Comprendo perfettamente e fin troppo bene perché
questo romanzo, questa opera teatrale, abbia accondisceso a quelle critiche che
l’hanno definito intenso ma disturbante, ruspante e decadente, senza dare
alcuna spiegazione del motivo per cui è stato concepito così com’è stato
scritto, una ragione piuttosto importante di quel che sembra. Tennessee Williams,
infatti, sopravvisse ai soprusi, ai dilemmi di un epoca soffocante,
destabilizzante, a cui molti non poterono ne volsero sopportare, pur
brutalmente fossero i suoi istinti, accettando di lasciarsi sopraffare dalle
sue emozioni, accogliendo qualunque critica, qualunque disguido o diniego, che
non differirono da quelli che gli riservò la sua famiglia. Un timido e
riservato ragazzino, inadatto ad essere nato di sesso maschile, disprezzato e
relegato dal calore famigliare.
Grandi e lucenti ambizioni lo raccolsero nel
grembo di bassifondi di straordinario talento artistico. Il cuore aveva preso
una strada tutta sua, ogni cosa era così terribile e orripilante, decadente e
soffocante, nel quale vi ha regnato una consistenza tranquilla e cordiale fra
gente e razze diverse. Questo romanzo, così come altre sue opere pubblicate,
sono << conseguenze >>, moti di espressione nel quale l’animo, il
suo, potè crescere e fiorire egregiamente. Arrancando, avanzando a tentoni,
anelando a scovare semplicemente un po' di gentilezza. Una libertà tanto
agognata ma mai raggiunta, scevra da qualunque atteggiamento di nostalgia
derivante dal passato. Non poteva lasciare che tutto andasse a rotoli. La cosa
migliore da fare, l’unica cosa da fare, era dare voce a chi non ha mai avuto
voce. E la letteratura, l’arte in generale è stato l’unico mezzo.
Titolo: Un tram chiamato Desiderio
Autore: Tennessee Williams
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 117
Trama: Un tram che si chiama Desiderio è il capolavoro di Tennessee Williams; e la storia che racconta è raccontata a far parte dell’immaginario di ognuno di noi. Blanche DuBois bussa alla porta della sorella Stella, a New Orleans. Sono le due eredi di una famiglia di propietari terrieri del Sud da tempo decaduta. Blanche però non ha mai smesso di vivere in quel passato ormai svanito, e a casa della sorella si socntra con la prosaica realtà dell’America delle città, delle strade, dei quartieri popolari. In particolare si scontra con il marito di Stella, Stanley Kowalski, immigrato di origini polacche: bello, brutale e dalla prorompente sessualità. E in questo scontro tra due mondi, tra disgusto, odio e feroce attrazione, non potrà che essere lei a farsi del male.
Autore: Tennessee Williams
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 117
Trama: Un tram che si chiama Desiderio è il capolavoro di Tennessee Williams; e la storia che racconta è raccontata a far parte dell’immaginario di ognuno di noi. Blanche DuBois bussa alla porta della sorella Stella, a New Orleans. Sono le due eredi di una famiglia di propietari terrieri del Sud da tempo decaduta. Blanche però non ha mai smesso di vivere in quel passato ormai svanito, e a casa della sorella si socntra con la prosaica realtà dell’America delle città, delle strade, dei quartieri popolari. In particolare si scontra con il marito di Stella, Stanley Kowalski, immigrato di origini polacche: bello, brutale e dalla prorompente sessualità. E in questo scontro tra due mondi, tra disgusto, odio e feroce attrazione, non potrà che essere lei a farsi del male.