Per me essere una lettrice
equivale valicare qualunque barriera, aborrire qualunque pregiudizio, mentre
amarla è una cosa di cui non riesco proprio a farne a meno, non più di quanto potrei smettere di amare la mia famiglia, il mio cane,
ma più di quanto potrei rinunciare alla mia dignità. Come faccio a non
lasciarmi trascinare dagli eventi? Come posso ignorare gli incauti sussulti del
mio cuore nel venerare nient’altro che pura e sana letteratura, che essa sia
nazionale, straniera, atipica non ha importanza, che negli anni mi ha donato
parecchie soddisfazioni più del dovuto? Crearsi una propria identità, o un
piccolo spazio virtuale, come se la ricchezza di parole rovesciate nella
torrente di un fiume fosse frutto di qualcosa che mi rende viva. Industriosa di
qualcosa che un giorno confido possa divenire più di una semplice passione.
Donne, uomini, bambini di
diverse generazioni, io compresa, mi hanno sfangata nella melma e nella puzza
di stantio e marciume. Il mondo personale con il quale mi circondo diviene
giorno dopo giorno sempre più luminoso, meraviglioso, confortevole, che fra il
grigiore della monotonia generale funge da scialuppa di salvataggio dinanzi a
un mare in tempesta. A tal proposito, da quel poco di conoscenza che negli anni
ho attinto, non scovo mai alcuna difficoltà a stabilire se un romanzo
apparentemente semplice possa o meno fare al caso mio. Io amo la letteratura
con la l maiuscola, leggere storie che fanno sussultare il mio cuore come un
tamburo, e incolpo le ingiustizie della vita quando un romanzo che hanno
osannato parecchi a me, alla fine, non piace per niente. Questo purtroppo è il
prezzo da pagare! Con Anne di tetti verdi, gli
innumerevoli intenti di seminare moti di affetto o tenerezza mediante il
temperamento impulsivo, tenace e malinconico di una ragazzina di soli tredici
anni, che aspira ad unirsi ad anime affini, anime il cui carattere è piuttosto simile al suo, mi sottrasse da tali << pregiudizi >> che
solitamente sorgono quando decido di imbattermi in certi tipi di avventure. Il pellegrinaggio
spirituale, un romanzo di formazione che in un certo senso è un testo mediante
il quale si fa ammenda di ciò che è nettamente malvagio e ciò che non lo è. Il mondo
sembrava essere stato creato esclusivamente per glorificare l’essenza di Dio, e
la crudeltà e la malvagità evaporano dinanzi a Dio. Poiché lieti di ciò che ci è stato donato, umili ad asservire e a
speranze che possano realizzarsi.
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Titolo: Anne di tetti verdi
Autore: Lucy Maud Montgomery
Casa editrice: Lettere animate
Prezzo: 14,90 €
N° di pagine: 324
Trama: “Anne di Tetti Verdi”,
la cui protagonista è stata definita da Mark Twain << la più cara e
adorabile ragazzina nella letteratura dall’immortale Alice >>, non solo
riscosse un successo planetario poco dopo la sua pubblicazione nel 1908, ma
continua ancora oggi ad appassionare schiere di lettori e a ispirare
trasposizioni televisive e cinematografiche ( da questo romanzo sono tratti l’anime
“Anna dai capelli rossi” e la serie tv “Chiamatemi Anna”).
Titolo: Anne di Avonlea
Autore: Lucy Maud Montgomery
Casa editrice: Lettere animate
Prezzo: 14,90€
N°di pagine: 318
Trama: Bentornata, Anne, sei un pó più cresciuta, ma rimani ancora la nostra vecchia, zelante, impulsiva, fantasiosa Anne, così il poeta americano Edwin Markham salutò sul New York American il ritorno di Anne Shirley, che è diventata non solo una valente insegnante di scuola, ma anche un'impegnata fondatrice dell'Associazione per il Miglioramento di Avonlea, ed è circondata da uno stuolo di nuovi personaggi destinati, insieme a quelli già noti, a rimanere nella memoria dei lettori molto a lungo.
Titolo: Anne di Avonlea
Autore: Lucy Maud Montgomery
Casa editrice: Lettere animate
Prezzo: 14,90€
N°di pagine: 318
Trama: Bentornata, Anne, sei un pó più cresciuta, ma rimani ancora la nostra vecchia, zelante, impulsiva, fantasiosa Anne, così il poeta americano Edwin Markham salutò sul New York American il ritorno di Anne Shirley, che è diventata non solo una valente insegnante di scuola, ma anche un'impegnata fondatrice dell'Associazione per il Miglioramento di Avonlea, ed è circondata da uno stuolo di nuovi personaggi destinati, insieme a quelli già noti, a rimanere nella memoria dei lettori molto a lungo.
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La recensione:
Qualcosa ti balena in mente, così eccitante, e tu devi farlo
uscire. Se ti fermi a riflettere rovini tutto.
Ho smesso di chiedermi in quale
momento la piccola Anne venne a bussare alla mia porta e prese controllo della
mia vita, non credendo che ciò avrebbe comportato novità, cambiamenti,
sorprese. Non credevo che potesse entrarvi a far parte, per la semplice ragione
che certe letture bisognerebbe a mio avviso compierle in età giovanile. La piccola
protagonista di queste pagine è una ragazzina di dodici anni, un orfana
deportata casualmente nella campagna rurale e soleggiata di Avonlea, che non
aveva idea di cosa ci fosse nel mondo, cosa significasse la parola <<
amore >> o << affetto >>, lei che dormiva su un vecchio e
scricchiolante letto dal materasso smilzo e logoro, girovagata da un posto ad
un altro fin quando non conoscerà l’affetto che la contraddistinse. Non avrebbe
mai potuto immaginare che una donna burbera come Marilla e un uomo
apparentemente severo ma ligio alle regole come Matthew potessero nascondere un
cuore d’oro, e accogliere nel proprio grembo famigliare uno scricciolo
vagabondo e solitario che laverà via qualunque impurità spirituale, qualunque
inimicizia con gente del villaggio o dei dintorni. E mai si sarebbe potuto
immaginare una cosa del genere. No. Vivere tranquillamente, asserviti a Dio,
soggetti alle mani di un Fato egoista e crudele, con l’unico scopo di vivere
pregando purchè il Maligno fosse sconfitto, è l’unica strada accessibile. La
piccola Anne, però, con una folta chioma di capelli rossi, un viso ovale
punteggiato da lentigini, è il simbolo di una rinascita, lo scopo di
distruggere il “vecchio” nel far prevalere il “nuovo”, il disegno strabiliante
di una sorta di pellegrinaggio spirituale in cui l’immaginazione vince sul
reale, quasi incaricata a spiccare in mezzo ad un marasma di miserie, povertà,
in cui la bontà d’animo coincide con il potere di essere integrati col
prossimo. Inizialmente poco ben accetta, con questa sua fervida immaginazione
di essere stata esiliata in un luogo in cui una famiglia confortante nel quale
si è radicata in ogni modo possibile, ma ben presto con una sua identità. Una sua
voce, un facile esempio educativo che a mio avviso ogni lettore dovrebbe trarne
esempio. Qualcosa di più della semplice descrizione di mere sofferenze, di
aspirazioni cristiane che confluiscono tutte nella possibilità di purificare il
prossimo. Una specie di paradiso, che chi decide di imbattersi fra le sue
pagine non potrà uscirne vivo. Non avrebbe potuto ignorare la stessa Anne, sebbene fastidiosa delle volte per i
miei gusti, il suo forte desiderio di rivalsa e di sopravvivenza.
Anche se, solo alla fine, ci si
rende conto di aver trattenuto il respiro. Il fiato corto, i battiti
accellerati, le sorti dell’oramai diciassettenne Anne nelle mani di qualcosa o
qualcuno che non ha ancora una sua forma. Qualunque fossero i miei sentimenti
al riguardo, qualunque cosa si fosse instaurato fra me e lei, la determinazione
di lasciarsi alle spalle, in rovina, sogni o progetti che avrebbero potuto
garantire tranquillità morale, confluirà in un disastro cosmico. Non era giusto
che alla giovane Anne capitasse tutto questo. Eppure cose di questo tipo
accadono ogni giorno sulla faccia della terra, ma non amo mai riscontrarlo fra
le pagine dei romanzi.
Con la sua innocenza, la sua
bontà d’animo, Anne ha generato la nascita di nuove forme di vita che per molti
sono idiomi a dir poco impossibili. Lasciar perdere? Assolutamente no! Non era
uno dei suoi problemi, lei che non disse mai una bugia – o quasi -, non prese
mai niente che non le venisse donato e ricambiato, doni assolutamente
inaspettati.
La verità è semplice. Anne,
alla fine, ha contagiato anche me, le cui vicende si fusero col ricordo di una
successione di eventi: quelli che compresero la famiglia della stessa
Montgomery, nel periodo di secessione della guerra. Per una manciata di giorni,
Anne di tetti verdi ha accompagnato
la mia avanzata lenta, nelle prime fasi della sua adolescenza. Malinconico e
curioso, confortevole come un abbraccio non del tutto caldo ma sentito, nel
quale è stata delineata una storia dal sapore agrodolce. Abbellita da minuziose
curiosità, voli pindarici di fantasia, un tuffo nel passato in cui l’idea di
raggiungere la felicità è un sogno che non si infrangerà del tutto. L’impulso,
il lampo di compassione, l’ingenuità infantile, tutto questo compreso
pienamente. A sorprendermi, la tenacia del confidare, dell’affrontare, la
determinazione nel montare sogni o speranze che mi hanno condotta in una
modesta fattoria inglese. Un quadro artistico, architettonico, semplice ma
soave che supera ogni avversità, ogni pericolo, ogni pregiudizio. Una vittoria
personale in cui predominano il perdono, il rancore, la compassione, ma anche l’amore,
l’amicizia, il desiderio di ritagliarsi un posto tutto nostro nel mondo.
Gli spiriti affini non sono così rari come pensavo. È stupendo
scoprire che ce ne sono così tanti al mondo.
Valutazione d’inchiostro: 4 e mezzo
Queste edizioni mi piacciono tantissimo! Adoro la storia di Anna dai capelli rossi!
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto davvero moltissimo ☺️☺️☺️
EliminaCiao Gresi, "Anna dai capelli rossi" è uno dei miei cartoni animati preferiti e, dall'anno scorso, ho iniziato anche a seguire la serie di Netflix (anche se la trama poi diversifica), i libri invece mi mancano ma... mai dire mai ;-)
RispondiEliminaI libri sono molto carini, ma anche la serie TV è molto bella ☺️☺️
EliminaOttima recensione, grazie
RispondiEliminaGrazie a te ☺️☺️
EliminaCiao Gresi! Io due anni fa lessi il primo volume di Annna, anche se non in questa bella e annotata edizione. Devo dire che mi piacque molto, eppure non sono mai andata oltre il primo tomo!
RispondiEliminaTi consiglio anche la lettura del secondo. E anche la serie TV è molto carina ☺️☺️
EliminaBoa tarde obrigado pela bela indicação. Uma tarde especial para ti.
RispondiEliminaO mesmo para você ☺️☺️
Eliminai haven't read these books, but looks interesting to me, thanks for review.
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Thank you ☺️☺️
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