C’è da sbizzarrirsi in letteratura. Ci sarebbero un mucchio di cose da dire, da imparare, da evidenziare, e ad ogni storia corrisponde un quadro da cui è possibile conoscere una vastità di segreti, confidenze da cui è impossibile non trarne ispirazione. Uno dei miei generi preferiti sono le saghe famigliari, che hanno una cura piuttosto dettagliata dei luoghi, delle descrizioni, e in particolare di situazioni o eventi che in un certo senso corrispondono alla realtà. Sono affettivamente più vicini al mio animo, alle mie predisposizioni e non c’è dubbio che sono cresciuta con questi autori di pari passo con la mentalità per le vicende narrate. Ed ecco che, in tutto questo, ho pensato di offrire a chi mi legge alcuni consigli di quelle che non solo altro che le migliori saghe lette sino ad ora. Un numero discreto, minimalista, di cui molti di questi sono solo un vago raggiungimento di quello che è uno dei miei più ambiti traguardi: leggere più saghe famigliari. Ma quest’oggi, ecco quelle che ho letto e che ho adorato – eccenzione un piccolissimo caso. Un tonico per la salute, che ottimizza il vigore fisico e morale di imbarcarsi in qualcosa che sortisce un certo fascino.
Romanzo che altri non è che uno scenario in cui non si assisterà
nient'altro che alla decadenza di una famiglia. Dove la scienza e l'allegria
sono due facce di una stessa medaglia, e che la si vive come se perennemente
immersi in una baraonda solida e inespugnabile.
Autore: Thomas Mann
Casa editrice: Newton e Compton
Prezzo: 4,90 €
N°di pagine: 692
Trama: Il primo grande romanzo di Thomas Mann racconta la storia di una famiglia tedesca dell'Ottocento che dopo anni di prosperità è esposta a una tragica decadenza: le basi di un patrimonio e di una potenza che sembravano incrollabili sono sgretolate da una forza ostinata e segreta.
Un giovamento per
l'anima dovuto dalla tenacia, da una forte passione per la scrittura e la
letteratura, mentre una poetessa, una lettrice del cuore umano componeva col
sorriso trame semplici.
La bellezza di una storia racchiusa in una tenuta invasa dalla vegetazione,
l'anima di questa opera fa trattenere il fiato per il suo essere coinvolgente e
appassionata. Romantica, bellissima e seducente che giunse in sordina, e mi
rese protagonista di una vicenda che fluttua nel mare della coscienza sempre più
vasto.
Autore: Mazo De La Roche
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 384
Trama: I Whiteoak, numerosa famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, grande tenuta nell’Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti. Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro. Oggi – siamo negli anni Venti – l'indomita Adeline, ormai nonna e vedova, tiene le fila di tutta la famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme ai figli e ai nipoti: a partire dal piccolo Wakefield, scaltro come pochi, infallibile nell’escogitare trucchi per non studiare e sgraffignare fette di torta, fino al maggiore, Renny, il capofamiglia, grande seduttore che nasconde un animo sensibile. La vita a Jalna scorre tranquilla, fino a quando due nuore appena acquisite arrivano a scombussolarne gli equilibri: la giovanissima Pheasant, figlia illegittima del vicino, il cui ingresso in famiglia è accolto come un oltraggio, e la deliziosa Alayne, americana in carriera che, al contrario, con la sua grazia ammalierà tutti, specialmente gli uomini di casa.
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Un magnifico
mosaico che mi ha fatto comprendere come talvolta la bellezza di una storia può
entrarci dentro letteralmente. Come? Raccontando semplicemente quella che è la
vita di ognuno di noi. Piccoli squarci di anima in cui chiunque può
riconoscersi.
Altro bellissimo
romanzo, capostipite della letteratura che è la storia di un parricidio, di una
schiera di anime alla ricerca della verità e di una salvezza impossibile, tutta
spirituale, che l’autore cuce addosso al suo Aleksej, illuminandolo sin dalle
primissime pagine di una luce forte e
ostinata, che è propria solo degli “eroi”.
Autore: Fredor Dostoevskij
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: € 15
N° di pagine: 1059
Trama: “Dostoevskij era uno di quei rari geni che avanzavano d’opera in opera, per una sorta di progressione continua, fin che la morte non li venga bruscamente a interrompere. Nessun ripiegamento in quella sua focosa vecchiaia, non più che in quella di Rembrandt o di Beethoven, al quale mi piace paragonarlo; un sicuro e violento approfondirsi del suo pensiero.
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Meraviglioso. Improvviso. Confuso. Come le cose che si mescolano le une alle altre e, diventando un'unica macchia, si confondono. Un romanzo di formazione, che inevitabilmente conquista.
Autore: Jeffrey Eugenides
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 9, 80 €
N° di pagine: 601
Trama: Calliope Stephanides, detta Callie, poi Cal, una rara specie di ermafrodito, ha vissuto i primi quattordici anni della sua vita come bambina, senza che nessuno si accorgesse della sua anomalia, fino a quando l'arrivo della pubertà l'ha sottoposta (sottoposto) a inevitabili trasformazioni. E adesso, uomo adulto, vuole scoprire le origini della mutazione genetica responsabile di questa sua "eccentricità biologica", e per farlo ripercorre l'intensa, drammatica e a sua volta alquanto "eccentrica" storia della famiglia Stephanides.
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La
nota dolente di questa lista, un romanzo che non ho apprezzato ma che non ho
potuto non inserire poiché questa è una delle più celeberrime saghe famigliari.
Una storia di coraggio, parla di contadini, gente umile e povera che fa
riflettere e lascia un po' insoddisfatti. Parla di una famiglia che ha sempre
preservato la beata speranza di poter, un giorno, ottenere le gioie della vita
e che, con le numerose difficoltà affrontate, mi ha permesso di capire cosa
voglia dire vivere. Un manipolo di anime che vagano, inconsapevolmente, lungo
la riva dell'assurdo. Pretenzioso. Particolare, che riflette i sentimenti
repressi dei protagonisti.
Autore: Isabel Allende
Prezzo: 9, 50 €
Casa editrice: Feltrinelli
Numero di pagine: 364
Trama: Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo, quello cileno, nei racconti delle donne di una importante e stravagante famiglia. Un grande affresco che per fascino ed emozione può ricordare al lettore, nell'ambito della narrativa sudamericana, soltanto "Cent'anni di solitudine" di Garcia Màrquez.
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Un quadro
famigliare che supera ogni intento di abbellire una storia apparentemente
semplice ma evocativa a generare sconforto, tedio o fastidio. Personalmente,
una splendida avventura in cui predominano il rancore, la compassione,
l’amicizia, l’amore, in cui ho scoperto diverse forme di vita che cercano di
ridere alla stessa mentre il resto del mondo resta saldamente ottuso.
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Romanzi che registra
eventi, situazioni, momenti in cui lo spirito, la bontà d’animo che ci
indirizza a fare ciò che facciamo ci mostrano esattamente per come siamo:
figure dotate di sentimenti, passioni. Quando si è come intrappolati a vivere
in lembi di terra che procurano nient’altro che rinunce, qualcosa che ti induce
a lasciare, abbandonare, ogni frase o parola che si desidera estrapolare dalle
sabbia del tempo concerne un certo tipo di speranza che illuminerà il cammino
fosco, buio e tetro di ognuno di noi. Non si sopravvive, si vive a stento, non
si considera nemmeno la possibilità di uscire da questo lungo tunnel in cui si
è rimasti intrappolati.
Un meraviglioso
quadro famigliare che supera ogni avversità o pericolo. Una vittoria personale
in cui predominano il perdono, il rancore, la compassione, ma anche l'amore,
l'amicizia, il desiderio di essere integrati nel mondo degli altri, sennonché
di ritagliarsi un posto tutto nostro nel mondo. Un convoglio di mezzi
dell'anima che si sono fatti strada premendo contro la gabbia toracica del mio cuore.
Autore: Louisa M. Alcott
Casa editrice: Oscar Newton Compton
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 304
Trama: E' la storia di una famiglia americana nel periodo della guerra di secessione, ma la guerra fa solo da cornice alla trama. La famiglia è composta dal padre, cappellano; dalla madre, impegnata nella Società per l'assistenza ai soldati; Meg, la figlia maggiore, istitutrice; Jo, irrequieta e anticonformista, che fa la dama di compagnia ad una vecchia zia; Beth, che suona il pianoforte e Amy che ama il disegno e la pittura.
La maggior parte li conosco, ottime scelte
RispondiEliminaGrazie 🤗🤗
EliminaBoa tarde minha querida amiga. Obrigado pelas dicas incríveis. Bom início de semana.
RispondiEliminaBom início de semana 🤗🤗
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