giovedì, ottobre 17, 2019

Gocce d'inchiostro: Una serie di sfortunati eventi. La sinistra segheria e L'atroce accademia - Lemony Snicket

Ci sono degli interludi, fra un romanzo e un altro, una lettura sfortunata ed un altra. E il motivo è semplice: Sogni d'inchiostro non può ospitare 13 libri di una saga, così, tutti in una volta! Ci sarebbe il rischio che qualcuno si annoi, non si sentisse più accolto, e con un mucchio di libri che aspettano di essere letti da un bel pó di tempo, superano in un certo senso quella linea divisoria tra adolescenza e maturità e le innumerevoli disgrazie degli orfani Bodelaieur, desidero aumentare l'attenzione anziché una diminuzione ridotta.
Non combino niente di nuovo con queste due recensioni, ma ora che è iniziato non posso più fermarmi. Perché, a Lemony Snicket e i suoi protagonisti, nessuno può resistere. Men che meno, io. 

Titolo: Una serie di sfortunati eventi. La sinistra segheria
Autore: Lemony Snicket
Casa editrice: Salani
Prezzo: 12€
N°di pagine: 158
Trama: La sinistra segheria è probabilmente quello che racconta le vicende più infelici degli orfani Bodelaieur. Violet, Klaus e Sunny sono spediti a lavorare i una segheria a Meschinopoli, dove incontrano sciagure e disgrazie dietro ogni tronco d'albero. Sono spiacente di informarvi che le pagine di questo libro contengono cose assai sgradevoli, come ad esempio una  gigantesca Sega circolare, una pentola assordante, un uomo con una nuvola di fumo al posto della testa, un ipnotizzatore, un terribile incidente con feriti, e tanti buoni sconto. Io ho giurato di scrivere l'intera storia di questi tre poveri ragazzi, ma voi non siete obbligati a leggerla, e se preferite storie più piacevoli, sentitevi liberi di sceglierne un'altra.

Titolo: Una serie di sfortunati eventi. L'atroce accademia
Autore: Lemony Snicket
Casa editrice: Salani
Prezzo: 12€
N°di pagine: 186
Trama: In questo quinto spaventoso episodio di Violet, Klaus e Sunny vanno a scuola. Una scuola speciale, dove alle normali noie di tutte le scuole si aggiungono punizioni severissime, granchi poco simpatici e il famigerato programma di allenamento "CRAMPO". Volete iscrivervi anche voi? 





La recensione: 
Tre romanzi dopo il nostro incontro decisi di continuare, e questo fu allorché, per questa licenza che mi sono liberamente presa, una libertà che ha scandagliato, per le scelte che ho osato fare, mi fu richiesto di fare un nuovo viaggio. 
Gli orfani Bodelaieur si trovano in una segheria dall'aria putrescente, nel quarto volume, e in una sinistra accademia nel quinto. Ignorano l'esistenza di scovare uno spiraglio di salvezza, in un mondo che non concede nemmeno il perdono, anche se non ne rimasi del tutto sorpresa. Se qualcuno ne rimase sorpreso, quelli furono i protagonisti indiscussi di questi romanzi che, avendo oramai chiaramente idea delle intenzioni del suo autore, tutto ad un tratto mi chiesi se questa decisione, la più monumentale che caratterizzó la loro vita, non si basasse sulla cosa meno seria immaginabile: incessante ed insopprimibile sfortuna. Ma i figli di carta di Lemony Snicket sono ampiamente riconosciuti per questa stramba concezione per cui le disgrazie, i rancori, i rimpianti per questi ragazzi non cessano d'esistere, e mai cesseranno. 
Davanti a un simile sentimento, da lettrice appassionata e affezionata, mi sento sempre assalire da un forte senso di comprensione, provo inadeguatezza, empatia, folle rammarico per l'alibi che qualunque aspetto assume il cattivissimo Conte Olaf. 
Ma è mai possibile che per elargire una certa eredità, smaccamente riservata e nascosta potesse essere il vero obiettivo di questo malvagio personaggio? Perché, sebbene ogni volume ribadisca ogniqualvolta la stessa cosa, secondo me c'è dell'altro. Vedendo questi poveri ragazzi soffrire così, questa idea non può sembrarmi vera. 
Lemony Snicket però fa di questi racconti il clausole momento di ricordare l'infanzia trascorsa. E, in questo caso, cosa accade quando essa si rivela tragica, drammatica, difficile. La lucidità, il sarcasmo, il coraggio degli stessi orfani soggiogano patologicamente. Non si può fare proprio a meno di non ascoltare tutte le parole che sono state elargite, come risuonano nella nostra testa, perfino a lettura conclusa. Non ricevere alcuna spiegazione plausibile, che sommino i vantaggi e gli svantaggie e fingere che ciò che avviene fra queste pagine sia altro che dettato da motivi logici. È il momento di concentrarsi sugli obiettivi del suo creatore. È il momento in cui, giunta nel mezzo, sono pronta a tutto per scoprire cosa è davvero necessario e cosa non lo è. Affinché vengano usate parole che assorbiscano la brutalità delle cose, uccidendoci inconsapevolmente, senza dover sporcarsi le mani. 
Valutazione d’inchiostro: 4

6 commenti:

  1. İlginç bir kitap gibi 😊 teşekkürler paylaşım için Gresi 😊

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  2. Molto interessante, grazie per la recensione

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  3. 13 libri?! Wow! Non ne ho letto neanche uno ma ho visto il film che mi è piaciuto tanto. Però dalla tua recensione, non so, mi hai acceso una scintilla... non mi dispiacerebbe leggerne almeno uno per conoscere meglio la storia!
    Grazie Gresi!

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    1. Ma grazie a te! Io oramai sono a metà, e dunque fermarsi non ha più senso 🤗🤗🤗

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