Quando credevo che di Harry e della sua straordinaria autrice ne
avrei conservato e custodito gelosamente il ricordo, mi accorsi che la voce del
maghetto più famoso del XXI secolo sovrastava ancora il rumore sordo dei miei
pensieri. Se chiudo gli occhi, lo vedo qui accanto a me. Anni e anni di letture
mi hanno tirato con tutte le sue forze fuori dal suo cerchio, al fine che io
prestassi forse un po' più di ascolto. Quello però che è stato messo su è una
saga meravigliosa, originale, che perpetuerà nel tempo molto più di quel che
crediamo. E quest'oggi vi parlo di Harry, alterego della figlia dell'autrice,
con lo stesso rispetto cui riserverei a una qualche famosa struttura o,
addirittura, al Papa. In un caleidoscopio di immagini variopinte, eccitanti,
che ci inoltrano in un labirinto di parole da cui non si desidera fare alcun
ritorno.
Titolo: Harry Potter e il principe
mezzosangue
Autore: J. K. Rowling
Prezzo: 13 €
Casa editrice: Salani
N° di pagine: 590
Trama: Alla fine dello scorso volume,
abbiamo lasciato Harry Potter sconvolto, solo e preoccupato. Il suo amato
padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli
confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile. Niente è più
come prima: l'ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts
non è più la dimora accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte,
crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato. La frustrazione
e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza
e a una determinazione diverse, più adulte.
La recensione:
La luce di una piccola abajour si spegne
in un esplosione di colori sui quali pende il fantasma di una piccola creatura
dall'anima avventuriera e romantica. Se avvicino la mano nel tepore stagnante
ogni cosa sembra essere svanito. Un ragazzo di soli diciassette anni, che mi
aveva deliziato della sua presenza per una manciata di giorni, mi saluta
affettuosamente. Da una consunta e dorata bacchetta un liquido grigiastro ed
evanescente scorre come un fetore indescrivibile. Ho cercato di rimettere in
ordine i pensieri, ma il cuore non risponde. Lenti ed esposti ai venti della
vita fanno vibrare il vuoto come piccole particelle sospese nell'aria. I sensi
si intorpidiscono, i pensieri sono trascinati in un sonno torbido e febbrile.
Sapevo che, nel momento in cui avrei dovuto prendere congedo, volgere le spalle
ad un mondo in cui ho sempre desiderato vivere sarebbe stato devastante. Morire
nel sonno magico della Rowling, con il corpo ridotto a una macchina che non
avrebbe più risposto ai miei comandi.
Il marchio che ha lasciato nel suo figlio
di carta è ancora qui impresso nel mio cuore. L'ho soppesata diverse volte
questa situazione. Ho provato a dargli un nome, una forma sulla punta di una
mano invisibile che non mi è mai appartenuta. All'inizio mi era sembrata
estranea, ma adesso non era più così. Ho i polpastrelli arrossati a forza di
battere con veemenza i tasti sulla tastiera del pc, che gemono e implodono
misericordia. So che Ron, Hermione, Ginny, ma anche Sirius, Malfoy, Silente
ogni tanto vengono a trovarmi. Quando mi perdo in cose di cui non so nemmeno
l'esistenza. Quando mi sento insoddisfatta. Angeli che vegliano inesorabili il
mio cammino.
Qualcosa mi ha indotta a non poter ignorare
il brusio sommesso di un ragazzo solo e sofferto, che ha cercato nell'amore la
sicurezza che ha inseguito per tanti anni invano, fra le pareti di una casa
completamente estranea ai suoi occhi, in un'avventura avvincente e mozzafiato
che non avrà mai fine, quando scopri che è venuto al mondo per essere
maltrattato come un animale in gabbia. Lord Voldemort si aggira nell'oscurità
del suo animo, come uno spettro maligno impossibile da cacciare, catapultandoci
in una dimensione dove ogni cosa è ammantata dallo sconforto, da atti o gesti
intrisi di drammaticità che sedimentano nell'animo.
Ricordo perfettamente il bruciore di
ferite ancora aperte. Momenti di sconforto, ansia, paura in cui mediante una
buona dose di coraggio ha potuto affrontare il Signore Oscuro, mettendo a
tacere la sua voce interiore non per rimediare agli errori del passato ma per
accettarsi per quello che effettivamente è: il Prescelto. Colui che contrasterà
il male per far trionfare il bene. Come il primo segno di un nubifragio che si
è addensato inesorabilmente sul suo destino, tramando alle sue spalle e
crescendo all'ombra della sua completa incoscienza.
In fin dei conti, Harry Potter non sarebbe
così famoso se non fosse racchiuso qui il segreto del suo successo: non
riusciamo a riparare i danni inflitti alla nostra anima. Temiamo la mortalità,
ripudiamo una realtà spesso egoista e crudele. Rimaniamo soli, e non capiamo
più niente.
Con gli anni ho scoperto e interpretato
questa magia, confidandoci ognuno nel proprio spazio, come le orbite di due
satelliti che si sono incrociati per caso. Ritrovandoci nella nostra
solitudine, svuotando la mente, facendo i libri e la letteratura una porta
incastonata nel nulla a cui è possibile accedere.
Una battaglia cruenta e sanguinosa che
avrà appena inizio, morti inaspettate e improvvise, piccoli dettagli che si
stanziano in un mare di solitudine. Ma che travolgono con la sua forza anomala,
spogliandoci e lasciandoci guardare completamente inebetiti. Neutralizzandoci,
non potendo fare nulla affinché Harry possa essere finalmente libero.
Una storia che è un modello unico nel suo
genere. Lascia segni concreti del suo passaggio e attrae con la sua capacità
irreversibile di far vibrare le corde dei sogni. Una saga letteraria che
racchiude al suo interno qualcosa di veramente straordinario, oramai divenuto
parte della vita di ognuno noi.
Valutazione d'inchiostro: 5
Ciao Gresi, con Harry Potter sono ferma al primo libro, ma ho in programma di leggere presto il secondo ;-)
RispondiEliminaCiao, Ariel!! La mia é stata una rilettura. Leggere di Harry é sempre un piacere :)
EliminaCIao Gresi.
RispondiEliminaValutazione massima? SOno daccordo. Adoro questa saga
Si, Susy! Anch'io :)
EliminaCiao Gresi! Forse sono una delle poche a non aver mai letto Harry Potter, ma tu con le tue recensioni mi rendi curiosa e impaziente di iniziare questa saga. Vorrei provare a leggere un libro e poi vedere il relativo film, magari mi appassiono maggiormente!
RispondiEliminaBuon fine settimana e complimenti come sempre :-*
Leggila, Maria! Ti assicuro non te ne pentirai :) buon fine settimana anche a te :)
EliminaGresi, ti ho taggata in un Book Tag, spero che parteciperai
Eliminahttps://capitolozeroblog.blogspot.it/2017/04/book-tag-25-domande-sui-libri-2404.html
Buona giornata!
Grazie, Maria! Non appena avrò un pó di tempo lo farò ☺ Grazie!
EliminaMassimo voto a tutta la saga!! Il mio libro preferito però è il primo
RispondiEliminaSono d'accordo! Ma il primo non rientra fra i miei preferiti :)
EliminaCiao Gresi!
RispondiEliminaCome non dare il massimo dei voti a questo libro? Tutta la saga lo merita, e spero tu prosegua sino all'ultimo! :) :)
Ciao, Jasmine! Si, hai pienamente.ragione :) Presto lo farò ;)
Elimina