Avevo ragione, quando all’età di sedici
anni, osservavo con desiderio le cover di questa splendida saga, e cui non ebbi
mai modo di acquistare tanto meno leggere se non alla veneranda età dei trent’anni.
L’occasione avvenne grazie a uno scambio con una mia amica che, quasi
inconsapevolmente, mi rese entusiasta di tre doni che strada facendo, in anni
di letture intense e fervide, intrappolai nel dimenticatoio. Siamo giunti al
terzo volume, gli altri due purtroppo non sono ancora in mio possesso, ma
continuo a preservare l’obiettivo di recuperare ogni romanzo sia degno di nota.
E dopo il mio compleanno, e qualche mese di sacrifici e smaltimento della pila
della vergogna, mi accaparrerò anche degli ultimi due volumi. Perché questo
terzo volume si conclude proprio sul più bello, e da qualche zona remota della
mia coscienza, combattendo l’impulso di fiondarmi ora in libreria e proseguire
in questa folle avventura. Spedita in una terra magnifica e simile alla nostra
che non avevo mai visto, dinanzi a uno scontro bellico che decimerà la
popolazione umana da quella fatata in una logica persuasiva, così lampante e
approfondita di fatti, dalla quale non se ne esce del tutto illesi.
Titolo: Fragile eternity
Autore: Melissa Marr
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18, 50 €
N° di pagine: 384
Trama: Seth non avrebbe mai immaginato di desiderare una relazione stabile, prima che nella sua vita. arrivasse Aislinn: lei è tutto quanto ha sempre sognato, e ora la vuole accanto a sé, per sempre. Ma "per sempre" assunte un nuovo significato quando la tua ragazza è diventata l'immortale Regina dell'Estate. Aislinn, d'altro canto, non avrebbe mai immaginato di trasformarsi in una delle creature fatate che la terrorizzano: ma anche questo accadeva prima dell'arrivo di Keenan, il ragazzo che per averla al fianco l'ha privata della sua mortalità. Ora questa giovane fata,, ancora legata alla vita terrena, si trova di fronte a sfide e a seduzioni che vanno oltre ogni più incredibile supposizione e che porranno duramente alla prova la sua integrità e il suo amore. Nell'ipnotico terzo capitolo della saga di Melissa Marr, Seth e Aislinn lottano per restare fedeli l'uno all'altra in un universo in cui i ruoli si confondono, i patti si fanno instabili, gli amici diventano nemici e un solo passo falso può far sprofondare l'universo nel caos.
Autore: Melissa Marr
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18, 50 €
N° di pagine: 384
Trama: Seth non avrebbe mai immaginato di desiderare una relazione stabile, prima che nella sua vita. arrivasse Aislinn: lei è tutto quanto ha sempre sognato, e ora la vuole accanto a sé, per sempre. Ma "per sempre" assunte un nuovo significato quando la tua ragazza è diventata l'immortale Regina dell'Estate. Aislinn, d'altro canto, non avrebbe mai immaginato di trasformarsi in una delle creature fatate che la terrorizzano: ma anche questo accadeva prima dell'arrivo di Keenan, il ragazzo che per averla al fianco l'ha privata della sua mortalità. Ora questa giovane fata,, ancora legata alla vita terrena, si trova di fronte a sfide e a seduzioni che vanno oltre ogni più incredibile supposizione e che porranno duramente alla prova la sua integrità e il suo amore. Nell'ipnotico terzo capitolo della saga di Melissa Marr, Seth e Aislinn lottano per restare fedeli l'uno all'altra in un universo in cui i ruoli si confondono, i patti si fanno instabili, gli amici diventano nemici e un solo passo falso può far sprofondare l'universo nel caos.
La recensione:
Gli argomenti ritratti nei romanzi young
adult, solitamente, non espugnano niente di speciale. C’è il bello di turno,
che dopo qualche capitolo rivela alcune capacità disumane. La bella avventata e
distratta, che si innamorerà del bello di turno. Un segreto inconfessabile che
reciderà il destino dei due …. Quando ero adolescente mi cibavo di tutto
questo. Le storie per giovani adulti erano il mio pane quotidiano, così
semplici, di forte impatto, con una sconfinata irrazionalità, con un lessico
così disastroso ma per me irreversibile, che non dando peso a ciò che avrebbe
portato il loro amore intenso e impulsivo, agli occhi esterni avrebbero
contrastato qualunque forza o assetto maligno. Chiunque si sarebbe opposto alla
bellezza di questo amore avrebbe dovuto rinunciare al diritto di definirsi ancora
in vita.
Ammiro come quello della narrativa per ragazzi sia un corredo bellissimo di opportunità in cui la mente può spaziare a suo piacimento, può manifestare forme di amore o di vicinanza finchè non fosse giunto qualche assetto che avrebbe stravolto ogni cosa, ma non avrebbe mai potuto considerarsi il capolavoro che ad altri romanzi attribuisco spontaneamente, perché pur quanto una storia sia carina e dolce non potrà mai essere all’altezza di un classico, cosa che lo intrappola in una scia di << minacce >> di cui molti lettori non avvezzi al genere stanno alla larga.
Abbracciare certe letture, dunque, fungono da espedienti per compiere gesti folli e insensati. Fu così che, in una settimana di reclusione forzata, ho divorato questo terzo volume isolata dal mondo e da ogni cosa, e di conseguenza la situazione che si stava formando nella mia testa era molto più relativa di quel che credevo, che senza alcun dubbio mi ha indotta a vivere con una curiosità crescente, divorante, fino a perdere completamente la ragione.
Sapevo che ciò che avrei letto sarebbe stato lontano da quei canoni imprescindibili di << modernità >> o << normalità >>. Non solo si premurava ad una guerra fra fate, schiere di carcasse di cadaveri imperscrutabili che sono derivati da un nulla, il nulla più assoluto, le terribili perplessità di una ragazza come tante ma che possiede la particolarità di attendere il momento più adatto per scappare e ottenere la libertà tanto agognata quanto desiderata. Ma finchè la sua gente, una guerra infame sarebbe andata avanti, avrebbe rivoltato contro qualunque forma di salvezza o sopravvivenza. Una buona dose di miscellanee di svariato genere ma fondamentalmente strepitoso, originale e avvincente per un progetto la cui origine è ancora parecchio nebulosa, che a fine lettura mi ha lasciata completamente soddisfatta. Desiderosa di leggere il volume successivo. Si, alla fine è successo questo. L’occasione di miscelare svariati generi letterari gli ha contribuito un certo estro nel panorama degli young adult, soprattutto in me che ha alimentato la fiamma della curiosità, che all’inizio mi aveva recato nient’altro che diffidenza. Smarrimento, intorpimento, angoscia per l’enorme distanza che mi aveva separato e mediante il quale Seth si agitava per la presenza perenne della sua compagna e le innumerevoli difficoltà o prove belliche che dovranno affrontare, se non che, quando l’epilogo avrebbe enunciato l’esodo delle loro sorti momentanee ero già atterrata in questo nuovo mondo riducendo le perplessità iniziali ma accrescendo un forte bisogno di sapere. La risposta sorprendente che aspettavo e che mi è stata fornita con precipitosità e forte impatto.
A dispetto di altri romanzi del genere, mostra una nuova faccia, una sorprendente costruzione letteraria nettamente straordinaria per il suo essere sconosciiuto e, a quanto pare, sorprendente per i miei gusti. Beh, a discapito di altri romanzi del genere, questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, come confidavo accadesse, e con tutte le batoste che stiamo vivendo non escludo la possibilità che legga il volume successivo. Io, che amo i romanzi con la R maiuscola, ero consapevole non si trattasse di un capolavoro ma nemmeno che la sua anima fosse oscura, sporca che non denota nulla di memorabile ma commensurabile, che proroga la sua esistenza nella mia vita di lettrice. Il mondo esoterico, della religione risiedette silenziosamente nelle maglie di una società sorretta da qualcosa di estremamente sconosciuto, confuso, conflittuale, enigmatico che nemmeno il più intelligente o scaltro di turno avrebbe potuto interpretare.
Ammiro come quello della narrativa per ragazzi sia un corredo bellissimo di opportunità in cui la mente può spaziare a suo piacimento, può manifestare forme di amore o di vicinanza finchè non fosse giunto qualche assetto che avrebbe stravolto ogni cosa, ma non avrebbe mai potuto considerarsi il capolavoro che ad altri romanzi attribuisco spontaneamente, perché pur quanto una storia sia carina e dolce non potrà mai essere all’altezza di un classico, cosa che lo intrappola in una scia di << minacce >> di cui molti lettori non avvezzi al genere stanno alla larga.
Abbracciare certe letture, dunque, fungono da espedienti per compiere gesti folli e insensati. Fu così che, in una settimana di reclusione forzata, ho divorato questo terzo volume isolata dal mondo e da ogni cosa, e di conseguenza la situazione che si stava formando nella mia testa era molto più relativa di quel che credevo, che senza alcun dubbio mi ha indotta a vivere con una curiosità crescente, divorante, fino a perdere completamente la ragione.
Sapevo che ciò che avrei letto sarebbe stato lontano da quei canoni imprescindibili di << modernità >> o << normalità >>. Non solo si premurava ad una guerra fra fate, schiere di carcasse di cadaveri imperscrutabili che sono derivati da un nulla, il nulla più assoluto, le terribili perplessità di una ragazza come tante ma che possiede la particolarità di attendere il momento più adatto per scappare e ottenere la libertà tanto agognata quanto desiderata. Ma finchè la sua gente, una guerra infame sarebbe andata avanti, avrebbe rivoltato contro qualunque forma di salvezza o sopravvivenza. Una buona dose di miscellanee di svariato genere ma fondamentalmente strepitoso, originale e avvincente per un progetto la cui origine è ancora parecchio nebulosa, che a fine lettura mi ha lasciata completamente soddisfatta. Desiderosa di leggere il volume successivo. Si, alla fine è successo questo. L’occasione di miscelare svariati generi letterari gli ha contribuito un certo estro nel panorama degli young adult, soprattutto in me che ha alimentato la fiamma della curiosità, che all’inizio mi aveva recato nient’altro che diffidenza. Smarrimento, intorpimento, angoscia per l’enorme distanza che mi aveva separato e mediante il quale Seth si agitava per la presenza perenne della sua compagna e le innumerevoli difficoltà o prove belliche che dovranno affrontare, se non che, quando l’epilogo avrebbe enunciato l’esodo delle loro sorti momentanee ero già atterrata in questo nuovo mondo riducendo le perplessità iniziali ma accrescendo un forte bisogno di sapere. La risposta sorprendente che aspettavo e che mi è stata fornita con precipitosità e forte impatto.
A dispetto di altri romanzi del genere, mostra una nuova faccia, una sorprendente costruzione letteraria nettamente straordinaria per il suo essere sconosciiuto e, a quanto pare, sorprendente per i miei gusti. Beh, a discapito di altri romanzi del genere, questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, come confidavo accadesse, e con tutte le batoste che stiamo vivendo non escludo la possibilità che legga il volume successivo. Io, che amo i romanzi con la R maiuscola, ero consapevole non si trattasse di un capolavoro ma nemmeno che la sua anima fosse oscura, sporca che non denota nulla di memorabile ma commensurabile, che proroga la sua esistenza nella mia vita di lettrice. Il mondo esoterico, della religione risiedette silenziosamente nelle maglie di una società sorretta da qualcosa di estremamente sconosciuto, confuso, conflittuale, enigmatico che nemmeno il più intelligente o scaltro di turno avrebbe potuto interpretare.
Un
romanzo affascinante di cui ho fatto parte, avvolto in una cupa atmosfera che
si è appiccicata alla mia anima come una patina trasparente, accatastata in
pagine e pagine di situazioni scritte magnificamente e che si
sono intersecati in luridi passaggi. Una storia che pompa qualcosa di
oscuro, inzuppato di magia ed esoterismo, che anneriscono completamente la sua
anima, e quella dei personaggi e che, in soldoni, ti inducono a restare in un
luogo che mi ha incuriosita tantissimo. Attratta in inganno, restio ai colori,
alla gente, così nebuloso, ineffabile ma estremamente avvincente in cui non ci
si eleva al mondo con forme sofisticate di letteratura, a questo mondo sinistro
e misterioso ma ingigantisce qualcosa che non ha un vero e proprio concetto di
fondo, con opprimente insistenza, esplicato da qualcosa che ho avvertito con un
certo ammaliamento.
Valutazione d’inchiostro: 5
Non conosco, ottima recensione, grazie
RispondiEliminaA te 🤗
EliminaNon conoscevo il libro ma le tue recensioni sono sempre bellissime e ti capisco perché per quanto a volte le storie per adolescenti o giovani adulti siano insensate, magari scritte con uno stile imperfetto e molto semplici dopo tutti questi anni mi piacciono sempre. Magari non saranno il capolavoro del secolo ma va bene così ❤️
RispondiEliminaTi ringrazio tanto 🤗🤗 a volte certe letture sono delle bellissime distrazioni
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