Ritrovarsi
in un luogo in cui effettivamente ci sono stata tante altre volte mi trasmise
strane ma splendide sensazioni, e mentre della Morton ho già letto tutto –
aspetto pazientemente possa scrivere qualcos’altro - avevo desiderato rileggere
uno dei suoi tanti romanzi il cui tempo è di ben sei lunghi anni fa, il
desiderio ardente di viverlo su carta divorò le mie viscere per tanto tempo.
Come si può arguire Kate Morton è fra le mie autrici più amate. Qualche anno fa
avvenne con alcuni romanzi, ma il Destino volle che le nostre strade si
dividessero, e avvertire l’esigenza di tornare da leii – esattamente come
quell’anno in cui di lei non avevo mai letto niente -, mi diede quella giusta
spinta per rileggere questo splendido affresco. Mai scelta fu più azzeccata!
Mentre le luminarie abbellivano ancora le strade della mia città e la corsa
pazza ai regali era stata già effettuata, nei primi giorni del mese, ho accolto
e considerato con sollievo l’idea che la storia di tre sorelle e un spettrale
castello potessero allietare giornate umide e fredde, prima che il mese
volgesse al termine. E quindi, così, di colpo, iniziai questo viaggio divenuto
poi una compagnia fissa.
Autore: Kate Morton
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: 12, 90 €
N° di pagine: 590
Trama: Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri. Forse per questo non capisce sua madre Meredith, una donna fredda, scostante e silenziosa, che ha passato una vita intera assorta in pensieri che solo lei conosce. Ma un giorno a casa Burchill arriva una lettera con il timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo di Milderhurst Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a quella lettera ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. E la figlia comprende che sua madre nasconde un segreto. È così che Edie comincia un viaggio nel passato di quella donna che non ha mai conosciuto davvero; un viaggio che inizia proprio dall'imponente castello ormai in rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile, dove Meredith ha vissuto i giorni che hanno segnato il suo destino. Il castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso scrittore Raymond Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi non sono che tre ombre, prigioniere di una lontana follia, destinate a vagare senza pace tra i corridoi dell'antica dimora. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il ricordo di un incendio rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso. Solo immergendosi nei misteri di Milderhurst Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò che la opprime. Imparando, finalmente, a volerle bene.