Puzzle di idee, spunti, suggestioni. Gialli semplici e divertenti, con protagonista una collega di letture che, scoprendola in ogni moltitudine, ho accolto a braccia aperte.
Indagini che seducono e catturano per la freschezza e l'originalità della storia e che, fra grumi di idee, spunti e suggestioni, accoglie un numero spropositato di lettori che, "condannandoli" a distaccarsi dai ritmi di una vita piatta e monotona, permette di ritrovarsi gomito a gomito con una protagonista sarcastica, lucida e critica da ogni punto di vista.
Storie semplici che, via via le si legge diventano sempre più acute e interessanti, in cui è stato ritratto un disegno che ha già una sua forma, rendendo i romanzi un posto accogliente ma particolare che, per una manciata di giorni, può fungere da casa, mezzo mediante cui si può esplorare, entrando e uscendo, magnifici e sontuosi salotti letterari e non sentirsi mai fuori posto.
Linfa vitale della stessa autrice del suo
essere scrittrice a tempo pieno ma anche redattrice e ghostwriter.
Dialogo con anime semplici e appassionati,
giudicando i pro e i contro, scoprendone le qualità e i difetti, incominciando
a immergersi in pensieri che alla fine si rivelano profondi, in cui ci si
perde, esaurisce, fino a non capirci più niente.
Una saga nostrana bellissima e avvincente a
cui è stato dato un certo respiro, colmato di sentimenti che altri non sono che
piccoli frastuoni dell'anima, come dei sassi in una macina. La liberazione alla
routine, alla vita in generale in cui confido io possa tornarci presto. La
Basso inconsapevolmente mi aveva scelto, ed io ora ne sono fedelissima.
Ciao Gresi, anche a me piace molto Alice Basso: l'anno scorso, quando lavoravo in biblioteca, avevo collaborato con l'ufficio cultura nell'organizzare la presentazione del suo secondo romanzo ed è stato molto piacevole incontrare e conversare con lei :-)
RispondiEliminaOh, ti invito davvero molto, sai?!? Naturalmente parlo positivamente :) Confido di poterla conoscere presto anch'io :)
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