Perché un amore, come quello ritratto dall'autrice in
questo romanzo, dovrebbe essere più intenso di altri?
Ho l'impressione che le storie d'amore intense e
passionali, come quella ritratta in Immortal,
mi diano un po' alla testa. Quello che incorro in letture di cui mi piace attribuire l'umoristico
aggettivo di semplici derivano da impulsi semplici e irrazionali. Questi
istinti sono forme di desiderio insano, quasi innaturale, di evadere da
qualcosa che mi soffoca e, un esempio, la lettura del romanzo della Katsu che,
simile a una forma di potere d'indefinibile pericolosità, mi ha messo addosso
una voglia irrefrenabile di sentire, toccare ogni cosa. Come quando una vocina
ti sussurra nella testa di afferrare un ferro rovente. Sappiamo che non potremo
mai uscirne feriti, ma riusciamo a non resisterle. E, provandolo sulla mia
pelle, vi parlo di questo romanzo, in questo strano e monotono lunedì di
giugno, non dando alcun peso a ciò che potrebbe succedere dopo. Ma lasciandomi
esclusivamente cullare dall'insopportabile frenesia di proseguire nella
lettura, il morso implacabile del fuoco che ti divora da dentro, assuefatta
dalla bellezza di una storia intrigante, misteriosa, che sfiora un frammento di
verità.
Titolo: Immortal
Autore: Alma Katsu
Casa editrice: Longanesi
Prezzo: 17, 60 €
N di pagine: 442
Trama: E' un inverno che non dà scampo quello che
avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St Andrew, nel Maine, a pochi
chilometri dal confine canadese. E' notte e la foresta ghiacciata pare
sussurrare nell'oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si
ritrova davanti una ragazza dall'apparente età di diciannove anni e dalla
bellezza eterea e struggente. E' atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi
occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere
nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso
quell'uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a
scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il
petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vita per sempre. Luke,
sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei
gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il
suo è il racconto di una donna travolta da
un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. E' il
racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di
possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio.
E' il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.
La
recensione:
L'amore
ci chiede così tanto che, in cambio, cerchiamo di avere la garanzia che durerà
per sempre. Chiediamo l'eternità, ma che può prometterla davvero?
E'
possibile che abbia amato questa storia molto più di quanto ricordavo? Le
certezze mi danno sempre da pensare.
I
primi di giugno mi sorpresero recarmi in un bel posto, in una piccola cittadina
del Maine. Nel piccolo paesino di St Andrew, nel cuore di protagonista algidi, passionali,
determinati, sadici e violenti, la cui storia si è accatastata nelle stanze più
remote della mia coscienza, qualunque cosa che ha sortito una felicità
imprecisata, letta e vissuta, che rese Immortal
il quadro perfetto che potrei contemplare per ore ed ore ad occhi aperti. Non
conosco l'origine di tali sentimenti, ma alla mia coscienza, alla mia anima, è
sembrato molto più conveniente fare un tuffo nel passato, nei ricordi di una
ragazza dilaniata da fatti o eventi che l'hanno marchiata come un segno
indelebile, di tutto quanto, per ricominciare a vivere. Lasciandomi ogni cosa
alle spalle fu così che intrapresi questo straordinario viaggio.
La
Katsu aveva fatto breccia nel mio cuore, con la sua storia di passioni,
ossessioni, amori sopiti dal tempo, e, ignorandola da qualche tempo, ho
imparato che quando l'amore arriva - l'amore fisico, il desiderio fisico - le
regole normali dell'esistenza si devono arrendere. Si può fare o permettere che
siano fatte tante cose, ma c'è sempre un momento - un anno, un mese, o magari
una manciata di giorni -, che diventa indimenticabile, ci colpisce nella
memoria per sempre.
Ho
accolto la storia di Lanny, di Adair, di Luke, di Jonathan, vivendo
nell'immaginazione tante vite, tentando di porre rimedio alla limitatezza della
mia esistenza, trovando nei romanzi un margine di libertà in cui spesso vi
trovo rifugio. Io, ad esempio, posso urlare a gran voce che Immortal è stata quella lettura che non
avevo immaginato come lo avevo giudicato, ma ho potuto vederlo come effettivamente
è. Una storia d'amore bellissima, il ritratto umano e disumano di personaggi
che incorrono la vita eterna come il fiato di tutta una vita.
Questo
mese, il desiderio di leggere una storia che avevo già letto qualche anno fa,
ha danzato tra le pareti stracolme della mia libreria, solleticando la mia
pelle, dipingendo figure di carta colorate nel vuoto. La passione ardente di un
amore insano, innaturale, incondizionato, che sfida ogni convezione sociale,
come uno straordinario poema amoroso, lambì il mio cuore di un ardente
passione. Con la sua triste storia di possessioni, ossessioni, violenta come
una scarica elettrica e capace di renderci prigionieri degli stessi peccati dei
protagonisti. Lanny, Adair, Jonathan. Entità pronte ad amalgamarsi, ma confinate
ognuno nel proprio spazio, senza la possibilità di andare da nessun'altra
parte.
Ci
deve essere stato un accordo tra me e la Katsu, la liricità della sua prosa, i
suoi scritti, il suo essere speciale e allo stesso tempo straordinario.
Rimpiango solo che questo volume sia già volto al termine. Ho passato troppo
tempo in sua compagnia, e già mi manca …
Le
forme rigide, non convenzionali della sua storia, la mancata felicità, il tatto
di alcune situazioni, le buone maniere, sono tutti elementi che la lettura del
secondo volume dovrebbe presentarmeli senza degno, con in sottofondo una musica
che alle orecchie di molti potrebbe essere definita indegna. Non avrei potuto
non attenermi alle procedure degli eventi, altrettanto severi e rigidi, dando
una certa importanza a una serie di eventi.
E'
qualcosa che ha a che fare con la potenzialità della storia. E' piena di
determinazione, bisogna piegarsi agli eventi dei propri desideri … in Immortal c'è tutto quello che bisogna
aspettarsi da una storia oscura, misteriosa e sadica come questa.
La
Katsu ha organizzato ogni cosa, io l'ho interpretata, l'ho controllata. La mia
passione per questa storia mi ha paralizzato, l'assenza di ogni preoccupazione
è stata una liberazione per me. E, quando mi sono spinta più in là, ho potuto
vedere come ogni cosa era divenuta una forza disintegrativa, con la quale non
si può costruire niente.
Scivolando
impudicamente fra le bianche lenzuola che avvolgono di notte i personaggi,
toccandoli e inebriandomi del loro calore, rivelandomi col corpo tutti i
segreti che si portano nel cuore, ogni giorno, ho trascorso attimi, momenti
meravigliosi che avrei voluto durassero per sempre. Beandomi di ogni momento
libero, rubando la mia anima, la redenzione, ogni cosa che potrebbe diventare
velenoso, Immortal è un romanzo che
ai più sensibili potrebbe causare disgusto, incertezza, se non addirittura
disagio … ma non a me, che ha visto questa storia come un tentativo
dell'autrice di cucire due lembi rossi che strisciano verso l'altro, amanti in
preda a una forza d'attrazione superiore, riempiendo il mio animo di una
meravigliosa melodia o sentimenti che non hanno mai avuto una sua collocazione
precisa. Una lettura sublime, fatta di fame carnale, muscoli, pelle e ossa, in
cui ci si sente continuamente e inesorabilmente assetati di potere, di follia e
passione.
<<
Muoio al pensiero che non c'è più. Per sempre. La sua assenza è come una cavità
nel mio cuore. Un sentimento che albergava dentro di me da duecento anni mi è
stato strappato via. Non so come fare ad andare avanti … >>
Valutazione
d'inchiostro: 5
ho questo libro da molto lì che mi guarda in attesa. Ora ho uno stimolo in più per leggerlo
RispondiEliminaGrazie, Chiara ☺ spero possa piacerti ☺
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