Nessuna regola lo stabilisce, ma
una delle tante manie di un lettore ossessivo compulsivo è l'acquisto dei romanzi.
Questo "modello", se così lo si vuole chiamare, si ispira a quei
desideri nascosti che tartassano la vita di un lettore avido di conoscenza e di
storie. Sono stata in libreria un mucchio di volte, in questi ultimi mesi,
eppure mi è stato impossibile acquistare qualcosa se non nell'ultima settimana;
il tempo necessario per constatare i vantaggi di economicizzare su quella che
considero una vera e propria passione, forti linee di comando abbinate a
letture che languivano sullo scaffale già da qualche tempo. Perciò, in questo sabato
di fine estate, mi trovo pronta a elencarvi le letture che sono entrate a far parte
nella mia libreria. E già sentendo che la mia scialba vita avrà un sapore più
buono, più gustoso, comincerò presto a smaltire questa pila ;) Ormai questo è
uno stile di vita, un secondo lavoro, un istinto naturale
come l'aria che respiro in cui mi abbandono ai modelli del nuovo, del regale,
della solennità o della costanza.
Vi lascio così con la libertà di esprimere un
vostro giudizio - se naturalmente vorrete farlo :) - su queste
letture. Una curiosità come tante, un targhetta di riconoscimento letterario.
Titolo: Stoner
Atuore: John William
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 332
Trama: William Stone ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana
mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale
in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi
quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti
con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha
soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo
promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John
Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e
straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto
Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma
alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono
scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più
silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare
una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti.
Titolo: Il buon vino del signor Weston
Atuore: Theodor F. Powys
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 288
Trama: Un pomeriggio di fine novembre del 1923, un vecchio furgoncino Ford con a
bordo due uomini fa il suo ingresso in un piccolo villaggio della campagna
inglese, seguito dall'apparizione in cielo di una grande scritta luminosa: «Il
buon vino del signor Weston». Nella locanda al centro del villaggio, dove gli
uomini si ritrovano ogni sera intorno al fuoco «come miti piante carnivore», il
vecchio orologio a pendolo si ferma e un inspiegabile senso di attesa si
diffonde fra gli ignari e malvagi abitanti, accompagnato solo dal vago
presentimento «che sarebbe successo qualcosa»: come se di lì a breve «la vacca
zoppa stesse per partorire un vitello a sei zampe». Da dove vengono quei due
stranieri dall'aria familiare? Cosa si nasconde all'interno del furgone e che
cosa sono venuti a vendere? Con questo romanzo del 1927, da molti considerato
il suo capolavoro, Powys sembra essere riuscito a condensare più che in ogni
altro suo libro – protetto dall’onnipresente «humour di pece» – la qualità
essenziale del Male: impedire al Bene di essere riconosciuto. Perché «come tutti
sanno, l'evento più importante e gravido di conseguenze passa spesso
inosservato e viene ignorato da quasi tutti i nostri simili. E se davvero un
giorno l'Eternità arrivasse, potete star certi che nessuno ci farebbe caso»
Titolo: Il mestiere dello
scrittore
Atuore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 186
Trama: Come si impara a scrivere? Esistono dei veri e propri
esercizi per l'aspirante romanziere? Cosa determina l'originalità di un libro?
È giusto assegnare ai premi letterari tanta importanza? Uno scrittore dove
«trova» i personaggi da mettere in scena? La scuola prepara davvero alla vita o
serve solo a rendere i ragazzi conformisti? Qual è l'importanza della forma
fisica per un romanziere? E soprattutto: per chi si scrive? Con «Il mestiere
dello scrittore» Murakami Haruki compie un gesto straordinario e inaspettato:
fa entrare i suoi lettori nell'intimità del suo laboratorio creativo, li fa
accomodare al tavolo di lavoro e dispiega davanti a loro i segreti della sua
scrittura. Sono «chiacchiere di bottega», confidenze, suggerimenti, che presto
però si aprono a qualcosa di piú: una riflessione sull'immaginazione, sul tempo
e l'identità, sul conflitto creativo tra forma e libertà. In questo senso «Il
mestiere dello scrittore» è anche un'autentica autobiografia letteraria di uno
degli autori più schivi del pianeta. È un libro pieno di curiosità e
rivelazioni sul mondo di Murakami: dal fatto che la sua prima e più importante
editor è la moglie, che legge tutto quello che scrive e di cui lui ascolta
tutti i consigli; a quando riscrisse «Dance Dance Dance» due volte: la prima a
Roma, in una stanza d'albergo confinante con una coppia un po' troppo focosa,
la seconda a Londra quando si accorse che il dischetto su cui aveva salvato il
file del romanzo si era cancellato - mesi dopo però, per le bizze a cui i computer
ci hanno abituato, la prima versione rispunta fuori e Murakami deve ammettere
che la seconda, che senza l'inghippo informatico non avrebbe mai scritto, è
molto migliore della prima.
Titolo: Il caso Eduard Einstein
Atuore: Laurent
Seksis
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo: 17, 50 €
N° di pagine: 307
Titolo: I dolori del giovane Werther
Atuore: J. W. Goethe
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 8 €
N° di pagine: 152
Titolo: Un giorno questo dolore ti
sarà utile
Atuore: Peter Cameron
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 206
Trama: James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola,
lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno:
sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza
come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per
ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università
("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono
granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace
le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna
gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti
della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori
solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne
è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...
Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Atuore: Patrick Ness
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 224
Trama: Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la
mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che Conor si aspettava, l'orribile
incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre
ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come
una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la
cosa più pericolosa di tutte. La verità.
Titolo: Giacinta
Atuore: Luigi Capuana
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 9 €
N° di pagine: 246
Trama: Non era piú una bambina; aveva già sedici anni. Le
confidenze di qualche amica le avevano aperto un po' gli occhi. La sua
fanciullezza abbandonata le si aggravava sul cuore terribilmente, coi piú vivi
particolari, rimescolandola tutta. E quando le passava dinanzi agli occhi
l'immagine di Beppe, con quel testone nero e quelle pupille nere che l'avevano
tenuta cosí sottomessa, sentiva vibrare per tutto il corpo una sensazione
strana, d'inesplicabile tenerezza verso quell'unico amico della sua infanzia
che l'aveva tanto divertita e le aveva voluto un po' di bene! E i baci di
quelle labbra carnose le rifiorivano, caldi, per un istante, sulle gote insieme
colle carezze delle ruvide mani di lui.
Titolo: Il dio del fuoco
Atuore: Riccardo Giacchi
Casa editrice: Selph Pubblishing
Prezzo: 12€
N° di pagine: 130
Trama: Babel ha scoperto presto quanto dura possa essere la
vita. Troppo presto. Unico sopravvissuto in un incidente stradale che gli ha
portato via i genitori, la sola casa che ha conosciuto fino alla sua
adolescenza è l’orfanotrofio di Corinto, dove è cresciuto insieme a tanti altri
figli di nessuno fra cui Markus, il suo migliore amico, e Narses, un ex ospite
dell’orfanotrofio rimasto nella struttura con il ruolo d'istruttore e tutor dei
ragazzi. Babel, però, è diverso dagli altri orfani: in lui c’è un qualcosa, un
antico potere che gli arde dentro e che fa di lui un essere speciale e
pericoloso allo stesso tempo, che si risveglierà in tutta la sua brutale furia
durante una lite con i suoi compagni. La tragica esperienza assopirà ancora una
volta le capacità di Babel che, divenuto un uomo adulto, cercherà, invano, di
dimenticare il suo passato. Ma il destino del giovane è segnato e il desiderio
di un’esistenza normale diverrà una lontana speranza: ogni frammento della sua
vita si ricomporrà in un mosaico dai colori tetri e, attraversando un dantesco
inferno, Babel entrerà in contatto con una realtà inaspettata, dilaniata da
un’antichissima lotta tra la luce e le tenebre e nella quale dovrà scegliere da
che parte schierarsi per decidere il destino dell’umanità.
Seems great books!! try to read.:)
RispondiEliminaOk! Thanks! ☺☺
EliminaSono tutti titoli che mi incuriosiscono molto. Ho letto e apprezzato tantissimo solo Stoner, un libro che ti sorprenderà. Il suo punto forte, secondo me è il carattere del protagonista, molto carismatico, nonostante la sua sia una vita ordinaria e comune a tanti.
RispondiEliminaL'ho acquistato per il numero spropositato di recensioni positive. Così, spinta dalla curiosità, l'ho comprato ☺☺ sarà una delle mie prossime letture ☺
Eliminanon posso aiutarti perché non ne ho letto neanche uno anche se su alcuni sono curiosa. Sto leggendo un altro titolo di Ness e il suo stile mi sta piacendo tantissimo
RispondiEliminaTranquilla ;) Fammi allora poi sapere :)
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