Booktag: Il passato, il presente e il futuro libroso

In un banalissimo pomeriggio di inizio aprile, fui come colta da una folgorazione. Parlare di libri è una delle mie più grandi passioni, dunque per smorzare la monotonia generale, decisi di avviarmi lungo una strada che avrebbe percorso non solo il passato ma anche il futuro. Di cosa sto parlando? Ma naturalmente di un booktag divertente e carino, che ho scovato gironzolando sul web, che ho deciso di condividere con voi trapelando qualcosa che nemmeno io credevo di possedere. Che la piattezza di alcune giornate sempre uguali a se stesse svanisca è un valore tutto da constatare. Ma, chi può dirlo, cosa può riservarmi il futuro?

Passato

Quanti anni avevi quando hai iniziato a leggere?

Il mio amore per la lettura sbocciò, per caso, in un afoso pomeriggio estivo di molti anni fa. Nella lontana estate del 2000, durante una vacanza con la mia famiglia nel piccolo paesino di Rossano Calabro, all'età di otto anni m'innamorai della lettura e della mia completa venerazione ai libri grazie a un libro illustrato di favole.

Qual'é il titolo del primo libro che hai letto?

Ho un ricordo poco nitido, riguardo il titolo del libro. Tutto quello che ricordo è solo la copertina con cui era rivestito: una minuta e avvenente fatina, circondata da una miriade di ciclopi e mostruose creature.

Quale libro ti ha fatto iniziare a leggere con regolarità?

La saga di Harry Potter di J. K. Rowling.

Qual'é il primo ricordo che hai della lettura?

Ho pochissimi ricordi, riguardo il mio passato e la lettura. Tuttavia, pensandoci bene, ho il fugace ricordo di me che leggevo alcuni estratti dei miei libri preferiti a mia sorella. Non ha mai amato leggere ma, ascoltarmi nel leggere spezzoni di alcuni dialoghi o scene preferite dei miei personaggi più affezionati, la divertiva parecchio.

Presente

Quanti libri possiedi?

Possiedo 525 libri :D

Quali di questi è il tuo preferito?

Ho qualche difficoltà a rispondere a questa domanda. Una lettrice appassionata come me, non ha un libro preferito. Ne ha, come minimo, un centinaio. Ma se dovessi scegliere un titolo, tra la pila di volumi che possiedo nella mia mastodontica libreria, sceglierei senza ombra di dubbio la saga de Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruiz Zafon. Il ritratto di un amore forte e indomito per i libri e la buona letteratura. L'incredibile odissea di un giovane, che si muove nella Barcellona ombrosa e fumosa dei primi anni ’40, costretto a combattere dinanzi a una serie di avversità e ingiustizie, pur di coronare il suo sogno. Diventare scrittore.

Qual'é quello che meno ti piace?

Anche con questa domanda, ho qualche difficoltà a rispondere. Essendo una lettrice onnivora, la mia immensa libreria possiede romanzi di ogni genere. Romanzi che profumano di antico e magico. Di fantasy e surrealismo. D'amori passionali ma contrastanti. Dove, in ognuno di loro, s'annoverano titoli di romanzi che non sono stati per nulla soddisfacenti.
Come la domanda precedente, se dovessi scegliere un titolo la mia scelta ricadrebbe su Il suggeritore di Donato Carrisi. Un thriller tutto all'italiana che non merita, a mio avviso, il tanto osannato successo che riuscì a sortire, all'epoca, quando sbarcò nelle librerie italiane.

Con che frequenza leggi?

Leggo tutti i giorni. In ogni momento libero che riesco a ritagliarmi.

Libri per bambini, per ragazzi o per adulti?

Non ho delle preferenze, riguardo al genere di lettura con cui desidero impiegare il mio tempo. Tuttavia, ho due librerie strapiene di classici e romanzi per adulti. Quindi, se dovessi scegliere, sceglierei la narrativa classica e quella contemporanea.

Chi è il tuo autore preferito? E perché?

Se, una manciata di anni fa, mi avessero fatto, a bruciapelo, questa domanda, non avrei esitato a rispondere: Paullina Simmons. Tuttavia, negli anni, mi sono perdutamente innamorata di autori la cui anima ha coinciso con la mia. Forse giunti al momento giusto, col libro giusto, ma acclamati in moltissimi paesi del continente. Fra questi Murakami Haruki, Paul Auster, Philip Roth, Irène Nemirovskij, Thomas Hardy, Jane Austen …. E tanti altri :D

Edizioni in brossura o rilegata?

In brossura.

Chi è il tuo protagonista preferito? E perché?

Bella Swan. Perché rappresenta il mio passato, la mia adolescenza. Ma meno incline al dramma e alla debolezza.

Chi è il tuo antagonista preferito? E perché?

Il principe fatato V'lane della serie Fever di Karen Marie Moning. Perché mi aveva sedotto con le sue arti di seduzione che impartiva all'indomita Mac. Il cuore mi batteva all'impazzata, le mani sudavano fredde. Mi struggevo dal desiderio di poter essere corteggiata anch'io, come la protagonista Mac.

In media, quanto sono lunghi i libri che leggi?

La maggior parte dei libri che possiedo hanno una capienza di 400/500 pagine. Ne possiedo, tuttavia, degli altri dalla mole corposa e per nulla ridotta che prevedono un 800/ 1000 pagine.

Futuro

Riesci a vederti coinvolto in una carriera che abbia, in qualche modo, a che fare con i libri?

Assolutamente si. E' da quando avevo dodici anni che desidero diventare scrittrice. Ho sempre amato leggere, e sin da quando conobbi i libri capì come la scrittura era l'unico mestiere verso cui avevo una certa attitudine. Un'attitudine cui, mi auguro, possa migliorare col tempo e aprirmi nuove strade per il mio futuro.

Trasmetterai il tuo amore per la lettura ai tuoi figli?

Naturalmente. Lo desidero ardentemente. Confido, infatti, che i miei figli possano appassionarsi alla lettura, come fece la loro mamma quando aveva la loro età, ed amare i libri e il loro magico mondo con la stessa passione e avidità cui io riservo a personaggi fatti esclusivamente di carta e inchiostro. Ma che ho sempre considerato come persone in carne e ossa.