Titolo:
Fallen
Autore:
Lauren Kate
Casa
editrice: Rizzoli
Prezzo:
17 €
N° di
pagine: 442
Trama: In seguito a un tragico e misterioso incidente,
Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e
il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di
quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la
polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le
lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante
della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare
che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non
spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero,
prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo
aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito
all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena
dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli
vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un
angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per
vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che
tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.
La recensione:
A dirla tutta non era
nemmeno certa di aver mai visto sorgere il sole. C'era qualcosa nell'assistere
allo spettacolo dell'alba che l'aveva sempre innervosita: quel senso di attesa
dello stare lì seduti a scrutare nell'oscurità oltre una fila di alberi, negli
attimi che precedono l'assalto del sole all'orizzonte. Il momento delle prime
ombre.
Il weekend. Il giorno del riposo. Tanto
atteso, quanto amato. Da quando la mia vita ha preso una svolta, i sabati
tanto attesi vogliono dire libri ancora da leggere e vivere, storie in cui è
possibile respirare qualcosa di nuovo, qualcosa di fresco, e una montagna di
aspettative e desideri repressi che, negli attimi che precedono l'assalto del
meritato riposo, riescono a trasmettermi come un senso di pace e attesa. Anche questa settimana, quando
il lavoro e gli innumerevoli impegni me lo hanno concesso, ho sempre potuto
contare sul giorno in cui mi dedico anima e corpo ai miei amati libri. Figli
generati da un seme diverso, dalle cui vene scorre inesorabile inchiostro nero
come il nettare di tutta una vita. Ho sempre pensato ai romanzi come possessori
di anime, apostrofi neri tra mucchi di frasi e parole. Li accolgo ogni giorno
entusiasta nel mio cantuccio personale, prima ancora che me ne accorga.
Inspiro, torno lentamente in me, poi
inspiro di nuovo con più convinzione. No, non è niente che possa paragonarlo a
qualcosa di nuovo. No, niente profumo di novità: soltanto il
manto putrescente della notte che ammanta un istituto correzionale dalle mura
vecchie e ingrigite.
Per descrivere per l'ennesima volta le
infinite sensazioni che Fallen ha sortito così bene, a due anni di distanza
dalla mia ultima lettura, coglierne con semplici parole la sua meravigliosa
essenza, ho dovuto attendere il momento più adatto in cui trovassi
l'ispirazione e mi sedessi alla scrivania. Con un foglio bianco imprigionato in
una finestra virtuale dalla luce vaporosa e la città mite dietro le finestre,
le parole e le immagini mi sgorgarono dalle mani come se non avessero aspettato
con rabbia nella prigione dell'anima. Le parole fluivano senza coscienza ne
misura, senza altra volontà se non quella di stregare e avvelenare pensieri e
sensi. Avevo smesso di pensare ai miei tormenti o alle mie preoccupazioni e
adesso potevo finalmente scrivere. Per me e per nessun altro pur di dar fuoco
al mondo e consumarmi con lui. E tutto questo mi avrebbe permesso di tenere a
freno il mio bisogno impellente di mettere nero su bianco le mie nitide
impressioni sull'ennesima saga young adult, vedere quel mondo di pagine e sogni
in cui ogni tanto vi cerco rifugio così meravigliosamente straordinario.
Le storie d'amore targate young adult,
per quanto belle e potenti, sono quasi fastidiosamente simili fra loro, con un
inizio, i problemi esistenziali di lei in mezzo ( che trasmettono una certa
durezza alla lettura ) e la fine, in cui il bello di turno rivela alla sua
dolce amata la natura misteriosa del suo essere. Condita da una serie di
motivazioni, snocciolate con zelo, che spiegano cosa impedisca ai due amanti di
coronare il loro sogno d'amore. Fallen, nonostante non possa
considerarlo come quel genere di lettura a cui sono avvezza, nonostante non
possa considerarlo come il fantasy d'eccezione degli ultimi tempi né per nulla
scevro alle bizzarrie di questo tipo, è una lettura talmente semplice, ammaliante
e carina il cui richiamo ha echeggiato nella mia testa più del necessario. Un
romanzo in cui ho riscontrato gioie e dolori, nelle pene d'amore dei
protagonisti, e che ha fatto palpitare il mio cuore sprigionando una melodia
che non ascoltavo da tempo.
A conquistarmi, un irresistibile piacere
e un toccante romanticismo che con una scrittura priva di punti morti, la
solidarietà del lettore nei confronti dei protagonisti, hanno rovesciato del
tutto il mio universo personale. Con la sua triste storia di due entità
instabili che non riescono a stare lontani, vittime di un disegno divino
crudele e spietato.
Tra cimiteri vecchi e terrificanti,
amiche strambe e fuori di testa, amori impossibili e segreti inconfessabili e
un esercito di angeli palestrati e cool, Fallen è indubbiamente una lettura
davvero molto carina che non rende di certo gli angeli un'icona indimenticabile
nel panorama dello young adult, ma delle semplici bozze a cui verrà dato un po’
di spessore nei romanzi successivi. Taciturni, seri, coscienziosi, vivono in un
mondo "alieno", dominato da regole del tutto diverse, che sono
perfettamente logiche ai loro occhi e, come solitari aggregati di metallo nelle
vuote tenebre del cosmo, s'incontrano per caso, per poi affiatarsi per sempre.
Corpi senza vita che apparentemente conducono la vita di un qualsiasi normale
adolescente che, checché sostengono gli altri lettori, non annoiano. Ammaliano
per il loro incarnato e la loro bellezza e, come qualche anno fa in cui Fallen era
la classica storia che predileggevo moltissimo, lasciano un segno
inconfondibile del loro passaggio. Impediscono di rimanere indifferenti, ma di
essere trascinati da un caleidoscopio di storie sul gesto dell'amore più intimo.
Delicato e passionale.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Ciao Gresi.
RispondiEliminaQuesto libro l'ho letto tantissimo tempo fa, all'inizio mi piaceva poi ho proseguito col secondo libro e non sono più andata avanti ed è una delle poche serie che ho lasciato interrotta perchè l'ho trovata terribilmente noiosa. E' un peccato perchè l'inizio non era male, ma decisamente non è riuscita a catturare il mio interesse.
La tua recensione sempre piena di passione è molto bella però, si vede che quando scrivi metti decisamente tanto di tuo e si nota.
Ciao Susy!
EliminaFallen é stata una lettura che ho deciso di intraprendere nuovamente perché incuriosita dalla trasposizione cinematografica :)
Quando ero adolescente ho letto tutti i libri, e ammetto che non mi dispiacquero :P Mi spiace invece per te sia stata diversamente :(
Grazie mille per il bel complimento! ;)
Ciao Gresi, di questa serie ho letto solo i primi due libri ma grazie ad un mega sconto ho completato la serie. Voglio assolutamente leggere passion e rapture prima dell'uscita del film, il trailer mi è piaciuto molto e la tua recensione tantissimo ❤️
RispondiEliminaCiao, Ely! Ma grazie mille 😊💙💙 Come ho detto a Susy, nel commento qui sopra, questa saga la conobbi quando ero adolescente. E in occasione della trasposizione cinematografica ho deciso di rileggerla 😊 Infatti, al termine della lettura del romanzo di Sepúlveda mi fionderò immediatamente sul secondo volume 😊
EliminaCiao =), questa è una di quelle serie che ancora non ho letto =(, però ho visto il trailer è già mi piace un sacco =), ma devo recuperare prima la serie... Bella recensione!
RispondiEliminaElla
p.s: mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi XD, quindi verrò a sbirciare spesso e molto volentieri =)
Ciao Ella! Grazie mille, e benvenuta! 😊😊
RispondiEliminaCiao :) Iniziai questo libro la scorsa estate ma sinceramente lo trovai un po' strano, almeno nella prima parte, per cui decisi di interromperne la lettura. Adesso con questa tua recensione, mi è ritornata la giusta carica e sento che presto lo riprenderò!
RispondiEliminaCarmela,
BOOKS IN KENSINGTON GARDENS
Grazie mille allora per la fiducia! Verrò a trovati con piacere 😊
EliminaCiao Gresi! :)
RispondiEliminaQuesta serie l'ho letta tanto tempo fa, quando ancora andavo a scuola e sognavo ad occhi aperti! Avevo comprato e divorato tutti i capitoli, e il finale mi era piaciuto moltissimo! Poi mi sono dovuta trasferire e li ho venduti per racimolare spazio e pochi euro. Mi è dispiaciuto, però i gusti cambiano... Ora ho visto il trailer del film. Mi ispira, ma non così tanto da correre al cinema. È proprio vero che più si cresce più si guardano le cose con occhi diversi! :)
Crescendo cambia la nostra personalità e il nostro modo di vedere le cose. Anche a me è successo con altri romanzi, ma ammetto che di questo sono davvero curiosa 😊
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