Titolo: Ricordati di
perdonare
Autore: Rachel Van
Dyken
Casa editrice: Nord
Prezzo: 16,60 €
N° di pagine: 376
Trama: Ho cercato di
rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del paese,
mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono
diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi.
Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di
scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una
paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può
cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti
inquieti. Ma tutto è cambiato nell'instante in cui ho incontrato Trevor. Lui è
completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. E' onesto, leale, buono.
Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli
credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei
anche lui nel baratro...
La recensione:
Il cuore colmo di
un'indicibile dolcezza. La mia sensibilità che diviene quasi sempre più
intensa, così fastidiosa da tramutarsi quasi sempre in un bel problema. E' cosi
che mi sento, dopo aver trascorso qualche ora in compagnia di due innamorati il
cui idillio mi ha tranquillizzato e allargato il cuore.
Mi era sembrato di
sentire una voce. La voce appena sussurrata di un ragazzo solo, dalla vita
immobile, la cui identità era celata sotto strati e strati di dubbi e
perplessità che, attraverso una finestra virtuale dalla luce vaporosa, mi aveva
solleticato la pelle. Erano parole che mi hanno colmato il cuore di qualcosa di
inspiegabile, una strana speranza, e che mi hanno offerto un rifugio. Un posto
sicuro senza chiedere nulla in cambio. Non mollandomi per un secondo. Amore,
amicizia, verità, bellezza e consolazione di fronte alla morte.
Con gli occhi che seguivano i caratteri stampati e le palpebre pesanti,
non dovetti aspettare molto purché Lisa e il suo amato avanzassero verso un
baratro e vedere la distanza diminuire ad ogni passo senza poter evitare di
cadervi dentro. Camminassero senza fermarsi senza rendersi conto che,
arrestandosi, il mondo che credevano di conoscere esistesse ancora e liberasse
quella parte prigioniera che ringhia e agogna la libertà.
Sono stati, infatti, dolorosi i ricordi che hanno sommerso la loro
coscienza - come acqua che esce inarrestabile dalla fessura di una roccia - nel
periodo in cui le loro anime entrarono a contatto. Venuti dallo stesso pianeta
lontano, dopo uno sterminato viaggio attraverso lo spazio, si riconobbero e
trovati nel mondo. Attraversando la vita e la morte, amandosi per sempre, fino
a quando il treno della morte non li conduca al paradiso.
Il volume conclusivo della serie Ruth è una fiaba ricca di
sentimentalismo, un po' crudele e inflessibile, capace di lasciare un solco
profondo nei cuori di chi legge. Ho letto il finale in balia di una vastità di
sentimenti contrastanti, emozioni che si agitavano dentro, e che ho riversato
in quel contenitore imperfetto della scrittura. Quell'epilogo così intenso,
drammatico, che ha avuto uno strano effetto su di me, ha la forma di un groppo
in gola e procura fastidio. Il sapore aspro di un frutto sgradevole propinataci
da un'autrice che ha giocato con i sentimenti delle persone. Privo di ambiguità
come lo spazio bianco alla fine di un capitolo, dove i detriti trascurati della
nostra memoria rivelano indistinti i grandi tormenti dell'esistenza dei due
giovani protagonisti. Tutte le loro azioni che tendevano solo a sfuggire dal
sotterraneo buio in cui erano sprofondati e in cui non trovavano limiti.
Ricordati di perdonare è la
degna conclusione di una saga il cui viaggio è stato lento e tortuoso così come
quello che hanno dovuto imboccare i protagonisti, pur di ottenere la
beatitudine eterna. Una lotta per l'amore. Per la vita. Qualcosa di molto più
grande di quello che immaginavo.
Pur quanto scorrevole e romantico, annienta lo spirito senza che io me
ne accorgersi. Silenziosamente ha popolato le stanze buie della mia coscienza,
trasmettendo una certa malinconia, e inducendo all'impotenza.
Questa storia raccontata come qualcosa di remoto. Lontano. Ricordi di un
volto maturo vissute con coraggio, orgoglio, pianto e amore. E l'intimità di
una storia d'amore così palpabile che emoziona e sorprende. Baci e carezze scambiati
alla tremula luce di una stanza polverosa. Sospettosi slanci d'amore che
denotano i vani sforzi del povero amore di due anime che cercano l'unione come
qualcosa di urgente e necessario.
Ricordati di perdonare, con la
sua particolarità, è colorato da particolari sfumature. E' un gioco di luci e
ombre, un miscuglio di bianco e nero che tuttavia non impedisce di ritrovare il
sorriso. Un surreale dramma che offre sempre qualche spunto per riflettere e
che, nonostante la sofferenza è opzionale e non si può evitare, impedisce di
cancellare i ricordi. Ciò che ho vissuto assieme a loro, ciò per cui è stato
difficile convivere con quello che hanno passato. Quello che non hanno mai
potuto avere e per cui hanno sempre combattuto.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Ciao cara!!!
RispondiEliminaBellissima recensione come sempre!! Ho preso nota del libro perchè avevo già segnato anche il precedente! ;)
Colgo l'occasione per dirti che ti ho nominata a un giveaway organizzato da Ariel...
qui trovi il link del suo blog... http://langolodiariel.blogspot.it/2016/07/giveaway-estivo.html
In palio c'è l'opportunità di vincere uno tra i suo tre libri!
A presto!! :)
Ciao Jasmine! Grazie mille :)
EliminaParteciperò anch'io ;)