coppia
perfetta non mi sono mai sentita un estranea. E, come tanti altri, io,
i risultati di questo piccolo gioiellino, li ebbi piuttosto in fretta. Da
quando sono partita, ho passato dei bei giorni prima che tutto finisse e mi
congedassi con un <<arrivederci>>. Ogni cosa era avvolta da un
irresistibile mistero: potevo rifocillare il mio spirito con altre letture,
opere di autori emergenti o famosi ancora da leggere e vivere che, per curarmi,
avrebbero avuto l'effetto desiderato. Si trattava di prendere una boccata
d'aria fresca. B. A. Paris ha celebrato con grande fervore il mio apparire nel
suo mondo e lo aveva fatto con un thriller avvincente, seducente, turbolento e
lo ha fatto con una storia particolare, originale sotto certi aspetti,
deteriorata da un passato di cui si sa poco e niente, divorando l'anima di
chiunque.
Leggere di figure ritratte come anime
dannate che vagano lungo la riva dell'assurdo, avvertire la loro paura scorrere
come un brivido sulla pelle, ha destato il mio fascino. Il tutto condensato in
una storia il cui tema centrale è la possessione, la violenza, oggi riscoperto
e ripresentato in tutte le salse, corrodendo e annientando lo spirito della
povera Grace, e questa <<violenza >> mi aveva incoraggiata ad
accettare l'insolito invito di questa autrice emergente.
Sconcertante, trascinante, dominando sulla
scena come una figura invisibile che sottopone le sue creature a un trattamento
speciale, per usare un eufemismo, La coppia perfetta è un
thriller di sconvolgente intensità che include un esame attento sulla psiche
umana. Messaggi folli, privi di logica, lunghi percorsi ad ostacoli senza
alcuna possibilità d'uscita, mi hanno condotta fra le pagine di un caso editoriale
che, inconsapevolmente, ci porta verso la distruzione. La disperazione. La
follia.
Una trama impenetrabile che scivola nei
recessi della psiche umana, emergendo un muro di dubbi e perplessità che
inquinano lo spirito, mi hanno lanciata abilmente nel sotterraneo buio di un
uomo ossessivo e maniacale, delle cui gesta non si conosce ne un inizio ne una
fine e che non danno alcuna speranza di sopravvivenza. Mi hanno invitata a
percorrere questa ennesima storia avvicinandomi a tentoni verso suoni, voci
confuse, in capitoli che scorrono velocemente e che scandiscono un
irrefrenabile tic tac fra passato e presente.
Un romanzo che ha sconvolto del tutto il
mio universo personale. Così stupefacente, intrigante, angosciante, altalena di
gesti sconsiderati e folli che tormentano l'anima di paura e timore crescente.
Fra lo sciabordio sinuoso e lieve del mar dell'Inghilterra, in un paesaggio
sconosciuto in cui spicca la figura evanescente di una donna sola e quasi
incompresa che cammina inconsapevolmente senza fermarsi lungo il tragitto della
morte.
Valutazione d'inchiostro: 4
Ciao Gresi, mi intriga molto questo romanzo!
RispondiEliminaSpero possa leggerlo ☺☺
EliminaLa trama mi aveva inquietato molto quando la lessi la prima volta, ma la tua opinione sembra davvero incoraggiante. Magari sarà uno dei prossimi recuperi per il genere thriller!
RispondiEliminaA me è piaciuto davvero tanto! Non me l'aspettavo proprio ☺☺
EliminaCiao Gresi :) Io ho avuto il piacere di immergermi in questa storia qualche tempo fa e concordo pienamente con te, su tutto. Ho sofferto leggendo questo thriller, ma l'ho trovato uno dei migliori mai letti :)
RispondiEliminaAnche per me è stato così ☺☺
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