La curiosità ha vinto, anche questa volta, sulla ragione. Mi ha indotta a lasciarmi qualunque cosa alle spalle, e buttarmi a capofitto fra le pagine di una storia o saga famigliare che custodirò gelosemente nel mio cuore. E’ bastato semplicemente che io mi lasciassi andare. Nient’altro. Lasciarsi andare al calore e al conforto di un abbraccio, la certezza di un luogo che ti faccia sentire protetta e al sicuro, rischiarata dalla luce armoniosa nei cuori dei protagonisti, che con destro incontro risponderanno ai miei bisogni.
Titolo: Piccole donne. Meg, Jo,
Beth, Amy
Autore: Louisa May
Alcott
Casa editrice: Oscar
Vault
Prezzo: 28 €
N°di pagine: 948T
rama: Divenuta subito
un classico, la storia di Jo, Meg, Amy e Beth ha avvinto intere generazioni.
Questo volume presenta il ciclo completo dei quattro romanzi, da leggere tutti
d’un fiato.
La recensione:
Non importa quello che può
accadere al tuo corpo, conserva l'anima limpida, il cuore sincero verso coloro
che ti amano e fa il tuo dovere sino alla fine.
Qualche giorno
prima che giungessi alla fine di questo splendido viaggio, se non prima,
preparai me stessa con lo stesso stato d’animo con cui accolsi ancora una volta
le Piccole donne,
e quest’oggi, quando finì di leggere I ragazzi di Jo,
mormorai addirittura fra me frasi che ho salmodiato sempre, in un modo quasi
mistico, negli istanti in cui sopraggiunse gennaio; il “dovere” mi impone a
dare precedenza ad altre letture.Solo allora, al suono di un campanello
d’allarme che ne preannunciò la brusca partenza, aggiunsi a queste pagine
l’esortazione di una giovane lettrice che fa delle parole il suo pane quotidiano.
<< Vivi, e respira con loro! >>
Le March abitavano
ancora nella fatiscente villa dei genitori, quando mi imbattei ne I ragazzi di Jo,
ma nemmeno per un istante concepì il pensiero di allontanarmici, nelle case di
altre famiglie con altri eventi. Ma, se avessi continuato così, la mia vita non
avrebbe avuto più senso. Come faccio a saperlo? Semplice, perché di romanzi o
opere da leggere e vivere ne ho una dozzina, di tempo a disposizione ben poco,
e come un monito tonante rievocano l’inconfondibile vacuicità del tempo e
i i suoi effetti. Se avessi continuato così, se avessi soddisfatto il mio
istinto a voler restare fra le mura domestiche di casa March, sarei finita in
un fosso dove non sarebbe stato facile uscirne vivi. Già dove sono adesso non sono
tranquilla. Mi trovo nella condizione di scegliere. In un bivio, fra due
imprescindibili concetti: il restare o l’andare. La grande, eroica lotta fra
ragione e sentimento è qualcosa di insito in me, che talvolta si affaccia da un
angolo minuscolo della mia anima…. E guarda dove finisco quasi sempre! E’ qui
che volevo essere, e ora che ogni cosa si è conclusa, cosa fare se non cercare
il significato più prondo che celano l’esistenza legittima di queste pagine? Un
mondo puro, angelico, semplice, diretto, introspettivo, drammatico, crudele ed
ingiusto, ecco quello che ho visto in due settimane in questo meraviglioso
volume, e che non avrei abbandonare affatto!
La purezza dello
spirito, una visione quasi fastidiosa di una realtà perennemente soggetta a
cambiamenti mediante la fede, la rendenzione, l’emissione dei peccati,
descritti con parole semplici, è un disegno tutt’altro che difficile ma
virtuoso e vistoso, situato impunemente sotto l’attacco brusco del mio
abbraccio, un quadro prettamente veritiero abbastanza difficile da nascondere.
E ogniqualvolta lo osservo, rimembro il momento in cui me ne accaparrai una
copia, quel paesaggio bucolico, luminoso, di vita quotidiana evocava per me non
soltanto la turbolenza di certe situazioni che macchiarono di impurità certe
sue parti ma che possiede un chè di affascinante. Tutta la catena di
affascinante, tutti i pericoli che smaschereremo assieme alle donne March e
tutti i rischi inizieranno e si concluderanno nella mitezza di uno squarcio di
vita comune, che si allacciano agli eventi narrati nei volumi precedenti.
E quale, dunque, se
non quello da cui avrà inizio ogni cosa? Il preludio ad approcciarsi a qualcosa
a cui bisogna portare pazienza, osservare con bontà d’animo o cortesia
necessaria. La nostra anima intavolerà un’acerrima discussione in cui
prevaleranno i sentimenti, la forza delle emozioni, unico appiglio per non
apparire soltanto superiori pur di comprendere l’umiltà, la bontà d’animo che
vi è nascosta in ognuno di noi.
Valutazione d’inchiostro: 4
2020 bol bol okumalı, sağlıkla ve huzurla geçmesi dileğiyle 😊
RispondiEliminaTeşekkürler! eşit olarak ☺️☺️
EliminaOttima recensione, complimenti
RispondiEliminaGrazie mille ☺️☺️
EliminaConosco solo il primo, che voglio rileggere in questi giorni. Ma segno tutto!
RispondiEliminaFammi sapere ☺️☺️
Eliminasounds interesting!!
RispondiElimina☺️☺️
EliminaThank you! :)
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