Mentre la storia di Alberto si contendeva il mio tempo libero,
serate estremamente miti che hanno scandito attimi di vita, un'imminente sfida
letteraria indetta su Facebook, per quattro domeniche, mi vide recarmi in un
posto. In un luogo bellissimo che ha mitigato il mio animo di lettrice
appassionata e romantica, in cui inevitabilmente si viene trascinati dalla
risacca disomogenea del tempo. Alle soglie di un devastante conflitto
interiore, in una realtà temporanea che scissa passato e presente, una favola
moderna bellissima, sensibile ed emozionante che promette molto più di quello
che riporta la quarta di copertina. Un romanzo la cui lettura avevo già
compiuto qualche anno fa, che ha funto da antidepressivo agli effetti
collaterali della vita. Mi ha offerto conforto e protezione al punto tale da
non saper distinguere la realtà dalla finzione.
Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Autore: Kristin Harmel
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: 16, 50 €
N° di pagine: 363
Trama: Da sempre Rose, nell'attimo che precede
la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. E' quella
stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare
chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette
anni, in una pasticceria sulle rive della Senna. Il suo è un passato che
nessuno conosce, nemmeno la sua amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose,
prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo
desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo sessanta lunghi
anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope,
che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei
dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che
ha ereditato da Rose a Cape Cod.
Ma prima di affidarle la sua memoria e la
sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie
origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta
all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo
attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime
scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato,
Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e
la moschea che è nata la moschea di Rose, una promessa che avrà vita finché le
stelle saranno in cielo. Sarà proprio lo sguardo curioso e appassionato della
giovane Hope a svelarne il segreto fatto d'amore, di vite spezzate e
soprattutto - come indica anche il suo stesso nome - di speranza. E a rivelare
anche al lettore un segreto ancora più misterioso, una luce inattesa negli anni
bui dell'Olocausto, un evento tanto storicamente accertato quanto poco
conosciuto, che tuttavia ha salvato dall'orrore la vita di molte persone.
La
recensione:
<< Alcuni tipi di amore sono più
potenti di altri. Questo non significa che non siano tutti autentici. Alcuni
amori tentiamo di farceli andare bene ma non calzano mai a pennello. >>
Questa volta la luce che ha sprigionato Finché le stelle saranno in cielo
è stata più luminosa del solito e, mentre osservo la copertina, un dipinto
parigino dalle tonalità più accese e vivaci, penso a come il tema riguardante
le stelle è uno dei trucchi più splendidi della narrativa. Il mio amato
Murakami, nei suoi bellissimi romanzi, li descrive come nitide e rilucenti,
nella mezzaluna di un cielo perfettamente ritagliato, ben raggruppate come
campioni di minerali rari. Le si può scorgere persino dal fondo di un pozzo,
anche di giorno, in una miriade di nascite, mutamenti che inevitabilmente ci
toccano.
Scrivendo una recensione che questa volta
ha a che fare con le stelle mi viene in mente, con incredibile chiarezza, di
quando ogni tanto la sera rimanevo seduta davanti alla finestra della mia
camera a guardare la luna sorgere, fra un banco di nuvole perlacee e soffici,
sopra le cime di imponenti palazzi. Mi è sempre sembrato che tutto ciò fosse
immerso in un atmosfera che ha un ché di magico, in cui una strana immobilità
risucchia chiunque, i colori si fanno più intensi e caldi; una magnifica
miscela della magia di Dio e di quella dell'uomo. Un meraviglioso spettacolo,
un gioco di luci intorno a una torre di marmo. Mi immagino sempre di cogliere
qualche bacio rubato, e che questo spettacolo sia allestito solo per me.
Le stelle sembrano un simbolo di tutto ciò
che rende magnifico questo romanzo. E' davvero incredibile come da piccoli bui
nel cielo filtri così tanta luce, una luminosità che tocca i vertici dell'infinito.
Quattro anni fa, quando il romanzo fu pubblicato, non le avevo viste. Gettate
come granelli di fuoco attraverso lo spazio, così lontane da scorgere soltanto
la luce di alcune. Su un cielo luminoso e terso che, in immagini e parole, al
di là di ogni significato, si stanziano sullo sfondo come punti neri in un
foglio bianco, e incominciano ad animarsi come in un sogno. Possessori di una
bellezza straordinaria, una semplicità assoluta e originale. Mi è bastato
osservarle per scorgere il simbolo di un amore sopito dal tempo, ogni minima
parte per me completamente esposta.
Non avevo letto Finché le stelle saranno in cielo come adesso. I miei ricordi erano
nebulosi, alquanto incerti: volute di fumo che irrimediabilmente si spansero
nella volta celeste. Il mio sguardo scivolava su questa copertina dai colori
accesi, ma non metteva bene a fuoco il bagaglio di emozioni che nascondeva così
bene.
La giovane Hope si era mossa come una
creatura vivente, animata da volontà propria, e mi ha catapultato in un epoca
che ha destato sempre il mio fascino. Nel cuore degli Stati Uniti, in una
piccola pasticceria avvolta da un tenue calore, in compagnia di una giovane
donna che cerca il conforto della vita fra dolci e leccornie varie. Tra l'odore
avvolgente del Pan di Spagna, biscotti croccanti e farciti, lievito di birra e
glassa, che si mischia alla pestilenza che vi è insidiata nel suo cuore, agli
atti drammatici che segnarono la sua gioventù, e ai dilemmi adolescenziali di
una figlia immatura e un po' egoista.
Tutt'attorno un forte odore di abbandono.
Un abbraccio mancato e mai più dato; marionette che entrano nella lotteria
della vita afflitti e quasi privi di vita, che confidano nella pace di Dio e
nel conforto dei sacramenti; il peso della guerra che aggrava ancora nella
coscienza di gente che hanno fatto storia, ed io armata di coraggio e
curiosità, sdraiata su un letto morbido e forse un po' troppo grande per me, ho
avvertito il tanfo putrescente della loro paura. Il silenzio della solitudine
che è insidiata nei loro cuori, il cinismo a una mancata promessa di felicità,
il dolore di una ragazza comune per aver perso l'amore della sua vita e che
come un segno la marchierà per sempre.
Il romanzo della Harmel è la storia di una
famiglia che altri non è che un'avventura senza limiti. Un concentrato di
amore, sentimenti repressi, amicizia, legami solidi, che mi ha indotto a
fiondarmi fra le pagine di questa storia senza rendermene conto. Improvviso
come un acquazzone estivo. La sua storia mi ha condotta a New York, città da
sempre incline alle passioni e alle commedie holliwodyane, in un sudario di
ricordi e oppressioni capace di renderci partecipi e solidali. Nel mese di
novembre, alla luce purpurea di un crepuscolo che ammanta il cielo di Parigi,
nella profondità di due esseri umani che - nonostante le diversità, la storia
della loro vita, l'età - sono divenuti ciò che agognavano da tempo. Due amanti.
Due creature legate da una straordinaria passione, che si sono cercati per
anni. Amati in silenzio, nel fragore del mondo, percependosi istintivamente
come nessuno. Legati da un amore che nell'infanzia è sempre stato puro, e che
trascina sull'onda del necessario, deliziandomi al punto che, pagina dopo
pagina, divennero ai miei occhi quasi come un entità unica e perfetta. Rose e
Jacob hanno sempre rinnegato la guerra, la crudele volontà di non poter stare
assieme. Un'empia solitudine incombe su di loro. Quasi come un castigo: una
malattia da cui si può guarire o morire.
Un romanzo meraviglioso che possiede una
sua anima. Oscilla continuamente fra presente e passato, possiede qualcosa che
lo rende diverso, forse più straordinario della stessa certezza che al suo
interno si nasconda un amore bellissimo e segreto. Appassionante, coraggioso,
romantico, seducente, dolce, delicato, Finché
le stelle saranno in cielo ha
lo stesso sapore delle storie d'epoca che ogni tanto leggo. Semplice, un po'
triste e amaro. Carico di una certa drammaticità, sedimenta dentro l'anima di
chi legge e trascende nello sconfinato mondo dell'immaginazione. Ha la parvenza
di un sogno tranquillo, col cielo sempre più scuro e ingombro di nuvole, in cui
mi sono tenuta aggrappata a parole dolci e soavi proprie come queste.
Ho passato molte sere a contare le stelle
e a esprimere un desiderio per ogni stella che cadeva nel cielo. Ma queste due
sono diverse. Non stanno cadendo bensì avanzando attraverso la coltre della
notte, scintillanti e fulgide mentre danzano l'una accanto all'altra nel buio.
Valutazione d'inchiostro: 4 e mezzo
Ciao Gresi, ho letto un altro romanzo di quest'autrice e ricordo che mi era piaciuto, anche questo mi sembra molto bello :-)
RispondiEliminaSi, l'autrice é davvero molto brava! E penso che presto leggerò l'altro suo romanzo :)
EliminaChe trama particolare ha questo libro, sembra molto bello e l a tua valutazione mi fa ben sperare
RispondiEliminaLo é, Susy! Ne vale davvero la pena :)
EliminaUna trama davvero interessante e per niente scontata, complimenti per la recensione, lo aggiungo tra le prossime letture 😘
RispondiEliminaGià! Non te ne pentirai ;)
EliminaGresi mi hai fatto proprio emozionare con la tua recensione e mi hai tanto incuriosita su questa lettura. La trama è bellissima, ma mi hai proprio trasmesso l'entusiasmo che hai provato mentre scoprivi pagina dopo pagina questa storia. Non posso fare altro che segnarmi il titolo e cercare al più presto di leggerlo :)
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Grazie mille! Spero allora sia di tuo gradimento :) buon fine settimana anche a te! :)
RispondiEliminaChe bella recensione!! Anche questo libro fa parte della mia libreria ma non è stato ancora letto. Da recuperare senza dubbio al più presto! 😊
RispondiEliminaGrazie! Leggilo che vedrai ti piacerà ;)
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